Recensione PC
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Titolo del gioco:
Super Arcade Football
Anno di uscita:
2021
Genere:
Sport / Arcade / Indie
Sviluppatore:
OutOfTheBit Ltd
Produttore:
OutOfTheBit Ltd
Distributore:
Steam
Multiplayer:
Locale e Online
Localizzazione:
Solo testo (no audio)
Requisiti minimi:
Sistema operativo: Windows Vista, 7, 8, 10 - Processore: Intel Core i3 - Memoria: 2 GB di RAM Scheda video: Intel HD Graphics o superiore - Hard Disk: 1 GB di spazio disponibile - Prezzo: €9,99
Box
  • La presentazione iniziale, un piccolo pretesto per giustificare la modalit&agrave; storia.
  • Abbiamo appena tirato, e sicuramente sar&agrave; gol!
  • Le semplici statistiche di fine partita.
  • Raggiungendo gli obiettivi si raccoglieranno delle piccole stelle.
  • Grafica &quot;pixellosa&quot; ok, ma il tizio infortunato sembra qualcos'altro.
  • La nostra rosa e la nostra panchina... schierare l'uno o l'altro &egrave; solo questione di simpatia.
  • Il vecchio Joe si complimenta con noi se riusciamo ad andare avanti.
  • Pronti a giocare su un terreno ghiacciato? Occhio agli scivoloni!
  • Macchie d'olio per terra... finirci sopra &egrave; capitombolo assicurato!
  • Usando i modificatori un meteorite pu&ograve; piombarci sulla testa!
Redattore: Giuseppe 'Isg71' Iraci Sareri
Pubblicato il: 17-09-2021
Un gioco di calcio arcade nel 2021? E perché no?

Uno dei meriti del mercato indipendente è indubbiamente quello di porsi come alternativa ai titoli tripla A. Budget ridotti, team composti da poche persone e, soprattutto, tante idee originali che servono agli sviluppatori per farsi conoscere e agli utenti per godere di prodotti interessanti a un prezzo più contenuto. Il mercato videoludico centrato sui giochi di calcio ha sicuramente vissuto una curva crescente dagli anni 80 fino ad ora. Dalla semplicità di International Soccer (per C64), passando attraverso capolavori come Emlyn Hughes International Soccer, Microprose Soccer e lo stesso Sensible Soccer fino ad arrivare a ISS Pro e poi via via ai vari eFootball (ex-PES) e Fifa dei giorni nostri. Naturalmente in altrettanta maniera è cresciuta la complessità del gioco del pallone su schermo, passata da un semplice "palla lunga e pedalare" fino alla simulazione quasi perfetta di oggi. Nel vecchio International Soccer (1983) ad esempio il portiere non era neanche in grado di afferrare il pallone, i passaggi andavano dritto per dritto e c'era un numero ridotto di giocatori in campo. Adesso con i nuovi FIFA ed eFootball i giocatori sono in grado di dribblare, disegnare parabole perfette con il pallone, posare per i fotografi e al contempo prepararvi anche il caffè.


L'idea di OutOfTheBit, fin dal lontano 2016 quando iniziò lo sviluppo di Super Arcade Football, era quella di riportare indietro la lancetta del tempo e di proporre un gioco che più arcade non si può. Idea peraltro già anticipata l'anno scorso con l'uscita sul mercato di Super Soccer Blast degli Unfinished Pixel. Tanti anni di sviluppo con versioni continuamente aggiornate, riviste e a volte modificate in toto a quale risultato finale hanno portato? Scopriamolo insieme.

PRONTI, PARTENZA, VIA !

