Recensione PlayStation 4
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Titolo del gioco:
Black Legend
Anno di uscita:
2021
Genere:
Strategico a turni / RPG
Sviluppatore:
Warcave
Produttore:
Warcave
Distributore:
PlayStation Store
Multiplayer:
Assente
Localizzazione:
No
Requisiti minimi:
Console della famiglia PlayStation (PS4, PS4 Pro, PS5) - una connessione a banda larga - un account PlayStation Network - 9 GB di spazio libero su disco - Prezzo: €29,99
Box
  • L'immagine iniziale &egrave; anche quella che ci accompagna dopo ogni cambio di distretto.
  • Qui sar&agrave; dove inizieremo l'avventura, alla scoperta di una citt&agrave; avvolta dalla nebbia e con dei pericolosi cultisti da affrontare.
  • Siamo agli inizi, Johan ci fornir&agrave; la chiave per entrare in citt&agrave;. Sar&agrave; la nostra guida per apprendere tutti i fondamenti di gioco.
  • Dovrete far attenzione e leggere il tutorial per apprendere i fondamenti del combat system, basato sull'alchimia e sullo stato degli umori.
  • Una volta compreso i 4 tipi di umori e le loro combinazioni, gli scontri andranno molto pi&ugrave; lisci. Non servir&agrave; neanche una strategia profonda per aver ragione degli avversari.
  • Il combat system in azione. Gestione del movimenti e degli attacchi ben fatto via Joypad. Applicare gli umori agli avverari per poi fare molto male con l'attacco catalizzatore!
  • Abbiamo appana effettuato una attacco catalizzatore... a distanza!
  • All'inizio di ogni scontro potremo posizionare come meglio crediamo i nostri membri. Sopra al centro abbiamo i turni nostri e quelli dei nemici.
  • Questa piccola piazzetta sar&agrave; il nostro hub dove potremo acquistare oggetti, armi, portare avanti il gioco e attivare buona parte delle quest secondarie.
  • Purtroppo alcuni bug sono rimasti: qui siamo al cospetto di un personaggio invisibile, nel Church District, che ci da anche una missione secondaria.
  • Il cimitero sar&agrave; presente in pi&ugrave; di un distretto, e anche i cultisti...
  • Dopo la vittoria in un scontro possiamo prenderci il loot lasciato dai nemici sconfitti.
Redattore: Roberto 'New_Neo' Sorescu
Pubblicato il: 03-05-2021
Uno strategico RPG a turni dall'interessante potenziale, che si arena su se stesso, sui problemi tecnici e sulla mancanza di carattere.

Dopo una lunga permanenza nella città di Grant siamo rimasti profondamente interdetti sulla qualità finale dell'ultima opera della belga Warcave. Se da un lato abbiamo un comparto grafico non eccezionale ma comunque sufficiente e un combat system piuttosto variegato e pieno di variabili... dall'altro l'esperienza manca di mordente e di quel coinvolgimento che uno strategico RPG a turni dovrebbe dare al giocatore. Il motivo è dettato da un plot narrativo smorto e da alcuni problemi tecnici che vanno ad inficiarne il gameplay.


Black Legend è costruito su un buon combat system basato sull'alchimia, il quale si fonde sulla combinazione degli umori creati dagli attacchi speciali e delle armi del nostro party. Le classi a disposizione sono parecchie e si basano sulle armi, le quali sono a loro volta legate alle classi e agli attacchi speciali che è possibile apprendere ma, paradossalmente, tale complessità va in parte a sciogliersi durante gli scontri, dove lo scopo principale è quello di indebolire gli avversari a suon di alchimia per poi annientarli con l'attacco catalizzatore che va a capitalizzare tutti gli effetti alchemici sui nemici. Di conseguenza il combat system è meno strategico di quanto effettivamente sembri.

