Su Nine Parchments Frozenbyte ha puntato e investito molto. Sin dal suo annuncio lo sviluppo è stato ferrato comprendendo anche la neonata Nintendo Switch, dov'è disponibile una demo giocabile. Comunque il lavoro fatto è ottimo su tutte le piattaforme, compresa ovviamente PlayStation 4, oggetto della nostra analisi (la versione Xbox One è disponibile dal 7 marzo 2018. -NdR). C'è anche una parte delle trilogia di Trine, visto che più avanti potremo giocare nei panni di Amadeus utilizzando i suoi poteri. Non manca anche una buona gestione delle fisica, anche se meno preponderante durante lo scorrere dell'avventura. Se non fosse per alcune parti e meccaniche meno rifinite ed una storia semplice ma piacevole, ci è sembrato di trovarci davanti un titolo tripla A soprattutto dal lato tecnico. Da questo punto di vista lo softco finlandese ha fatto un lavoro delizioso, sollazzandoci la vista e l'udito. Ma andiamo con ordine...
Il tutto comincia dell'Accademia Astrale (altro riferimento a Trine. -NdR) dove i maghi si sono radunati per fare il punto della situazione sull'addestramento dei nuovi arrivati. Purtroppo le cose non sono andate benissimo, infatti una parte della struttura dell'accademia si è letteralmente spaccata, facendo andare via in balia del vento, le tanto importantissime pergamene. Da qui partirà la nostra avventura per riprenderle attraverso un scenario dalla forte connotazione fantasy pieno di pericoli, nemici e avversità di ogni tipo. Le meccaniche uniscono l'action e l'hack'n slash con l'uso di magie, ma senza una componente giuocoruolistica di rilievo se non legata ai poteri attivi e passivi e all'avanzamento di livello. Prima del fattaccio gireremo per l'accademia imparando i comandi di attacco fisico e magico, della gestione e cambio delle magie in una sorta di tutorial breve, ma efficace. Ora siamo pronti per andare "fuori" e affrontare i temibili pericoli, in chiave scanzonata e senza prendersi troppo sul serio.
Un volta fuori all'accademia inizieremo ad esplorare il mondo di gioco combattendo i primi nemici in modo da capire le giuste tattiche da eseguire, anche perché ognuno dei nostri fidi maghi non può lanciare magie illimitate e non può teletrasportarsi più di due volte all'interno dello scenario. Altro pericolo da non sottovalutare è la conformazione dello scenario: non esistono muri invisibili, ergo in qualunque punto potremo perdere una delle due vite a disposizione (sempre che non siano legate al livello di difficoltà scelto, comunque modificabile in qualsiasi momento) e ricominciare dall'ultimo checkpoint. Ovviamente l'altro elemento portante di gioco sono i nemici, i quali andranno eliminati per poter proseguire, visto che lo scenario verrà limitato all'area interessata dove appaiono. Buche, squarci sul terreno, burroni ed altro saranno letali... quindi oltre ai nemici bisogna stare attenti a dove si mettono i piedi. Ogni nemico ha forze e debolezze elementali nonché una stazza diversa; oltre ai loro attacchi bisognerà prestare attenzione alla loro colorazione. Se, ad esempio, usiamo una magia di fuoco su un nemico arancione/rosso non avrà effetto perché ne è immune. Invece se usiamo l'attacco di ghiaccio esso verrà eliminato più efficamente e in meno tempo. Altra problematica che incontreremo saranno quei nemici che si proteggono con scudi o altro (non mancano quelli di una certa grandezza che possiamo considerare quasi dei mini boss! -NdR). Per aggirarli servirà l'uso del teletrasporto ed attaccare la parte scoperta. Attenzione perché bisognerà aspettare il riempimento almeno perziale della barra per riutilizzare il potere. Stesso discorso vale per le magie: una volta svuotata la barra, bisognerà usare una magia diversa in attesa che si ricarichi quella precedentamente usata. Se saremo bruschi e precipitosi rischieremo di essere in balia dei nemici e, quindi, arrivare al fatidico game over. Nine Parchments non è una passeggiata di salute, se non si usa un minimo di strategia si rischia di faticare parecchio par arrivare alla fine.
