Recensione X-Box Series X-S
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Titolo del gioco:
Persona 3 Portable e Persona 4 Golden
Anno di uscita:
2023
Genere:
JRPG (gioco di ruolo giapponese)
Sviluppatore:
P-Studio
Produttore:
Atlus
Distributore:
Xbox Store
Multiplayer:
Supporto e aiuto innalzamento statistiche durante il combattimento (Persona 4 Golden)
Localizzazione:
Solo testo (no audio)
Requisiti minimi:
Console della famiglia Xbox (Xbox One, Xbox One S, Xbox One X), Xbox Series X|S - un account Xbox - Un abbonamento a Xbox Live per il multigiocatore - 19 GB di spazio libero (8 GB per Persona 3 Portable, 11 GB per Persona 4 Golden) - Prezzo: €19,99 cadauno o €38,99 in Bundle
Box
  • Persona 3 Portable: una scena di dialogo.
  • Persona 3 Portable: ci troviamo nella piazza del centro commerciale di Port Island. E' possibile accedere alla Stanza di Velluto ed al altri punti come la Stazione di Polizia.
  • Persona 3 Portable: la Luna Piena &egrave; portatrice di Ombre Potenti. Fate attenzione!
  • Persona 3 Portable: la manifestazione della Persona.
  • Persona 4 Golden: una bella immaggine che mostra il nostro protagonista insieme a Yukiko, Yosuke e Chie.
  • Persona 4 Golden: uno scatto tratto da una delle tante sequenze in stile anime. Insieme a vedere i fuochi d'artificio.
  • Persona 4 Golden: uno dei dungeon principali dove dovremo combattere le ombre. Siamo alla ricerca di un misterioso assassino...
  • Persona 4 Golden: abbiamo atterrato uno o pi&ugrave; avversari... e ora di attaccarlo/i tutti insieme!
  • Persona 3 Portable: ci troviamo all'interno del Tartato. La salita al piano superiore di attende...
  • Persona 3 Portable: uno dei possibili attacchi concatenati che &egrave; possibile fare se avremo una buona affinit&agrave; con i nostri comprimari.
  • Persona 4 Golden: quando appare quest'immagine durante un combattimento, significa che stiamo per mettere K.O. uno o pi&ugrave; avversari deboli ad un elemento o uno solo perch&eacute; sta per subire un critico.
  • Persona 4 Golden: il famoso e divertente Quiz che affronteremo pi&ugrave; avanti nel corso del gioco.
  • Persona 3 Portable: quando vedremo quest'immagine vuoldire che uno o pi&ugrave; avversari sono a terra...
  • Persona 3 Portable: ... potremo attaccare tutti insieme per apportare danni devastanti!
  • Una delle Key Art ufficiali dei due giochi.
  • Persona 3 Portable: siamo all'interno della nostra classe. Le interazioni avverranno muovendo quel cerchio celeste, all'interno di schermate in 2D.
  • Persona 3 Portable: Jumpei sta raccontando una storia paurosa. Come potete vedere il gioco &egrave; ottimamente localizzato in italiano.
  • Persona 3 Portable: le riflessioni di alto livello non mancheranno, anche se questa non sembra molto positiva.
  • Persona 4 Golden: Il nostro gruppo pronto ad entrare in azione all'interno della TV per scovare il misterioso assassino che sta sconvolgendo la tranquilla cittadina rurale di Inaba.
  • Persona 4 Golden: la remaster ha introdotto la personalizzazione della difficolt&agrave; per rendere la fruizione sia ai veterani del genere, sia ai meno avvezzi.
  • Persona 3 Portable: anche nel terzo capitolo della serie &egrave; possibile personalizzare la difficolt&agrave;.
  • Persona 4 Golden: stiamo fondendo due Personae. Ora &egrave; possibile scegliere cosa far ereditare alla Persona che stiamo fondendo.
  • Una delle Key Art ufficiali di Persona 3 Portable.
  • Una delle Key Art ufficiale di Persona 4 Golden.
Redattore: Roberto 'New_Neo' Sorescu
Pubblicato il: 14-02-2023
I due titoli più significativi della serie Persona tornano in auge in versione rimasterizzata in alta definizione su console. Vale la pena giocarli ai giorni nostri? Assolutamente si!

