Che cosa è cambiato? Ci troviamo di fronte ad una evoluzione od involuzione delle meccaniche? Ed il comparto online?
Questo articolo, ha lo scopo da parte nostra, di rispondere a questi ed altri quesiti. Se vi siete persi il primo capitolo, oppure non ne ricordate bene la storia, potete rinfrescarvi la memoria attraverso la nostra recensione dell'intera stagione completa.
La serie di Hitman, in passato, si è sempre contraddistinta per il susseguirsi di episodi inclusi nell'acquisto e nuovi, successivamente scaricabili. Quest'anno le gesta del nostro assassino ci porteranno allo svolgersi di 6 missioni differenti, unite da uno storytelling interessante e dai relativi e ben curati intermezzi. Come se la carne al fuoco non fosse sufficiente, saranno inoltre presenti i contratti online (da noi creabili o scaricabili da altri utenti), oltre alle nuove formule tra cui:
Questo nuovo episodio, si ricollega alla serie precedente con una introduzione abbastanza esplicativa e ci invita all'ingaggio dei nuovi "obiettivi" tramite appositi intermezzi. Come sempre non poteva mancare l'anticamera del gioco, con la modalità allenamento sullo yatch (al fine di prendere confidenza con i comandi e le relative meccaniche) per poi introdurci alle missioni vere e proprie dopo l'esame finale nella missione sulla base aereonautica. Al fine di non rivelare spoiler relativi alla storia, ci limiteremo a sottolineare il fatto che, le nuove missioni ci porteranno in sei scenari differenti. Come se ciò non bastasse, parallelamente alla storia principale, sarà presente una ramificazione relativa alla missione Patient 0.
Non volendo rovinarvi la sorpresa relativa alla missione e relativa evoluzione, ci limiteremo semplicemente a dirvi a grandi linee che si tratta di una corporazione che il nostro agente dovrà smantellare.
Una nota di riguardo è relativa alla qualità ed alla cura riposta su ogni singolo ambiente da noi visitato.
Sarà pertanto piacevole spostarsi per i vari obiettivi fra Miami, Nuova Zelanda, Santa Fortuna, Mumbai, Whittleton Creek e l'isola di Sgail.
Gli sviluppatori di IO Interactive hanno saputo usare, nel migliore dei modi, il Glacier Engine. Nelle varie missioni, abbiamo potuto constatare con mano una grande cura del dettaglio che ha saputo aumentare il livello di coinvolgimento del giocatore. L'evolversi degli eventi e degli obiettivi, dall'autodromo di Miami densamente ricco di dettagli passando per il villaggio di Santa Fortuna ed arrivando alla fortezza medievale di Sgail, ci ha lasciati a tratti di sasso per la cura e la mole di dettagli su schermo. Questo aspetto, a tratti banale parlando di questa generazione, potrebbe anche rivelarsi non scontato (un esempio lampante in tal senso fu all'epoca Metal Gear, dove da un lato riproposero la meccanica stealth tanto cara ai veterani, ma dall'altro non curarono in maniera ottimale l'aspetto estetico. -NdR).
Ma che cosa distingue Hitman da qualsiasi altro gioco presente sul mercato? La risposta è molto semplice e non banale, le meccaniche!
Fare l'assassino di professione, non è sicuramente semplice da un punto di vista logistico e tattico, ancor meno se dovete comunque riuscire a garantirvi la relativa copertura ed anonimato. In questo senso la giocabilità del titolo ha fatto centro pienamente, i programmatori si sono infatti sforzati di fornirci tutta una serie di quest variabili in base alla tipologia di approccio effettuata dal giocatore.
Detto in soldoni, non deve essere semplice prevedere quali mosse in-game un giocatore medio possa effettuare, in questo senso i programmatori sono infatti riusciti non solo a prevedere le nostre mosse ma a fornirci inoltre una buona serie (a tratti infinita a seconda delle mappe) di soluzioni disponibili.
Se è vero da un lato, che un gioco come Hitman non ha come obiettivo quello di stupire ma di far ragionare (quindi pianificare un omicidio in base allo scenario/situazione) gli sviluppatori di IO Interactive sono riusciti a creare un senso di immersione coinvolgente per la maniacale cura del dettaglio.
Arrivare agli obiettivi è a tratti una questione di tempo, ma è soprattutto una questione di dinamiche variabili a seconda della tipologia di scenario. Sovente saremo costretti all'arte del travestimento, dovremo essere capaci di intuire quali sistemi/sezioni anti intrusione possono essere eluse, nonché le tipologie di attrezzi/armi che potremo usare. Non sempre gli strumenti necessari saranno a nostra disposizione, pertanto il gameplay ci invita alla loro ricerca sparsi in luoghi differenti sulle mappe. Si tratta pertanto di una serie di quest e subquest che gli amanti del genere apprezzeranno. Questa tipologia di approccio, già di base alquanto importante, non si esaurirà semplicemente con il completamento della missione. La nostra personale valutazione varierà in base al tempo impiegato, alla metodologia applicata, dalla quale poi potremo ricevere bonus e relativi accessori riutilizzabili per il completamento o l'esecuzione di nuove missioni, aumentando di fatto il nostro personale gamescore e relativa soddisfazione.
Modus Operandi:
Siamo tornati a vestire i panni dell'Agente 47 con il secondo capitolo della serie, grazie ad un codice gentilmente datoci da Laboratorio Comunicazione.