Con la versione boxed di Far Cry 5, Ubisoft ci ha mandato anche l'allegato Libro di Joseph, un volume di ben 132 pagine che narra la storia del cattivo del gioco. Il libro ci racconta l'evoluzione del personaggio attraverso 13 capitoli, partendo dalla sua infanzia vissuta tra miseria e botte del padre, un predicatore alcolizzato del luogo, fino alla divisione dei tre fratelli, assegnati a diverse comunità. Senza voler raccontare altro, per non rovinare il gusto a chi vorrà leggerlo acquistando il gioco, il tutto si riconduce al momento in cui Joseph Seed ha sentito la voce, passando per le mille difficoltà passate dal nostro villain, soprattutto per resistere ai tanti insulti della vita e per cercare di ritrovare i suoi fratelli sparsi in giro per l'America.
Ne viene fuori la nascita e la crescita di un progetto che si radicalizza sempre più nella mente di Joseph e lo eleva al ruolo di salvatore del mondo. Il libro, ben scritto, finisce con l'assolvere pienamente al suo scopo: farci vedere sotto un altro punto di vista, quasi quasi fino a giustificare la presenza degli edeniti, gli eventi che hanno interessato Hope County. La creazione di un'intera storia (che peraltro pesca a piene mani da storie vere avvenute in passato, una su tutte la setta creata da Jim Jones con il suo Tempio del Popolo) con tale dovizia di particolari non può non esaltare l'ottimo lavoro di narrativa e sceneggiatura messo sul tavolo dagli sviluppatori. Se durante il gioco vedremo Joseph Seed e i suoi fratelli come dei cattivi da odiare e detestare profondamente, la lettura del libro mischia un po' le carte, portandoci quasi a comprenderli e giustificarli. Il sottile confine tra bene e il male, tra giusto e sbagliato, tra loro e il resto del mondo è il canovaccio dell'intera storia.
A parte gli scontri finali con i vari capi del luogo (i fratelli di Joseph) che ci regaleranno delle boss-fight di tutto rispetto e naturalmente dopo aver completato i vari step della resistenza, i cattivi di Far Cry 5 sono dotati di una I.A. che avrebbe avuto bisogno di qualche ulteriore ritocco. Spesso ci passeranno a fianco senza vederci ad esempio, mentre saranno spietati se li affronteremo a viso aperto. La problematica dell'intelligenza dei nostri avversari, stona un po' con la meticolosità messa dagli sviluppatori in tutto il resto del gioco, anche se finisce con il passare in secondo piano in seguito alla bellezza delle ambientazioni e della storia. Alcuni poi sono sotto l'influenza del gaudio, una potente droga sintetizzata da Faith e in grado di annullare la volontà delle persone. Il mezzo, poco ortodosso, permette a Joseph Seed di tenere stretti a se i recalcitranti per i quali non basta la semplice parola detta dal "messaggero" (come lui ama definirsi). Questi individui ci attaccheranno a testa bassa, incuranti delle pallottole che gli spariamo contro, dotati di una forza e di una resistenza maggiore: letali nel corpo a corpo l'unica soluzione è quella di tenerli a distanza, sparandogli magari alla testa oppure di usare armi pesanti. Vengono influenzati da una musica caratteristica, tanto che in una delle prime missioni, quella alla prigione, i loro "colleghi" porteranno dei camioncini con enormi casse che diffondono una melodia in grado di attrarli e che dovremo distruggere per primi per evitare che giungano da ogni dove. Sono paragonabili comunque a degli zombie a tutti gli effetti. Nel gioco mancano inoltre dei momenti di pausa, con buona pace di chi ha bisogno di fermarsi un attimo a riflettere sulla prossima mossa. Ad esempio le strade principali sono continuamente pattugliate dagli edeniti che non ci daranno un momento di tregua durante tutta la missione, attaccandoci a vista e costringendoci il più delle volte a scegliere la via dei campi indubbiamente più sicura. Questa tensione, continuamente palpabile, a nostro avviso è però un punto di forza e non una debolezza di Far Cry 5 dal momento che rispecchia nel gameplay la situazione imposta dalla narrazione e ci regala azione pura ad ogni momento (non ci si annoia praticamente mai).