Una volta installato il gioco il menu si presenta molto semplice e anche poco rifinito. Il sottofondo musicale a base di musica elettronica ci riporta indietro nel tempo insieme a un valzer di pixel che invade il nostro monitor. Un breve filmato introduttivo ci racconta delle peripezie del Balarm FC, una società di calcio in imminente bancarotta e di un vecchio proprietario dello stadio che ha mollato alle avances del solito capitalista giunto sul luogo per accaparrarsi tutto. Naturalmente in mezzo ci siamo noi, che nel gioco vestiamo i panni di un povero sfaccendato, pronti a prendere le redini della squadra per riportarla agli antichi splendori e salvare tutto il salvabile. La modalità storia ci viene presentata così, con clip a base di fumetti su schermo, contornati da tanti (forse troppi) pixel usciti quasi quasi dalle routine read-data del vecchio Basic del Commodore 64. Poco importa comunque, la narrazione è un semplice pretesto per catapultarci in campo e, partita dopo partita vincere i vari campionati: affronteremo 10 partite come principianti, 15 nel campionato dilettanti, 15 nei professionisti e poi 20 nel mondiale. Le dovremo vincere tutte per completare la modalità storia e goderci il finale: non saranno ammessi pareggi, mentre saranno presenti per ogni partita tre stelle che si accenderanno se avremo raggiunto gli obiettivi richiesti di volta in volta.

GIRA LA PALLA

Una volta iniziata la prima partita sceglieremo con quale delle due compagini vogliamo giocare, spostando semplicemente il controller sotto la squadra giusta. Al fischio d'inizio ci verrà mostrata la nostra formazione, con nomi spudoratamente inventati e con la possibilità di effettuare delle sostituzioni e di scegliere il modulo di gioco. Modulo a parte non ci sono statistiche utili alla differenziazione dei vari calciatori quindi, onestamente, un giocatore in campo finisce con il valere l'altro. Una volta pronti passeremo a una schermata riepilogativa dove vedremo tutta una serie di parametri (durata della partita, meteo, condizioni del campo) e una voce "personalizzato" evidenziabile ma non selezionabile, segno indiscutibile della necessità di qualche piccola ottimizzazione necessaria nei menu di gioco.


Al fischio d'inizio ci troveremo con una visuale dall'alto - alla Sensible Soccer per intenderci - e con i nostri giocatori capaci di muoversi in sole otto direzioni (i quattro punti cardinali più le diagonali). Con nostra enorme sorpresa noteremo che sul controller funziona un solo pulsante, il tasto A sul pad di Xbox 360 (da noi utilizzato per il test come sempre), con il quale effettueremo passaggi, tiri e rimesse del portiere oltre a punizioni e calci d'angolo. La forza del tiro può essere influenzata dalla durata della pressione dello stesso tasto. Alla fine della gara, se avremo vinto, sbloccheremo la partita successiva e andremo avanti, oppure potremo rigiocare il match anche, volendo, per conquistare tutte le tre stelle (più per nostra soddisfazione personale che per altro).

LE ALTRE MODALITÀ DISPONIBILI

Dal menu iniziale, oltre alla modalità storia possiamo optare per giocare un'amichevole contro un avversario umano o contro la cpu. Sceglieremo la squadra (e qua si va a simpatia come detto in precedenza) con nome inventato anche quella e potremo impostare i parametri di gioco compresi i modificatori. Oltre alla durata della partita, infatti, potremo scegliere la grandezza delle porte in campo (da normali a lunghe), la velocità di gioco, lo stato di veglia del portiere, impostare il pallone come sfuggente e addirittura scegliere se ogni tanto un meteorite deve cadere sul campo bersagliando i nostri giocatori. Naturalmente sarà possibile anche scegliere il terreno di gioco (da erba a legno o cemento), il meteo - con tutte le sfumature possibili - e optare per la presenza sul campo di olio e fango che influenzano la stabilità dei nostri giocatori sul terreno. Le condizioni meteo influenzano pesantemente la partita, non sono solo coreografiche, con i nostri giocatori che scivoleranno di brutto su un campo innevato e con la palla che diventerà spesso irraggiungibile sotto la pioggia battente.


Un'altra opzione del menu ci permetterà di giocare dei tornei predefiniti o anche personalizzabili, scegliendo fra la modalità campionato, a eliminazione diretta o mista. Infine c'è un'opzione per la modalità online: durante i nostri test abbiamo riscontrato parecchie difficoltà a trovare giocatori in rete, non riuscendoci affatto oppure, in quelle rare volte nelle quali abbiamo beccato qualcuno, trovandoci in mezzo a partite ingiocabili. Il tremendo lag rende il movimento dei giocatori pesantemente "scattoso" (noi eravamo su fibra come connessione internet) con continui glitch che facevano sparire i giocatori dal campo e che rendevano la prosecuzione della partita assolutamente impossibile. Sicuramente è la modalità di gioco che necessita di più ritocchi da parte degli sviluppatori.

