Ormai da tanti anni, i personaggi creati dal genio e dalla penna di Goscinny e Uderzo hanno fatto capolino nel mondo dei videogiochi. Dobbiamo catapultarci nel lontano 1983 sulla piattaforma Atari per cominciare a trovare l'esordio dei simpaticissimi personaggi galli, difensori della regione dell'Armorica, su una piattaforma videoludica. Da quel momento in poi ci hanno provato in tanti, seguendo passo dopo passo l'evoluzione delle piattaforme hardware e dei videogames in genere, purtroppo con risultati spesso altalenanti. Lo stesso ha provato a fare l'industria cinematografica ma il fascino e l'atmosfera del fumetto sono, onestamente, davvero difficili da replicare anche se le varie produzioni animate (leggi cartoni) tutto sommato ci sono riuscite il più delle volte. Atmosfera quindi, che ha fatto la fortuna di una vera e propria saga, che deriva dal genio degli autori e che riesce, nonostante la semplicità della trama a regalare ogni volta emozioni diverse.
Come dicevamo ci hanno provato in tanti a creare dei videogames all'altezza degli irriducibili galli ma, a parte i bellissimi Asterix & Obelix XXL e Asterix & Obelix XXL 2, le restanti produzioni hanno finito sempre per fare i conti con una certa ripetitività e con un level design spesso deficitario (come anche nel terzo capitolo della serie XXL, da noi recensito qui). Come vedremo nella nostra analisi Asterix & Obelix: Slap Them All! non fa purtroppo eccezione anche se di cose buone ce ne sono e il nuovo gioco di Mr. Nutz Studio potrebbe rappresentare un ottimo punto di partenza.
La trama di gioco del nuovo capitolo su Asterix & Obelix è fondamentalmente sempre la stessa. Il villaggio dei due vive tranquillamente alla giornata fra risse interne e caccia ai cinghiali pensando più a gozzovigliare che ad evolversi finché non si presentano alle porte i soliti eserciti romani pronti a conquistare tutto. Gli sviluppatori hanno giocato molto con le citazioni, suddividendo il gioco in 6 atti (e ognuno di questi in un tot di livelli da completare) e ispirandosi di volta in volta a produzioni dell'industria del fumetto. Troveremo quindi le avventure di Asterix e i Britanni, Asterix e Cleopatra e altre finora limitate al mercato francese come Asterix in Corsica. Gli appassionati della carta stampata, ma anche dei film di animazione, avranno un bel da fare a scoprire tutte le citazioni e i riferimenti disseminati qua e là. Siamo davanti a un lavoro certosino che, anche per i sottotitoli in italiano, ha preso ispirazione dalle versioni originali dei fumetti usciti ormai un bel po' di tempo fa.
I due inseparabili amici dovranno farsi strada fra orde di nemici di diverso tipo (a seconda del capitolo che stiamo giocando) per giungere alla fine del livello quando ci verrà presentato un filmato di intermezzo sotto forma di fumetto su schermo che, accennando un minimo di trama cercherà di collegare i vari capitoli tra loro. Questo meccanismo in realtà serve solamente da collante e non può non evidenziare una narrazione lacunosa che, comunque, non rappresenta un vero e proprio limite per un picchiaduro a scorrimento. Slap Them All! è, come avrete già intuito, un picchiaduro 2D: genere che, fortunatamente, sta tornando di moda grazie anche all'ottimo successo di Streets of Rage 4 (qui la nostra recensione).
In Asterix & Obelix Slap Them All! la vera e propria perla è rappresentata dal comparto grafico. I personaggi sono disegnati divinamente, i fondali anche e la scelta dei colori, delle ombre, delle tinte pastello e degli stessi nemici è veramente stupenda. Giocando sembra di trovarsi davanti a un fumetto animato e questo a tutto vantaggio dell'atmosfera di gioco che, stavolta sì, gli sviluppatori sono riusciti a trasportare dal fumetto allo schermo. Denti che volano, romani che fanno altrettanto lasciando i sandali sul terreno, Obelix che li prende per il collo schiaffeggiandoli: avremo finalmente la possibilità di vedere in chiave animata alcune delle gag più spettacolari che hanno fatto la fortuna della versione cartacea. I brani di accompagnamento non sono malaccio contribuendo ad accentuare l'atmosfera di gioco, anche se avremmo preferito qualche traccia in più. Il tutto gira fluidamente senza la benché minima incertezza e con una buona pulizia da glitch, bug e roba simile. Non tutte le animazioni sono ben realizzate, va detto, come ad esempio quella inerente la parata che pare essersi persa qualche frame per strada, così come quella di alcuni nemici ma in linea di massima il giocattolo funziona a meraviglia ed è davvero un bel vedere.
