A due anni esatti dal primo capitolo del gioco ispirato agli immortali eroi creati da René Goscinny e Albert Uderzo (potete leggere la nostra recensione qui) quei mattacchioni di Microids continuano a insistere sulle avventure di Asterix e Obelix cercando di cavalcarne l'onda della fama da un lato e magari provando a farli conoscere ai ragazzini di ultima generazione dall'altro. È incredibile come un fumetto dalla storia così semplice possa aver resistito nel tempo continuando a intrattenere grandi e piccini: fondamentalmente si parla di un villaggio di galli che resiste all'invasione romana, grazie a una pozione magica che rende fortissimo chi la assume, praticamente i ricami creati attorno a una storia così basica hanno permesso nel corso degli anni una caratterizzazione più approfondita dei vari personaggi che ruotano attorno al minuto Asterix e al gigante Obelix e l'introduzione di nuovi scenari e soprattutto di nuovi nemici come pirati, banditi e vichinghi. Non c'è limite alla fantasia, questo è vero, e ne è testimonianza la gran quantità di materiale cartoonoso, fumettistico e cinematografico che ha continuato a regalarci la saga di Asterix e Obelix.
Questo ragionamento deve aver fatto Microids che prima con la serie XXL (qui la recensione del terzo capitolo) e poi con Slap Them All! cerca di far progredire le storie dei due irriducibili galli inventandosi nuove trame di gioco e nuovi contesti, puntando anche in questo caso sui sempre più richiesti picchiaduro a scorrimento, genere abbandonato per lungo tempo ma che negli ultimi tempi sembra tornato di moda (e meno male dato che appassiona milioni di persone... -NdR). Una volta installato il gioco assisteremo alla sequenza iniziale che introduce la trama di gioco alternando come sempre clip a schermate in puro stile fumetto. Incontreremo Menabotte che chiederà il nostro aiuto per l'amico Oceanix imprigionato a Lutezia (Parigi) per un crimine non commesso. Toccherà a noi quindi metterci in viaggio per cercare di dipanare la matassa affrontando ovviamente orde di nemici che proveranno a fermarci in ogni modo. Una trama semplice, un pretesto più che altro per giustificare l'ennesimo viaggio di Asterix e Obelix attraverso variegati scenari fino alle catacombe parigine. A venirci incontro tutta una serie di nemici che hanno con noi il dente avvelenato per qualche passato motivo, come pirati, banditi, vichinghi e naturalmente le solite legioni romane. Il tutto nel chiaro stile che caratterizza le storie di Asterix e Obelix: risse caciarone, botte da orbi e nemici che volano a destra e a manca.
Dal punto di vista grafico il gioco si presenta in maniera impeccabile con disegni stupendi colorati ancora meglio. Per notare qualche cambiamento rispetto al primo capitolo dovremo mettere mano al controller per riscontrare una migliore differenziazione degli attacchi, un uso più intelligente della barra di resistenza (utilissima stavolta per gli attacchi con la superforza) e una migliore implementazione delle parate. Inoltre si noteranno maggiori differenze tra i due protagonisti, come è giusto che sia in effetti, sia nell'esecuzione di alcune combo che nell'applicazione del concetto di forza/velocità. Anche in questo caso per ripristinare la nostra barra di energia serve il cibo che si trova in giro. Ad un impatto iniziale il meccanismo funziona a meraviglia, suffragato da una buona (anche di più) realizzazione tecnica e dalla spettacolarità dei vari combattimenti condita come al solito dal tipico umorismo della serie. Afferrare un povero legionario da utilizzare come bastone per picchiare gli altri è estremamente divertente così come lanciarsi con Obelix atterrando con il sedere su una formazione nemica. Inoltre il ritmo è abbastanza alto dal momento che voleranno sberle da ogni angolo dello schermo e senza soluzione di continuità. Il sistema di salvataggio come al solito è tarato a ogni nuovo livello e quindi se vi fanno fuori dovrete rigiocare il livello dall'inizio.
Continuando nel gioco ci si rende conto che a farla da padrona è una profonda ripetitività che si riferisce non solamente ai nemici che periodicamente si ripetono su schermo (boss compresi) senza alcuna variante negli attacchi rispetto all'incontro precedente quanto, addirittura, al primo capitolo del gioco. Chi lo giocò a suo tempo, in questo secondo episodio non solo si sentirà a casa ma verrà pervaso da una sorta di continuo deja vu che si concretizza, ad una attenta analisi, in tutta una serie di elementi che sono stati ripetuti e riciclati dal primo Slap Them All!. Fondamentalmente i nemici, ma anche alcune vignette del fumetto di intermezzo e perfino alcune clip, per non parlare di buona parte della colonna sonora, sono prese pari pari dal primo capitolo di due anni fa. Questa sensazione di già visto accompagna quindi tutta l'avventura, annullando le (poche) innovazioni del gameplay e lo sforzo di variare gli scenari con nuove ambientazioni, onestamente molto ben realizzate. A completare il quadro contribuisce una certa semplicità nell'andare avanti, anche a livello difficile, e una scarsa longevità dato che i 20 livelli del gioco ci impegnano per circa quattro ore o poco più. Sarebbe stato interessante intervallare l'azione ad esempio con qualche minigioco giusto per offrire un po' di varietà, invece ciccia. A modificare positivamente le cose c'è il comparto cooperativo. Affrontare l'avventura in due (solo il locale) è estremamente divertente e fondamentalmente da l'idea che Slam Them All! 2 sia nato proprio per essere giocato insieme a un amico.
Dal punto di vista tecnico Slap Them All! 2 è estremamente spettacolare come il suo predecessore. Il punto forte del gioco è sicuramente la grafica, estremamente dettagliata e colorata pur nello stile fumettistico che appartiene proprio al brand. Anche la colonna sonora non è male, pur se riciclata dal gioco precedente e le ambientazioni, naturalmente stracolme di citazioni di ogni tipo che faranno la gioia dei fan di Asterix e Obelix sono ottimamente realizzate. Bene anche il gameplay: menare botte ai poveri malcapitati è estremamente divertente, soprattutto se avete la possibilità di farlo in compagnia di un amico. Pollice giù invece per l'innovazione praticamente inesistente e per il continuo senso di ripetitività che avrebbe potuto essere scongiurato introducendo nuovi personaggi e soprattutto ridisegnando meglio i vari livelli. Ci sono anche dei bug importanti che, speriamo, verranno corretti presto con qualche patch come la segnaletica non proprio precisa durante il gioco e qualche compenetrazione poligonale di troppo che, in un paio di casi, ci ha costretti a riavviare il gioco perché qualcuno si era incastrato nei fondali. In conclusione quindi Slap Them All! 2 è un gioco dalla doppia faccia: bellissimo graficamente e come gameplay da un lato, troppo ripetitivo e troppo simile al predecessore dall'altro. Sta a voi decidere a quale dei due elementi dare peso maggiore.
Modus Operandi:
abbiamo giocato ancora con Asterix e Obelix grazie a un codice fornitoci da Plaion Italia.