Un capitolo a parte merita la modalità multiplayer. Innanzitutto è possibile affrontare la quest principale in compagnia di un amico (sempre online): in questo caso però la persona ospitata non sbloccherà abilità particolari ma accumulerà solo punti esperienza. Ad essere più interessante è invece la modalità Far Cry Arcade. Vi si può accedere dai vari villaggi incontrati durante il nostro percorso e rappresenta un'aggiunta di tutto rispetto all'intero gioco. Vi troviamo delle missioni brevi da affrontare in singolo oppure in modalità cooperativa e una modalità multiplayer competitiva fino a un massimo di 12 partecipanti. Ogni volta si scelgono classi casuali (con diversi equipaggiamenti) e si gioca in ben 30 mappe suddivise tra PvE (Player vs Environment) e PvP (Player vs Player) con situazioni sempre variegate e divertenti (come quando, ad esempio, dovremo girare disarmati per la foresta a caccia di psicopatici). Le mappe competitive sono invece degli scontri a squadre così come abbiamo visto in tantissimi FPS usciti sul mercato. A rincarare la dose, in senso positivo, è la presenza di un editor di livelli molto dettagliato che permette di creare delle mini-quest sia cooperative che competitive e che farà la gioia dei modder presenti in tutto il mondo. Potremo scegliere tra mappe pronte (già recensite e valutate dalla community) oppure mappe appena create tutte da scoprire che ci daranno il doppio della ricompensa finale. Ad ogni modo giocando alla modalità arcade si accumulano punti esperienza e soldi che potranno poi essere condivisi con la modalità single player.
La regione di Hope County è stupenda da vedere e da visitare. Ci sono paesaggi stupendi, monti, foreste e laghi con tanti piccoli villaggi dove sembra che il tempo si sia fermato del tutto. Attraversando i polverosi paesi delle zone desertiche ci sembrerà di vedere il classico nonno seduto sulla sedia a dondolo sotto il portico (e magari lo vedremo per davvero), così come avventurandoci nelle foreste ci sembrerà di sentire quasi l'odore delle foglie e della terra. La realizzazione grafica è davvero all'altezza con zone quasi sempre densamente popolate (da persone o da altri elementi su schermo), con giochi di luci e ombre in grado di stupirci continuamente. Il dettaglio grafico è comunque presente e pienamente percepibile anche se, alcuni elementi godono di una risoluzione minore rispetto ad altri di primaria importanza. A far la differenza è comunque l'atmosfera di gioco, adattiva per ogni sezione di Hope County che visiteremo e in grado di offrirci ambientazioni sempre diverse ma comunque credibili e ottimamente realizzate. Durante i nostri test abbiamo notato qualche glitch o qualche episodio di rara compenetrazione poligonale ma comunque, a parte il fatto che parliamo di difetti che potranno essere corretti con una futura patch, in linea di massima la parte grafica è più che buona. Alcuni utenti hanno lamentato pesanti crash di sistema ma, in tutta onestà, durante tutte le nostre sessioni di prova non abbiamo assistito a eventi di questo tipo. Ottimo anche il ciclo giorno/notte, mentre avremmo voluto (forse era troppo) anche delle condizioni meteo dinamiche (come richiesto da tempo da gran parte dei fan durante la progettazione del gioco). Molto buono anche il comparto sonoro con delle musiche a tema (originali) fruibili prevalentemente dalle varie stazioni radio mentre il doppiaggio in italiano è bel realizzato e di alto livello, musica per le nostre orecchie.
Chi, fra i nostri lettori, è andato direttamente al voto finale, si meraviglierà soprattutto se si è documentato sulla media dei voti elargiti dalla stampa a Far Cry 5. La verità è che a noi il gioco è piaciuto moltissimo, ancora più dell'episodio precedente. Se è vero, da un lato, che ci sono delle imperfezioni come qualche glith grafico, qualche lieve bug e l'I.A. dei nemici sensibilmente migliorabile, d'altro canto ci troviamo davanti un prodotto confezionato e presentato a regola d'arte. Il comparto narrativo è di alto livello e anche se a volte perde un po' di coerenza (soprattutto nelle cutscene o in alcune missioni), visto complessivamente ci regala una storia tutta da vivere e da giocare. Graficamente il gioco è molto valido con ambientazioni ottimamente realizzate e con una buona cura dei dettagli (anche se un po' altalenante nei personaggi minori). Il mondo open-world del titolo Ubisoft permette di affrontare le missioni come e quando vogliamo dandoci tutta la libertà possibile. A farla da padrone comunque è il gameplay, con tantissime missioni da affrontare, ottimamente implementate e che riducono ai minimi termini il senso di deja-vu, con una buona progressione del nostro personaggio e con una longevità non da poco incrementata dall'opzione arcade che la fa tendere all'infinito. Ottima l'idea dell'editor che, dando spago ai tanti modder presenti in giro, farà giocare Far Cry 5 per parecchio tempo, così come è azzeccatissima l'idea di rendere i punti esperienza conquistati in multiplayer utilizzabili nella campagna principale. Ottima anche l'introduzione degli specialisti, da sbloccare e da portarci dietro durante le varie missioni e che conferiscono una ventata d'aria fresca alla campagna in single player. Non diciamo nulla sul finale del gioco, anticipando solamente che è di grande livello. In conclusione quindi ci sentiamo di consigliare Far Cry 5 a tutti gli appassionati del genere e degli FPS in generale, perché ci troviamo davanti un'avventura a nostro avviso assolutamente imperdibile.
Siamo tornati ad imbracciare le armi nel nuovo episodio del franchise di Far Cry attraverso una copia promozionale mandataci da Ubisoft Italia