La funzione da gioco di ruolo, come abbiamo detto prima, è limitata all'avanzamento di livello e all'aquisizione dei poteri passivi e attivi. Ogni qualvolta che saliremo di livello avremo a disposizione uno o più punti da spendere per potenziare il nostro mago. Altro elemento da tenere conto sono le bacchette magiche che troveremo in alcuni forzieri o lungo la strada; non solo cambiano caratteristiche di attacco, di difesa o di effetto del teletrasporto al mago che controlliamo ma possono sbloccare alcuni elementi di gioco e addirittura nuovi personaggi giocabili o una delle loro varianti. Troveremo anche vestiti e cappelli che non avranno alcun effetto se non quello meramente estetico.
Tranquilli! Non ci siamo dimenticati della pergamene. Queste sono fondamentali a fini del gioco perché attivano un nuova magia d'attacco ed andranno sottratti ai boss che li possiedono. Ne deduciamo che per ottenerle andrà sconfitto ogni boss sino al termine dell'avventura. Ognuno di essi è diverso per forma, per dimensione, per pattern e tipi d'attacco. Non sarà affatto una passeggiata eliminarli, a volte neanche a difficoltà normale e alcuni di essi saranno duri da abbattere anche difficoltà facile (com'è capitato al sottoscritto con un boss in un punto specifico dell'avventura... e le imprecazioni non sono mancate! -NdR). I livelli che ci dividono da una pergamena all'altra variano di numero: potremo affrontare un nuovo boss dopo pochi livelli o anche dopo un bel po' di strada. Ogni livello non è lungo, ma è fortemente caratterizzato e potrà contenere anche una missione secondaria allo scopo di ottenere o usare un nuovo tipo di bacchetta che si possiede o sbloccare alcune specifice richieste che sbloccano sia nuovi personaggi da utilizzare, nuovi oggetti ed altro. Una volta terminata l'avventura, il giocatore verrà invitato a salire ulteriormente di livello ripercorrendo l'avventura per arrivare al livello 60 sbloccando così un nuovo livello di difficoltà, il quale rappresenta una vera e propria sfida: infatti una volta andati a miglior vita sia noi che gli eventuali altri giocatori, sarà game over. Anche se Nine Parchments è studiato per essere giocato in single player, la vera esperienza andrà fatta in compagnia di altri giocatori, dove potremo entrare a far parte del loro mondo o farli entrare nel nostro se faremo da host.
Come ripetiamo, il titolo Frozenbyte può essere fruito in single player dall'inizio alla fine sbloccando tutto quanto o quasi, ma il vero senso del gameplay è quello d'immedesimarsi con gli altri giocatori, creando delle vere e proprie strategie contro gli avversari e progredire in piena armonia. Ovviamente più giocatori ci saranno in campo (fino ad un massimo di quattro), maggiore sarà la forza e le difficoltà per abbattere i nemici divenuti più forti e resistenti. Proprio per questo ogni giocatore dovrà avere un ruolo ben preciso in base al personaggio scelto. Chi avrà un mago avente magie di guarigione, oltre a combattere, dovrà buttare un occhio sulla salute dei compagni. Chi avrà un mago d'attacco con magie offensive, invece, dovrà cercare di sbaragliare i nemici stando attenti al fuoco amico. E già! Ci sarà un'opzione apposita che permetterà di giocare facendo attenzione a non colpire inavvertitamente i proprio compagni, ciò renderà i combattimenti più realistichi e strategici. Non è tutto rose e fiori, perché nonostante la brillantezza dei colori e la differenze cromatiche tra i maghi non poche volte rischieremo di non trovare più il nostro facendolo morire inavvertitamente o cadere fuori dallo scenario, il quale (lo ricordiamo) rimane circoscritto fino a quando tutti i nemici non saranno stati eliminati. Proprio questa forte dinamicità dell'azione potrebbe diventare caotica facendoci perdere la bussola e la vista del nostro mago. Fatta l'abitudine e la mano, tale problematiche verranno ridotte ma saranno comunque presenti.
