Chi segue un minimo il panorama videoludico, si sarà sicuramente accorto di come ci sia una maggiore volontà da parte di sviluppatori e publisher di riportare in vita vecchie glorie del passato, non solo sotto forma di remake o remastered ma anche a livello di trama e meccaniche di gameplay. Questi due ultimi elementi toccano più gli sviluppatori indipendenti che, carichi anche di un forte senso di nostalgia, creano un loro progetto in onore di quello che un tempo rappresentava il videogioco.
Ed è esattamente quello che la software house Semisoft ha voluto fare con il suo prodotto chiamato Legrand Legacy: Tale of the Fatebounds, titolo uscito su PC il 24 Gennaio 2018 e su Nintendo Switch il 24 Gennaio 2019. Trattasi di un progetto che, a detta degli sviluppatori, ha l’obiettivo di far ricordare a tutti noi videogiocatori la struttura dei vecchi JRPG (Japanese Role-Playing Games –NdR). Andiamo a scoprire se siano effettivamente riusciti nel loro intento.
La storia di Legrand Legacy: Tale of the Fatebounds (che da ora in poi chiameremo semplicemente Legrand Legacy –NdR) ci mette nei panni di uno schiavo chiamato Finn che, riluttante, si ritrova a combattere in un'arena per poter sopravvivere. Dopo essere stato sopraffatto dal nemico, dentro di lui si risveglia uno strano potere che ribalta totalmente le sorti della battaglia, ottenendo così non solo la vittoria ma anche la possibilità di poter vivere miseramente ancora per qualche giorno. Purtroppo il nostro protagonista non ha idea del perché si trovi lì ne chi sia in realtà: infatti Finn soffre di amnesia e, ad esclusione del suo nome, non ricorda nulla del suo passato. La sua vita cambierà quando gli apparirà di fronte uno strano anziano che, comprando la sua libertà, lo libera dalla schiavitù e gli affida il compito di proteggerlo mentre viaggia per tornare a casa per curare sua figlia da una strana malattia. Ed è da qui che comincerà il nostro viaggio alla scoperta del mondo che purtroppo si rivelerà abbastanza marcio e pregno di corruzione.
Si nota subito come la trama principale di questo videogioco parte da una base abbastanza classica e semplice: Finn, durante il suo viaggio, incontrerà nuovi compagni d’avventura con cui stringerà una forte amicizia. Insieme scopriranno di essere i prescelti e che con i loro poteri potranno salvare il mondo da una pericolosa minaccia. Da questa base molto classica da gioco di ruolo giapponese, gli sviluppatori sono riusciti a creare un mondo molto interessante e coinvolgente. Ogni città avrà la sua cultura e ad ogni passo che faremo scopriremo sempre di più del mondo di Legrand. Aggiungiamo a tutto questo anche una buona caratterizzazione dei personaggi principali che verrà approfondita man mano che si andrà avanti nella storia, e avremo come risultato una componente narrativa molto interessante.
Il sistema di combattimento di Legrand Legacy mette immediatamente il giocatore a proprio agio, inserendo un insieme di elementi che rendono questa componente di gameplay intuitiva e facile da padroneggiare. Di base si tratta di un classico sistema a turni dove dovremo impartire ai personaggi dei comandi quali attacco, difesa, magia, uso degli oggetti e così via. Ogni azione che eseguiremo verrà accompagnata da un comando in QTE (Quick Time Event) che, se eseguito bene, farà aumentare l'efficacia del nostro ordine. Quello che ci è piaciuto di più di questo sistema è la fluidità con cui eseguiremo ogni singola azione. Sarà possibile produrre combo molto interessanti sfruttando le debolezze dell’avversario, con il gioco che permette di cambiare i personaggi attualmente in battaglia con un semplice comando, senza andare a frammentare il ritmo generale del gameplay (in maniera molto simile, per fare un esempio, al combat system di Final Fantasy X –NdR). A tutto questo aggiungiamo pure un buon livello di sfida che renderà le battaglie non così banali da vincere. Assolutamente promosso da questo punto di vista.
Da menzionare, inoltre, il sistema di livellamento dei vari personaggi. A differenza di molti giochi di ruolo moderni dove questa pratica è ormai entrata in disuso, in Legrand Legacy potremo distribuire, ad ogni level up, dei punti da applicare alle varie statistiche di vita, attacco, difesa, intelligenza e così via. In base a come distribuiremo i nostri punti, sbloccheremo delle abilità speciali, sia passive che attive. Si tratta di un’aggiunta molto simpatica e abbastanza semplice da seguire, dato che il gioco darà dei suggerimenti su come procedere con il livellamento, facendoci vedere una lista delle skill che si potranno attivare in base ai punti spesi.