LE PROBLEMATICHE DEL GAMEPLAY

Fermo restando che stiamo parlando di un gioco a basso budget che punta a una modalità assolutamente arcade, abbiamo trovato la semplificazione sul campo di gioco davvero eccessiva. L'impossibilità di poter differenziare cross e passaggi giusto per fare un esempio, fino ad arrivare alla mancanza dei dribbling e a una IA scellerata del portiere capace di prodezze strepitose e di papere altrettanto strepitose, prendendo gol quasi da centrocampo e su tiri lentissimi. L'unico modo per sottrarre la palla all'avversario (indovinate con quale tasto?) è di entrargli in tackle con il risultato di commettere spesso falli che, oltre a spezzettare il ritmo di gioco, ci fanno subire ammonizioni ed espulsioni in maniera assolutamente random. Con un po' di pratica si riesce a imbastire un gioco leggermente più strutturato, costruendo anche qualche azione degna di nota (si finisce quasi sempre per scendere sulla fascia e poi crossare in centro sperando che il nostro attaccante imbrocchi il tiro giusto), ma alla fine della fiera il tutto finisce con l'essere troppo ripetitivo.


Il comparto tecnico tutto sommato non è male con la grafica volutamente "pixellosa" che da un sapore retrò al tutto anche se qualche volta si esagera, tipo quando il nostro giocatore infortunato viene portato via in barella e assume un aspetto che è tutto un programma. Le stesse sostituzioni finiremo per utilizzarle esclusivamente per rimpiazzare un giocatore infortunato o per tirar fuori un ammonito ma la mancanza di statistiche e di diverse abilità dei singoli giocatori limitano questa funzionalità esclusivamente a determinati momenti. L'idea di fondo comunque non è male, tanto che malgrado i suoi difetti Super Arcade Football riesce a intrattenere quel tanto che basta per provare, partita dopo partita, a completare la modalità storia.


Diverse le cose nella modalità co-op in locale: giocando contro un avversario umano, la gestione della partita diventa forzatamente più aleatoria e al contempo più interessante. Rimane comunque un po' di amaro in bocca per un progetto che, dopo cinque anni di lavorazione, avrebbe sicuramente meritato una presentazione migliore nella sua versione finale. Al prezzo richiesto, però, può non essere un'eresia dargli un'occhiata, sperando che gli sviluppatori continuino a lavorarci su per limarne i difetti. Arcade va benissimo, ma qui siamo davanti a una semplificazione troppo marcata.

Modus Operandi:

abbiamo provato Super Arcade Football grazie a un codice fornitoci dagli sviluppatori tramite Press Engine.

Super Arcade Football offre tante possibilità e si propone come un gioco arcade senza troppi pensieri. Pur tralasciando i paragoni con giochi di calcio più moderni, ci troviamo di fronte a un prodotto che, come gameplay, perde il confronto anche con giochi di tanti anni fa. Tecnicamente non ci sono grandi pecche, con un comparto grafico e una struttura volutamente retrò tranne nel comparto online che di fatto, al momento, è davvero pregno di problemi. Ci sono idee molto interessanti come i modificatori che danno pepe alla partita, tuttavia un maggior peso delle statistiche e la possibilità di una maggiore complessità in-game forse sarebbero stati necessari. Malgrado tutto però riesce a coinvolgervi quel tanto che basta per rilassarvi la sera dopo una giornata di lavoro, magari per completarne la storia principale oppure per giocare in co-op contro un avversario umano. A questo punto la scelta è vostra ma al prezzo richiesto, soprattutto se avete giocato alle vecchie glorie del passato, potreste anche dargli una possibilità.
  • Diversi spunti interessanti
  • Bella l'idea dei modificatori
  • In un modo o nell'altro riesce a farsi rigiocare
  • Consigliato ai nostalgici...
  • Gameplay troppo semplificato
  • Portiere e arbitro meriterebbero la lapidazione
  • Comparto online problematico
  • ... ma non adatto ai nuovi giocatori
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