Recensione PlayStation 4
<<
<<
Titolo del gioco:
Cyberpunk 2077
Anno di uscita:
2021
Genere:
GDR / Open World
Sviluppatore:
CD Projekt RED
Produttore:
CD Projekt RED
Distributore:
Bandai Namco
Multiplayer:
Assente
Localizzazione:
Completa (audio & video)
Requisiti minimi:
Console della famiglia PlayStation 4 (PS4, PS4 Pro) - Controller DualShock 4 o compatibile - connessione a banda larga per il download degli aggiornamenti (attualmente il gioco non è disponibile sul PlayStation Store) - 103 GB di spazio su disco (dopo l'applicazione della Patch 1.21)
Box
  • Immagine dal trailer
  • Immagine dal trailer
  • Immagine dal trailer
  • Immagine ufficiale - non versione PS4
  • Immagine ufficiale - non versione PS4
  • Immagine ufficiale - non versione PS4
  • Immagine ufficiale - non versione PS4
  • Immagine ufficiale - non versione PS4
  • Immagine ufficiale - non versione PS4
  • Immagine ufficiale - non versione PS4
  • Immagine ufficiale - non versione PS4
  • Immagine ufficiale - non versione PS4
  • Immagine ufficiale - non versione PS4
  • Immagine ufficiale - non versione PS4
Redattore: Tommaso 'Tatsumaki' Alisonno
Pubblicato il: 16-04-2021
Dopo oltre 4 mesi, tiriamo in barca i remi su questa spinosa vicenda.
LOADING FAILED

Abbiamo avuto pazienza. Abbiamo avuto pazienza quando la release del gioco veniva continuamente rimandata, attendendo di buon grado quel 10 Dicembre 2020 che sanciva in un certo senso l'ultima finestra utile per un gioco che era legato indissolubilmente al 2020. Abbiamo avuto pazienza quando, dopo un lancio disastroso, ci sono state promesse e ripromesse patch mirabolanti. Abbiamo avuto pazienza perfino quando il pubblico inferocito ha preteso e ottenuto il rimborso completo sull'acquisto e Sony ha rimosso il gioco dal suo store digitale in attesa di un aggiornamento che fosse consono agli standard qualitativi richiesti dall'azienda. Abbiamo avuto pazienza quando la tanto sospirata “megapatch” attesa per Gennaio-Febbraio è arrivata alla fine di Marzo. Adesso, dopo un ulteriore mese, abbiamo deciso di non avere più pazienza: abbiamo voluto giocare a Cyberpunk 2077 su PlayStation 4 come altri milioni di acquirenti, e questo è il nostro giudizio sulla situazione attuale del gioco.

V COME VAFFAN...

Cominciamo dalle basi: Cyberpunk 2077 ci mette nei panni di V (pron. Vi), un* punk [deciderete liberamente voi il sesso e l'aspetto fisico] che, a prescindere dal suo background – Corporativ*, Nomade o Teppista di Strada – ormai si guadagna da vivere svolgendo incarichi di vario tipo nella metropoli di Night City in compagnia del suo socio Jackie Welles. Senza farvi particolari spoiler, vi diciamo semplicemente che dopo le prime fasi di gioco V si troverà invischiat* in un intrigo di proporzioni enormi e farà conoscenza con un vero e proprio mito del passato: il rocker Johnny Silverhand (interpretato da Keanu Reeves) scomparso dalle scene nel 2023 dopo aver orchestrato un attentato nucleare ai danni della megacorporazione Arasaka.

Il gioco è strutturato come un open-world urbano: eccezion fatta per le fasi in cui saremo “incastrati” in eventi strettamente legati alla trama potremo infatti condurre V a spasso liberamente per Night City incontrando un gran numero di personaggi che potranno commissionarci missioni o commissioni, nonché incappando spesso e volentieri in rapine, sparatorie o altri eventi casuali. L'interfaccia di base è quella del classico Shooter in prima persona, con la possibilità di passare in terza persona durante le sessioni di guida in modo da inquadrare completamente il veicolo. Occasionalmente, i vari contatti cercheranno di raggiungere V telefonicamente o via messaggio per proporre affari, nuove commissioni, o anche semplicemente per fare due chiacchiere – circostanza che di solito prelude a nuove sotto-missioni.

HACKERS, CRACKERS & NACHOS

Come accennato, di base l'interfaccia di gioco è quella del classico FPS: coi due stick analogici si controlla il movimento e l'inquadratura, con L3 si corre, con L2 si prende la mira, con R2 si spara, con R1 si lanciano le granate, con R3 si effettua un attacco corpo a corpo rapido. Sui tasti frontali abbiamo il salto, la ricarica, la possibilità di accovacciarsi, il cambio dell'arma, l'uso del medikit [tasto direzionale su]. A queste feature comunissime si aggiunge l'Hacking, accessibile tramite il tasto L1: una volta attivata la scansione è infatti possibile interagire con gli elementi computerizzati dell'ambiente – come telecamere, torrette o anche semplicemente porte automatiche – oppure con gli impianti cibernetici di chi ci sta di fronte, ad esempio per disattivare temporaneamente le loro ottiche o “friggerli” con una bella scarica elettrica.

Siamo comunque al cospetto di un gioco di ruolo: le capacità di V saranno infatti tanto più efficienti quanto più spenderemo i punti sviluppo nelle varie Caratteristiche – fisico, mente, furtività... – e nei vari Talenti che permetteranno, a seconda del caso, di ottenere bonus circostanziali in combattimento o l'accesso a nuovi Hacking. Ultimo ma certamente non meno importante, l'equipaggiamento avrà da dire la sua: non solo dovremo scegliere le nostre armi e indumenti [leggasi: “armature”] in una gamma piuttosto vasta, con lo stesso modello solitamente disponibile a diversi livelli, ma sarà anche possibile modificarle e potenziarle, previo possesso delle componenti e delle capacità tecniche necessarie. Nell'equipaggiamento rientra inoltre il cyberware [“cromo” nel gergo di Night City] ossia tutte le modifiche che potrete installare sull* stess* V per ottenere abilità semplicemente superumane.