Recensione PC
PC
<<
<<
Titolo del gioco:
SEN: Seven Eight Nine
Anno di uscita:
2020
Genere:
Puzzle
Sviluppatore:
Locogame Ltd, Hyper Luminal Games Ltd
Produttore:
Indie Champions Ltd
Distributore:
Steam
Multiplayer:
Assente
Localizzazione:
Solo testo (no audio)
Requisiti minimi:
Processore e un sistema operativo a 64 bit - Sistema operativo: Windows Vista SP1+ - Processore: avente supporto per set di istruzioni SSE2 - Memoria: 8 GB di RAM - Scheda video: compatibile DX10 con capacità shader model 4.0 - DirectX: Versione 10 - Hard Disk: 165 MB di spazio disponibile - Prezzo €7,99
Box
  • Pronti, via. Nessuna spiegazione!
  • L'albero dei livelli che andremo man mano sbloccando.
  • La schermata principale, alla quale si accede una volta premendo Esc durante il gioco.
  • Qui &egrave; ancora intuitivo seguire la serie...
  • Qua molto meno. Quale sar&agrave; l'ordine giusto?
  • Le opzioni modificabili. Non saranno troppe?
Redattore: Giuseppe 'Isg71' Iraci Sareri
Pubblicato il: 15-02-2020
Un puzzle nato per mobile approda su PC? Sembrerebbe interessante... oppure no?

Quando parliamo di un gioco nato per dispositivo mobile e poi viene convertito per PC gli interrogativi che ci poniamo sono diversi. Innanzitutto la conversione del sistema di controllo dato che dovremo passare da touch screen e tap vari al mouse e non è detto che il passaggio sia indolore. Inoltre i giochi per mobile sono spesso indirizzati a un intrattenimento frivolo, con una partita al volo da fare mentre si attende alla posta oppure durante una pausa caffè. Il PC di solito punta a un intrattenimento più duraturo e profondo anche se, non dimentichiamolo, buona parte dei giochi di questo tipo deriva dal solitario di Windows e da Free Cell. Adesso i ragazzi di Indie Champions Ltd ci propongono un giochino che fa della stiloseria il suo punto di forza e, purtroppo, la sua debolezza. Vediamo com'è andata.

MINIMALISTA FINO ALLA NAUSEA

Una volta installato il gioco sul nostro PC (pesa davvero poco), al lancio non ci troveremo davanti nessun menu, nè possibilità di scegliere tra diverse opzioni, né indicazioni di qualsiasi altro tipo. Semplicemente tre puntini su schermo che rimangono lì a fissarci finché non decidiamo di collegarli con il mouse: una piccola musichetta di approvazione ci trasporta al quadro successivo. Di tutorial manco a parlarne, mentre premendo il tasto ESC arriveremo in un menu anch'esso minimalista dal quale potremo scegliere la lingua, regolare qualche opzione, salvare la partita o cancellarla e così via. Non c'è grafica di alcun tipo, soltanto dei bottoni colorati sopra i quali a volte è riportato un numero. Inizialmente, con un pizzico d'intuito, capiremo che i numeri vanno collegati in ordine crescente, ma dopo un po', quando i numeri sono riportati su colori diversi, ci rendiamo conto di non averci capito davvero niente. Messaggi di errore uno sull'altro, e noi che andiamo avanti a tentativi per cercare di capire cosa bisogna fare per andare avanti.

UN GAMEPLAY FUORI DI TESTA

Se capire cosa fare inizialmente è facile, come dicevamo, progredendo nel gioco le cose si complicano. Questo perché come dichiarano gli stessi sviluppatori SEN: Seven Eight Nine non ha regole di sorta, ma le stesse si devono apprendere giocando partita dopo partita. Di conseguenza nel momento in cui ci rendiamo conto di aver capito tutto, scopriamo di non averci capito niente e di trovarci davanti un gioco davvero strano. La soddisfazione dei progressi c'è, soprattutto quando facciamo diversi tentativi per cercare di venire a capo di un enigma ma il fatto che poi lo risolviamo quasi per caso e non per la nostra genialità riesce parzialmente a smorzare il nostro entusiasmo. Come se non bastasse la stiloseria eccessiva del gioco, forzatamente minimalista può andar bene su un dispositivo mobile, su un PC un minimo di grafica, di menu e di "confezionamento" sarebbe stato lecito attenderselo.

CONCLUSIONI

Sen: Seven Eigh Nine è un gioco molto particolare, di quel tipo che o si amano o si odiano, senza mezzi termini. Pur non facendo del comparto grafico un requisito essenziale per il suo funzionamento, un minimo di impatto visivo gli avrebbe sicuramente giovato, così come la sua tendenza a non avere regole e quindi ad andare più volte per tentativi potrebbe essere il suo punto di forza o il suo tallone d'Achille. Vero è che parliamo di un gioco che viene da mobile, ma oggi siamo abituati a produzioni comunque più curate. Dal punto di vista del gameplay vero e proprio l'idea potrebbe anche essere apprezzabile, ponendosi come un passatempo senza pensieri ma che si presta, anche in questo caso, più a un telefonino che a un PC (il gioco è disponibile anche per Nintendo Switch, dove è presente la funzione touch. -NdNew_Neo).


In conclusione ci troviamo davanti un gioco che, presentandosi, come minimalista, lo è anche troppo con il risultato che potrebbe piacervi oppure no. Magari provatelo prima dell'acquisto anche se, vi conviene di più procurarvelo per un dispositivo mobile.

Modus Operandi:

abbiamo provato gli enigmi di Sen: Seven Eight Nine grazie a un codice fornitoci dagli sviluppatori.

Sen: Seven Eight Nine è un gioco che convince solo a metà. Da un lato una buona idea per creare un rompicapo tutto nuovo, e può starci anche la storia delle regole che si scrivono man mano che si gioca. Dall'altro un aspetto esageratamente minimalista che, malgrado si parli di una vera e propria scelta di programmazione fa comunque a cazzotti per un gioco uscito su PC nel 2020, anche se Indie. Di conseguenza il consiglio è quello di provarlo prima dell'acquisto, dal momento che potrebbe piacervi oppure no.
  • Idea carina
  • Buona la crescente difficoltà dei vari puzzle
  • Esageratamente minimalista
  • Potrebbe non piacere a molti
GLOBALE