La serie Persona, da sempre fedele a PlayStation, è sbarcata non solo su PC nei mesi scorsi ma soprattutto su Xbox facendo conoscere il suo universo anche sulle console Microsoft. L'arrivo è stato scandito nientemeno che da quel capolavoro di Persona 5 (qui la nostra recensione) nella sua versione Royal ad ottobre dello scorso anno. Ma l'operazione di approdo della serie non era affatto finita, poiché a gennaio sono arrivati altri due importanti titoli della serie: parliamo di Persona 3 Portable e Persona 4 Golden, acquistabili singolarmente o in bundle. Per gli abbonati a Xbox Game Pass i due giochi sono stati resi disponibili sin dal lancio, così come Persona 5 Royal.


Grazie alla nuova politica di localizzazione di Atlus, la nostra lingua è stata inclusa tra quelle “ufficiali” di sviluppo dopo il rilascio Persona 5 Royal su PlayStation 4 a marzo del 2020, rendendo finalmente alla portata di tutti una serie strettamente legata alla vita e al folklore giapponese. Di conseguenza sia Persona 3 Portable che Persona 4 Golden hanno seguito quest'iter con il supporto dell'italiano (e che localizzazione! - NdR) nei testi scritti, nell'interfaccia di gioco e negli effetti a schermo.


Con questi due giochi della serie possiamo finalmente comprendere appieno le dinamiche che si fondano principalmente su quattro pilastri cardini: la Storia, la Fusione e gestione delle Personae, il Social Link e il Combat System. Vedremo l'evoluzione di queste funzioni tra i due giochi, i quali sono più vicini di quanto pensiamo. Per gli amanti della serie o per i nuovi arrivati Persona 3 Portable e Persona 4 Golden rappresentano un grande trampolino di lancio per godersi al meglio questa serie JRPG, per poi vivere il quinto capitolo in attesa di Persona 6 che, secondo più di una voce di corridoio, è nelle fasi finali di sviluppo con il lancio addirittura per quest'anno o al massimo nella prima parte del 2024.


Rimanete con noi e godetevi queste due pietre miliari della serie nella nostra recensione!

UNA SERIE MOLTO PIU' PROFONDA DI QUANTO SEMBRA...

Gia il nome Persona indica una propensione all'esplorazione dell'universo interiore, quella della coscienza umana che abbraccia le innumerevoli livelli della psiche. Come vedremo più avanti, quest'argomento verrà analizzato più approfonditamente in Persona 4 Golden grazie anche alla sezione TV del gioco. Anche se in entrambi i titoli vivremo all'interno del mondo liceale giapponese, lo svolgersi della storia entra in situazioni e dialoghi ben più maturi fino ad abbracciare tematiche forti come la morte, la spiritualità, la psicologia e il delicato argomento della religione (fin troppo sottovalutato) trattandolo dal lato umano.


Il Social Link diviene l'asse portante non solo dell'evoluzione delle relazioni di amicizia e di amore, ma anche - e soprattutto - delle Personae che solo il nostro protagonista è in grado di gestire. I compagni di avventura, infatti, saranno in grado di evocare solo la “loro” Persona. Ampia libertà di scelta viene lasciata al giocatore su come far evolvere le relazioni e le numerose attività che è possibile svolgere nell'arco della giornata, legate comunque ad una manciata di azioni dal punto di vista temporale. Questo è allo stesso momento un punto di forza e di debolezza; il motivo è quello di scegliere ogni volta cosa fare tra le numerose opportunità, con il rischio di lasciare quelle che magari si vorrebbe più avanti riprendere. 

I dialoghi sono fortemente legati alla trama e alla sua evoluzione con una qualità di scrittura molto elevata, divenuta un marchio di fabbrica, che tiene incollato il giocatore fino ad arrivare a più di un colpo di scena facendogli pendere da una parte o dall'altra le proprie convinzioni fino a quel momento. Il mistero è sempre lì che aleggia fino a quando si arriva al “punto di rottura” che svela ciò che c'è realmente dietro. Anche se secondaria come popolarità a saghe come quella di Final Fantasy e Dragon Quest, quella di Persona fa parte ormai dell'immaginario collettivo degli appassionati di giochi di ruolo giapponesi e non; ed ogni nuovo gioco della serie è attesissimo.


