Uscito il 31 gennaio 2025, ReSetna non è stato accolto benissimo dai giocatori a causa di problemi tecnici e di gameplay che ne hanno limitato la diffusione. Gli sviluppatori croati di Today's Games Studio non si sono persi d'animo, mettendosi al lavoro per migliorare il gioco grazie anche ai feedback che indicavano le maggiori criticità. Nel giro di poco più di due mesi sono arrivati 14 aggiornamenti e il Ruby Armor Upgrade che rappresenta l'update maggiore e migliora l'esperienza nel gameplay, nei combattimenti e nell'interfaccia. Insomma un lavoro incessante con l'ultima patch arrivata il 24 marzo 2025 che va ulteriormente a migliorare l'esperienza di gioco, intervenendo sul gameplay e altri bug fix.
Ma che gioco è ReSetna? Si tratta di un action platform di stampo metroidvania con grafica 2.5D che si fonda sui combattimenti, ambientato in un mondo post-apocalittico dove ogni forma di vita organica non esiste più e le ultime coscienze umane, o quel che ne resta, si trovano all'interno di robot e macchine. Nella sequenza d'apertura assistiamo alla creazione di un robot che poco dopo controlleremo, assemblato allo scopo di scoprire l'origine del Segnale. Tale Segnale potrebbe essere una minaccia per la comunità di robot di Polis 13, proprio per questo nei panni ReSetna esploreremo il mondo circostante alla ricerca della fonte di questo presunto potenziale pericolo.
Andiamo a scoprire cosa offre questo nuovo metroidvania nella nostra recensione!
Il mondo di ReSetna è composto da otto livelli interconnessi ed un sistema di progressione che si basa sull'ottenimento di nuove abilità in specifici punti all'interno del mondo di gioco. Il nostro robot potrà ottenere nuove armi dal suo mentore F.R.E.D. che gli indicherà anche cosa fare nei momenti più opportuni. Nell'hub principale, ovvero nel luogo dove siamo stati creati, potremo dialogare con altri robot allo scopo di ottenere miglioramenti, ampliando lo spazio per i chip, acquisire alcune abilità di hacking per bloccare gli attacchi nemici o danneggiarli.
Per ottenere nuove armi ed oggetti vanno utilizzate le risorse richieste eliminando i robot nemici e risolvendo quest in stile avventura/RPG, di natura molto semplice comunque, per poi usarle con i robot presenti nell'hub. I Chip, invece, vanno trovati nel mondo di gioco per poi utilizzarli nell'apposito Chip System a forma di griglia dove andranno incastrati allo stesso modo dei pezzi di Tetris. Sarà possibile personalizzare fino a cinque griglie diverse creando ad esempio build sull'attacco, sulla difesa o sull'utilizzo dell'hacking e così via. In realtà, durante la nostra prova non ne abbiamo avuto bisogno, poiché con gli upgrade per aumentare le dimensioni della griglia si riesce ad inserire tutto. Praticamente avevamo una sola build diventata devastante verso la fine del gioco.
Il combat system, migliorato dopo gli ultimi aggiornamenti, funziona abbastanza bene utilizzando tre armi diverse ognuna delle quali possiede attacchi base ed uno speciale ad area. Partiremo dall'ascia che ha la versatilità come forza principale, per poi passare alla spada - più efficace negli attacchi ravvicinati, avente quello speciale ad area molto più esteso - e infine alla lancia con la quale si è più letali ma più lenti. Dobbiamo dire che ognuna delle armi ha la sua personalità. Ad esempio, tramite uno specifico chip, si può attaccare dalla distanza con l'ascia colpendo bersagli più lontani. I nemici non sono moltissimi e tendono a riciclarsi in ogni bioma; sinceramente ci sarebbe piaciuto che ogni ambientazione avesse i suoi “abitanti”. Alcuni di essi hanno una maggiore stazza o altri attaccano dalla distanza. Il nostro ReSetna può anche parare i colpi fisici, per poi contrattaccare subito, ed anche quelli a distanza per rimandarli al mittente.
Il sistema di progressione si basa sull'esplorazione permettendo di ottenere abilità speciali in punti specifici. Il primo che otterremo sarà il doppio salto dopo aver sconfitto il primo boss che si trova nelle vicinanze dell'hub. Più avanti arriverà lo scudo, lo scatto in aria con il quale superare punti inizialmente preclusi, saltare su alcuni muri e per chiudere il Warp che abbiamo trovato abbastanza scomodo da usare. Il problema è quello di trovarsi nella posizione corretta per effettuare il mega salto nella direzione giusta. E siccome in precisi punti bisognerà affidarsi proprio al Warp, il continuo trial and error potrebbe dare un po' fastidio. Niente di grave, ma crediamo che il sistema di salto con il Warp vada in parte rivisto per renderlo più fluido e preciso.