LA CITTA' DI GRANT AFFETTA DALLA NEBBIA E DAI CULTISTI

Ambientato in un mondo dark fantasy del XVII secolo, la storia di Black Legend vede la città di Grant affetta da una misteriosa nebbia che sembra provocare la follia nei suoi abitanti. A peggiorare la situazione ci si mettono dei pericolosi cultisti che vanno affrontati se vogliamo scoprire le origini di questo male. Ed è per questo che un gruppo di mercenari, da noi guidati, vuole esplorare e combattere per scoprire il perché di questa nebbia e di questi pericolosi e ignobili nemici.


Dopo la creazione del nostro personaggio - piuttosto semplice - ci farà da guida Johan, il quale fungerà da tutorial per spiegarci le meccaniche di esplorazione e combattimento. Quest'ultimo sembra un po' ostico all'inizio, non solo per capire il funzionamento dell'alchimia che basa la sua forza sugli umori e sugli attacchi catalizzatori, ma anche sul funzionamento delle classi. Queste sono fortemente dipendenti dalle armi, le quali si portano dietro gli attacchi speciali alchemici. Non solo questi sono i più disparati ma, una volta appresi alcuni di questi attacchi, potremo portarceli se cambieremo classe. Infatti, oltre all'attuale classe potremo scegliere fino a tre tra attacchi e poteri delle altre scelte in precedenza.


Questo dovrebbe apportare una strategia decisamente profonda e variegata, ma nella realtà dei fatti il tutto si riduce nel far avere più umori possibili agli avversari senza tenere troppo conto delle combinazioni, allo scopo di eliminarli in meno colpi catalizzatori possibili. Ad aggiungere comunque pepe alla battaglia sono gli oggetti di offesa e curativi e dai trinket che permettono di potenziare gli attacchi alchemici, di limitare gli umori e di annullare gli effetti negativi del nostro party provocati dai nemici.

Tra un combattimento e l'altro avremo piena libertà di esplorare ogni distretto della città di Grant, in modo da trovare casse piene di oggetti e armi, utili a potenziare il party e sbloccare nuove classi. Purtroppo l'interazione è molto limitata, infatti potremo solamente bussare ad alcune porte per parlare con la gente e interloquire con quei pochi NPC sparsi per la città, legati alla quest principale e a quelle secondarie.


Il nostro hub si trova in una piazzetta appartenente alla gilda dei mercanti nella quale potremo consultarci con Johan (per andare avanti con il gioco), con due mercanti - dove uno di loro sarà fornitore di quest secondarie insieme a qualche altro abitante della città nei distretti più avanzati - e con una donna addetta alla gestione del nostro party. Abbiamo trovato il cambiamento dei personaggi del party quasi fuorviante, visto che migliorando costantemente il nostro party non si nota alcun cambiamento significativo. Il motivo è dettato dalla gestione multiclasse (o cross-classe) di ogni componente del party. Più si cambia classe e ci si potenzia, più poteri e attacchi ogni personaggio avrà a disposizione.

UN'ESPERIENZA SENZA MORDENTE

La nostra permanenza nella città di Grant diventerà fin troppo ripetitiva e senza un vero e proprio mordente a guidarci fino alla fine. Il problema principale di Black Legend è nel suo essere scevro, con una storia chiusa su se stessa, raccontata durante l'assegnazione delle quest principali. Di certo non pretendiamo cutscene, ma in un genere come questo se ne sente la mancanza. Sentire le voci di chi sta dietro ad alcune porte e interagire con i pochi NPC sparsi per la città rischia di limitare l'interesse degli stessi estimatori del genere,


A salvare un po' il tutto è proprio il combat system, descritto nei paragrafi precedenti, il quale - nonostante il potenziale in parte sprecato - riesce a rendere gli scontri abbastanza interessanti anche grazie alla libera gestione della telecamera che potremo muovere a piacimento. Anche il comparto grafico, pur non essendo nulla di eccezionale, riesce a dare un po' di coinvolgimento con il suo stile cupo e nebbioso. Comunque il tutto si ferma qui, il comparto tecnico è un po' claudicante con un bug davvero fastidioso che rallenta la fluidità dell'interfaccia del party e quella degli scontri. Anche gli scontri con i boss non saranno nulla di speciale, anche se questi avranno molti punti salute e potranno infliggere danni a più di un membro del party contemporaneamente.