La fusione e la gestione delle Personae rimane ancora originale e da un lato insuperato. Al giocatore viene lasciata piena libertà su come fondere più Personae in base al livello di esperienza raggiunto e di sperimentare fino a quando non ottiene la propria soluzione ideale. È un sistema che può apparire complesso nelle prime fasi, ma che poi diviene parte integrante dell'esperienza consentendo di portare con sé svariati poteri elementali e di supporto, nonché attacchi fisici dando un enorme valore strategico ai combattimenti.


Concludiamo la nostra analisi con il Combat System rigorosamente a turni, il quale si basa su tutto quello che abbiamo detto fino ad ora. Ad ogni turno sarà fondamentale capire le debolezze dei nemici e di conseguenza agire per avere la meglio su di loro, ottenendo così speciali carte legate al dungeon che si sta esplorando, all'esperienza, al denaro, all'ottenimento di nuove Personae e a specifici bonus. Anche questo sistema si è evoluto nel quarto capitolo della serie, grazie all'ottima base di Persona 3 Portable,

PERSONA 3 PORTABLE

Non così conosciuto come il suo seguito, Persona 3 ha avuto più di una versione. Il Portable è una di queste (ne parliamo in un box apposito più avanti). Una delle sue peculiarità è quella di poter intraprendere l'avventura con un protagonista maschile o femminile. Tale scelta porta a vivere esperienze di gioco differenti - ripercuotendosi sul Social Link, sui personaggi secondari e altro -, sufficienti a offrire un buona rigiocabilità atta a scoprire cosa offre l'”altro sesso”.


La longevità è decisamente elevata, con la campagna principale che può arrivare fino a 60-70 ore. C'è tanto da scoprire e da giocare grazie ad una trama misteriosa che si dipana poco per volta, tenendo quell'alone di mistero che fa parte della serie. La storia è complessa e la possibilità di intraprendere relazioni tramite il Social Link sono molteplici, così come le attività giornaliere. Ad esempio studiare e mangiare servono per migliorare varie statistiche del protagonista come la Dialettica e il Coraggio che possono sbloccare opzioni di dialogo aprendo nuove possibilità di relazioni e altro ripercuotendosi nelle Personae e nei combattimenti.

La Storia

Una volta scelto il protagonista, arriveremo nella città di Port Island dove si trova la scuola superiore Gekkoukan. Improvvisamente il Dormitorio, dove risiediamo, viene attaccato da figure oscure e inquietanti chiamate Ombre. Da qui si risveglia in noi il misterioso potere della Persona, il quale sconfigge questi nemici liberando la struttura dalla minaccia. Veniamo a scoprire che dopo la mezzanotte scatta l'Ora Buia: un periodo di tempo nel quale le ombre si cibano della mente delle persone inconsapevoli, trasformandoli in cristalli simili a bare. Chi ha subito il loro l'attacco si trova ad avere la sindrome apatica che porta a non avere reazioni emotive di fronte agli eventi della vita e mancanza d'interesse per qualsiasi cosa.


Questo potere che si è risvegliato nel protagonista viene notato dai presenti nel Dormitorio, rivelando il loro vero scopo. Infatti fanno parte del SEES, un'organizzazione che si occupa di combattere le ombre agendo durante l'Ora Buia. Propria all'interno di essa è presente un'enorme struttura simile ad una torre chiamata Tartaro (che sembra puntare fino al cielo) abitata proprio dalle Ombre, e che quest'organizzazione vuole esplorare per capire se in cima si trovi l'origine di tutto. Ci uniremo al SEES, insieme ad altri personaggi come Yukari Takeba, Junpei Iori, Mitsuru Kirijo e Ahikiko Sanada. Più avanti entreranno nuovi personaggi che arricchiranno il gruppo sia dal punto di vista delle relazioni che nei combattimenti all'interno del Tartaro.


Nel frattempo scopriremo la famosa Stanza di Velluto (Velvet Room) dove si trovano Igor e la sua assistente Margaret. Un luogo tra sogno e realtà dove solo il protagonista (ovvero noi) può accedere. Scopriremo le meccaniche di Fusione tra le Personae, le numerose missioni secondarie e il Grimorio. Con il progredire dell'avventura si sbloccheranno nuove opzioni di Fusione e altro, fondamentali per migliorare la gestione delle Personae ed essere pronti per sfide più impegnative. 