Nine Parchments possiede 39 trofei suddivisi in 20 di Bronzo, 15 d'Argento, 3 d'Oro e l'ambito Platino. Per ottenerli tutti bisognerà sbloccare tutti i personaggi e le loro varianti, eseguire delle specifiche richieste in combattimento, completare il gioco con tutti i livelli di difficoltà ed altre azioni che lasciamo a voi il piacere di eseguire.
Il problema limitante dell'unico slot di salvataggio, descritto nel corpo della recensione, al momento non è stato corretto essendo il gioco ancora alla versione 1.01. Nella versione Nintendo Switch, invece, è stato introdotto il salvataggio multiplo dando la giusta libertà ai giocatori di poter giocare in singolo o in cooperativa senza avere limitazioni di sorta. Non capiamo perché su PlayStation 4 e sulle altre piattaforme tale implementazione non sia stata ancora inserita tramite un aggiornamento.
Anche se è presente su più piattaforme, Nine Parchments ha un aspetto grafico meraviglioso. Anche se poco più di 4 GigaByte di "peso" vi sembreranno pochi, dovrete ricredervi non solo dal punto di vista artistico, ma anche dalla varietà sia degli scenari che delle animazioni di fondo come quelle dell'erba e degli alberi. Tante saranno le cascate d'acqua, i ponti sospesi e scenari dalla forte componente fantasy che attraverseremo, insieme ad un sfondo che da un senso di maggiore profondità al tutto. Per di più quello che vediamo da lontano lo raggiungeremo in alcuni livelli, segno di un design di ottimo livello. Su PlayStation 4 (oggetto della nostra prova) oltre alla risoluzione di 1080p si raggiungono i 60 fotogrammi al secondo, granitici senza un minimo di tentennamento. Ad aumentare il livello artistico ci saranno la splendide musiche che accompagneranno la nostra avventura, sia che la giochiamo da soli o in compagnia. Danno veramente quel tocco in più che permette d'immergerci maggiormente nel contesto fantasy del gioco in maniera dolce ed empatica. Chiudono il quadro un buon doppiaggio in inglese ed i sottotitoli nella nostra lingua che comprendono anche l'interfaccia di gioco.
Ovviamente non tutto è perfetto: la prima cosa che salta all'occhio dopo alcune ore è una forte ripetitività di fondo, che si fa più pressante verso la seconda metà di gioco. Anche se i nemici sono diversificati, buona parte dei loro attacchi saranno gli stessi così come le azioni da fare, da parte nostra, saranno le medesime. Lo scenario verrà in nostro aiuto con alcune botti, o altri oggetti elementali distruttibili con la funzione di far fuori i nemici più velocomente e con una certa strategia, ma per il resto c'è poco per allontanare la monotonia. Un problema piuttosto fastidioso è quello che ogni partita, sia in singolo che in cooperativa, è legata ad un solo slot di salvataggio. Perché non creare più slot in modo da dare libertà al giocatore su quale partita iniziare o riprendere? Non ha senso ricominciare da capo una nuova partita perché abbiamo deciso di sperimentare la modalità cooperativa o viceversa! Speriamo che Frozenbyte porrà rimedio a questa magagna, perché proprio di questo si tratta. A parziale consolazione gli oggetti sbloccati, il livello raggiunto e le specifiche richieste per sbloccare nuovi elementi di gioco verranno mantenute. In conclusione ci troviamo davanti uno dei migliori lavori dello sviluppatore finlandese degli ultimi anni, dopo qualche momento difficile legato soprattutto all'uscita di Trine 3: The Artifacts of Power e Shadwen. Se volete un titolo scanzonato, ma che abbia un buon tasso di sfida e in più amate giocare online in cooperativa, Nine Parchments potrebbe fare al caso vostro.
Abbiamo partecipato alla ricerca delle pergamene, in compagnia degli altri maghi analizzando tutte le caratteristiche di gioco, grazie ad un codice gentilmente datoci da Frozenbyte.