Al momento è disponibile soltanto la campagna, salvo una modalità libera che verrà sbloccata al completamento del gioco e che ci permetterà di gironzolare per un livello a nostra scelta per accumulare punti. Potremo giocare in singolo (alternando i due personaggi con il grilletto posteriore) o meglio in coppia con un altro partner in co-op locale. I comandi di gioco sono quelli classici per un beat 'em up e quindi il tasto A serve per saltare, X per colpire, Y per venir fuori da situazioni di estremo caos e B per prendere gli oggetti oppure i nostri avversari. Inoltre muovendo due volte la levetta sinistra verso una determinata direzione, partiremo alla carica dei nostri avversari scompigliando tutto e rompendo così le loro barriere difensive. Questa mossa speciale, che finiremo per usare continuamente durante il gioco, si paga con l'uso di uno dei 5 fulmini presenti accanto alla barra energetica: lo stesso vale per le parate (RB) o per la mossa speciale attivata dal tasto Y: i fulmini comunque si ricaricano abbastanza in fretta e raramente rimarremo senza la possibilità di poterli usare.
Naturalmente fra i due personaggi il parco mosse cambia anche se è fondamentalmente dal punto di vista estetico che Asterix e Obelix sono diversi e un po' meno, purtroppo, come efficacia di combattimento. Ad esempio non abbiamo notato sui nostri avversari un impatto differente tra le sberle rifilate da Asterix e quelle invece elargite da Obelix che, essendo più grosso oltre che il forzuto di tutta la storia, avrebbe dovuto arrecare danni maggiori. Come se non bastasse raramente ricorreremo alle parate, spesso lente e inefficaci e alla fine, una volta trovato il nostro stile, utilizzeremo sempre le stesse combo. Tutto sommato i cattivi non rappresenteranno un problema se non per il numero mentre i boss di fine livello saranno a volte, più abbordabili degli stessi nemici "ordinari" senza quindi offrirci mai degli scontri memorabili. Nel gioco in co-op il vero problema è rappresentato dalla dipartita di uno solo dei due protagonisti che produrrà un inevitabile game over costringendoci a giocare il livello dall'inizio non esistendo check point di nessun genere. Inoltre i rifornimenti energetici, naturalmente sotto forma di cibo, sono davvero ridotti all'osso e spesso collocati malamente e non nel punto giusto (ad esempio dopo aver affrontato un elevato numero di orde una dietro l'altra e non prima).
Non ci riferiamo naturalmente alla durata prevista per completare Slap Them All! attestata intorno alle 6 ore, secondo noi il giusto per un gioco simile. Il problema è, come già visto in altre produzioni su Asterix & Obelix, la ripetitività. Sicuramente la narrazione semplice quando si parla dei due simpatici galli non aiuta, poi un picchiaduro a scorrimento, per definizione offre già di suo una certa reiterazione nei confronti dei nemici. Qua però siamo andati un pochino oltre. Praticamente una volta giocati i primi livelli avete visto tutto ciò che c'era da vedere. Da un certo punto in poi i nemici che ci affronteranno saranno praticamente sempre gli stessi, romani, pirati o normanni che siano. Non aiutano i vari giochi di intermezzo, spesso consistenti in brevi corse premendo ripetutamente il tasto A né tantomeno i boss di fine livello mai memorabili e il più delle volte riciclati anche loro. Di conseguenza il tutto si riduce a demolire avversari su avversari solo per andare avanti con il rischio noia che è dietro l'angolo: sotto questo aspetto ad esempio la modalità co-op aiuta e anche di molto, aggiungendo l'imprevedibilità del comportamento del nostro parter mentre in singolo vi stancherete molto in fretta.
È strano inoltre per un picchiaduro a scorrimento del 2021 non aver previsto la possibilità di interagire con gli elementi su schermo, dandoci ad esempio la possibilità di utilizzarli contro i nostri avversari. Inoltre gli altri personaggi come Abraracourcix, Panoramix, Assurancetourix e compagnia bella vengono a mala pena accennati nelle clip di intermezzo rivestendo spesso il ruolo di semplice cameo come capita al "cattivo" per eccellenza di tutta la storia e cioè Giulio Cesare. Solo il cagnolino Idefix ci accompagnerà durante la nostra avventura ma non potremo controllarlo né interagire con lui... peccato! Manca inoltre la possibilità di far crescere i nostri personaggi sbloccando ad esempio nuove mosse e aggiungendo fra i due protagonisti quel tocco di differenziazione che ci vorrebbe come il pane.
In conclusione ci troviamo di fronte a un gioco ben fatto, ma solo a metà. Spettacolare graficamente, con tutti i fondali disegnati a mano (e si vede) e con la magia del fumetto sul nostro schermo, ma con un level design carente e un roster dei nemici molto limitato che a lungo andare lo rende troppo ripetitivo. Malgrado tutto però, soprattutto se avete la possibilità di giocarlo in due, potrebbe regalarvi anche qualche ora di divertimento.
Modus Operandi:
abbiamo preso a sberle i romani grazie ad un codice fornitoci da Kwords.