Dinamiche, Social Link e Combat System

Il tempo in Persona 3 Portable viene scandito dalle giornate che si susseguono in città con le varie attività, relazioni, dialoghi e combattimenti nel Tartaro. A seconda di cosa scegliamo progrediremo nelle relazioni, nelle statistiche e nell'ottenimento di materiali e denaro da poter spendere nella Stazione di Polizia allo scopo di migliorare l'equipaggiamento attraverso armi, armature ed accessori.


Man mano che la storia si espande avremo nuove relazioni da coltivare allo scopo di migliorare la qualità di fusione delle Personae. Questo implica un doppio impegno da parte nostra, ovvero quello di gestire al meglio il Social Link e dall'altro creare Personae sempre più potenti per divenire delle vere e proprie macchine da guerra in grado di sbaragliare qualsiasi nemico.


In un preciso giorno ci sarà la Luna Piena, ed è qui che le ombre entrano nella loro piena potenza mettendo a soqquadro la città se il SEES non interviene prontamente. In questo tempo specifico si manifesta un'Ombra Potente che andrà sconfitta per proseguire, cercando di capire la natura di questo pericolo è il mistero che si cela dietro ad esso. 

Proprio dall'affrontare questi esseri potenti va compreso appieno il combat system, il quale offre una grande varietà strategica grazie all'uso dei poteri delle Personae, dei numerosi oggetti a disposizione, dei poteri e attacchi speciali e concatenati del gruppo. Quest'ultimi possono verificarsi se avremo una buona relazione con ognuno di loro. Fondamentale sarà scoprire le debolezze elementali dell'avversario: se ad esempio è debole al fulmine o subisce un critico, esso cadrà a terra tramortito. Se ce ne sono altri e sono tutti a terra, sarà possibile attaccare tutti insieme danneggiandoli gravemente o facendoli fuori. Otterremo punti esperienza e, se combatteremo bene, delle carte che possono farci ottenere nuove Personae, esperienza aggiuntiva, denaro aggiuntivo ma anche un malus (in precisi punti del Tartaro) come un temibile avversario noto come la Morte.


I numerosi livelli del Tartaro sono suddivisi in piani dove sarà possibile accedere immediatamente a quelli superiori se troveremo il dispositivo specifico. All'interno di ogni livello si aggirano le ombre, ma vi troveremo anche scrigni che potranno fornirci denaro e oggetti utili. Dovremo averne cura in modo da utilizzarli al momento opportuno, magari contro nemici più forti. Ad un certo punto troveremo la strada bloccata fino a quando un certo evento non avrà luogo, dopodiché sarà possibile proseguire. 

Tecnica e considerazioni finali

Dal punto di vista espressamente tecnico Persona 3 Portable rappresenta ancora la base della serie, essendo uscito nell'era PlayStation 2 e PlayStation Portable (PSP), quindi avremo schermate statiche esplorabili durante la giornate, come le interazioni con i personaggi. L'istituto Gekkoukan e le relative parti della città interagibili sono completamente in 2D. All'interno del Tartaro, invece, saremo in un ambiente 3D, con poligoni e texture davvero semplici, che può essere mosso solo orizzontalmente. I combattimenti sono il fulcro del gioco è, nella loro semplicità grafica, sono resi abbastanza bene pur vedendo che i tratti poligonali dei personaggi e dei nemici, così come l'intera ambientazione, vengono da un era quasi geologica. Di conseguenza l'opera di rimasterizzazione è stata fatta con il materiale originale, quindi oltre all'innalzamento della risoluzione ,fino a 4K, poco altro è stato fatto.


Se consideriamo il gioco in sé Persona 3 Portable è quello che sente maggiormente il peso degli anni, mentre Persona 4 Golden, nonostante un comparto grafico migliore ma comunque vecchiotto, è quello che si difende meglio dallo scorrere del tempo. Nel suo insieme, dopo più di 30 ore di test, questa trasposizione risulta comunque godibile grazie alle caratteristiche che da qui in avanti rende speciale la serie Persona: il Social Link, la Fusione delle Personae, la Storia e il Combat System.


Godetevi questi piccolo gioiello, in attesa di vedere cosa ci aspetta in Persona 4 Golden. Continuate a leggere...