Lo strategico RPG a turni di Warcave porta con sé 16 trofei suddivisi in 5 d'Argento, 10 d'Oro e l'immancabile Platino (mancano quelli di Bronzo). Ottenerli tutti sarà tutt'altro che una passeggiata, infatti bisognerà completare il gioco fino al massimo livello di difficoltà, sconfiggere tutti i boss, ottenere tutte le armi e i set di armatura ed altro che lasciamo a voi il piacere di scoprire,


Il gioco, disponibile dal 25 marzo 2021, è stata aggiornato alla versione 1.07. E' stata introdotta la mini mappa e la mappa comprendente tutte le aree di gioco. Sono stati corretti numerosi problemi che ne hanno funestato l'uscita (causa di valutazioni basse della stampa specializzata), correzioni alle localizzazioni e al bilanciamento del gioco. Nonostante tutto è presente un bug molto fastidioso che fa andare a scatti l'interfaccia del party e quella durante gli scontri. Per passare da un'opzione ad un'altra serve aspettare anche 5 secondi. La soluzione è quella di ricaricare il gioco all'ultimo salvataggio per ovviare al problema. Inoltre ci sono ritardi nel caricamento delle texture dopo ogni cambio di distretto e il framerate va a scatti durante il salvataggio. Infine abbiamo notato interazioni con personaggi invisibili. Certo, meglio rispetto all'uscita ma ancora lungi dall'essere libero da problemi. Speriamo che da qui in avanti l'esperienza verrà ulteriormente ottimizzata e migliorata.


Black Legend è disponibile oltre che su PlayStation 4 (oggetto della nostra prova) anche su Xbox One, Nintendo Switch e PC.

Rispetto all'uscita, gli sviluppatori sono intervenuti a migliorare la situazione tecnica e di gameplay che non era molto edificante. Ora è possibile attivare la mini mappa e quella del mondo di gioco. Gli indicatori di strada non saranno le uniche guide per orientarci durante l'esplorazione dei distretti. Dal punto di vista sonoro, sono presenti una manciata di musiche ed effetti audio ambientali che ci fanno immergere nella grave situazione che verte la città di Grant. Da questo punto di vista è stato fatto un discreto lavoro.


Anche se Black Legend è stato localizzato in 9 lingue differenti, manca purtroppo l'italiano e con un un inglese più complesso della media non sarà facile comprendere a fondo la storia e le interazioni con gli abitanti.


In conclusione l'opera di Warcave ha del potenziale, purtroppo vanificato dal poco mordente dato al giocatore per proseguire, da una storia debole e da alcuni bug e problemi tecnici non ancora sistemati con gli ultimi aggiornamenti. Vi consigliamo caldamente di valutare i pro e i contro del gioco prima di effettuare l'acquisto, magari attendendo un abbassamento del prezzo o magari un'offerta più avanti.

Modus Operandi:

Abbiamo soggiornato nelle nebbiosa e pericoloso città di Grant, alla ricerca delle origini del suo male, grazie ad un codice datoci dagli sviluppatori attraverso Terminals.io.

Accolto abbastanza freddamente dalla critica, lo stato attuale di Black Legend a poco più di un mese dall'uscita è migliorato ma non abbastanza da dare ai giocatori un'esperienza esente da bug e problemi tecnici. Il suo punto di forza è il combat system basato sull'alchimia e lo stato degli umori ma basta appena a dargli una sufficienza a causa della mancanza di mordente legata alla storia e alla poca interazione con il mondo di gioco. Inoltre l'assenza della localizzazione in italiano non mancherà di creare ulteriori problemi nel comprendere la storia e le sua sfaccettature. Il nostro consiglio è quello di aspettare un abbassamento di prezzo o un offerta prima di acquistarlo.
  • Buon combat system
  • Introdotta la mini mappa e quella del mondo
  • Graficamente accettabile
  • Discreto comparto sonoro
  • Manca di mordente
  • Tecnicamente ancora problematico
  • Poca interazione con gli NPC e con lo scenario
  • Non localizzato in italiano
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