Non mancano le boss fight che abbiamo trovato interessanti in alcuni casi e troppo semplici in altri. Paradossalmente abbiamo avuto più difficoltà con i primi boss, ma man mano che otteniamo chip e le restanti armi diventiamo un vera e propria macchina da guerra in grado di spazzare via praticamente ogni nemico. Alla fine utilizzando le tre armi disponibili ed una varietà di nemici non certo elevata, si combatte sempre allo stesso modo. Ciò che cambia è la conformazione dello scenario, senza molte variazioni comunque, alla ricerca dei classici collezionabili per ottenere nuove risorse e aumentare al massimo la griglia dei chip.
Con l'introduzione della minimappa tramite gli ultimi aggiornamenti, l'esplorazione è diventata più semplice e piacevole. La mappa principale è strutturalmente semplice, ma permette di inserire dei marchi ed anche i cosiddetti “shards” che mostrano l'area circostante, magari per ricordarci quei punti al momento chiusi per poi sbloccarli con la relativa chiave e così via; davvero una trovata interessante. Fondamentale sarà trovare i teleport che permettono non solo di rimettere a posto l'energia del nostro robot, ma anche di andare istantaneamente in altri punti della mappa al fine di massimizzare l'esplorazione. Ce ne sono parecchi ed alcuni di essi messi poco prima di affrontare il boss, un scelta di design semplice ma efficace.
Il mondo post-apocalittico di ReSetna ha una sua lore, ed anche abbastanza ricca. Possiamo scoprire la storia antecedente al presente attraverso tanti documenti sparsi per la mappa. Inoltre il gioco è strutturato tramite quest principali e secondarie proprio come un'avventura/RPG. La destinazione di ogni missione è segnata sulla mappa, così come quelle secondarie, per cui è molto difficile perdersi. Forse il gioco guida fin troppo il giocatore, e non sarebbe stato male inserire un'opzione per abilitare o disabilitare gli aiuti delle quest. Ma è anche vero che si sarebbero dovuto aggiungere o modificare il testo per indicare più chiaramente il luogo e la quest stessa.
Abbiamo notato, nonostante sia un titolo indipendente, che il peso è di ben 22 GB una volta installato. Una cifra non indifferente per un titolo che di certo non ha un budget elevato. Non sappiamo se dipende da un'ottimizzazione di texture, dell'uso del motore grafico Unity o altro. Comunque l'ottimizzazione l'abbiamo trovata più che sufficiente.
Abbiamo testato il ReSetna con un portatile Victus avente un processore i5 di 13a generazione, una RTX 3050 con 4 GB di VRAM e 16 GB di RAM DDR4, il tutto coadiuvato da un SSD e da Windows 11. Ci siamo spinti fino al 4K con tutti i dettagli al massimo senza avere problemi di fluidità, anche se in alcuni punti il framerate diventava incostante. Con l'aggiornamento del 24 marzo 2025 abbiamo notato maggiori problemi di fluidità che ci ha costretti a scendere 1440p di risoluzione, incontrando comunque fluttuazioni di framerate soprattutto durante le boss fight che difficilmente arrivava ai 60 fps.
Nella sua interezza, comunque la fruizione è stata buona garantendo una esperienza di gioco abbastanza fluida, priva di intoppi. Non abbiamo riscontrato bug seri o crash, solo una volta il gioco si era bloccato ma dopo qualche secondo è ripartito senza altri problemi. La longevità prevede circa 20 ore, noi lo abbiamo finito ottenendo quasi tutto in meno di 15 ore.
ReSetna è disponibile dal 31 gennaio 2025 su PC tramite Steam. E' prevista l'uscita anche su Nintendo Switch, PlayStation 5 e Xbox Series X|S nella prima parte dell'anno ma al momento non c'è una data o periodo d'uscita.
Ricordando che si tratta di un gioco indipendente, e quindi non si può pretendere più di quello che offre, ReSetna se la cava abbastanza bene dal punto di vista tecnico. Il suo gameplay “bidimensionale” si appoggia ad un grafica poligonale in 2.5D, mossa dal motore grafico Unity, che in alcuni punti si fa anche notare con alcuni scorci interessanti. Non aspettatevi nulla di speciale, ma il lavoro fatto dai croati di Today's Games Studio è apprezzabile. L'aspetto grafico e le movenze del protagonista sono più che sufficienti così come quelli dei nemici. Le boss fight le abbiamo trovate nella media, discrete le animazioni con un picco durante il combattimento con la “vite gigante”, ben realizzato e probabilmente quello più difficile da affrontare.
Nel suo complesso ReSetna è un discreto metroidvania che si avvale di un comparto musicale pacato, durante l'esplorazione, per accendersi durante alcuni combattimenti con più nemici in un area chiusa e ovviamente durante le boss fight. Il gioco è localizzato in diverse lingue ma non in italiano, con il rischio di perdere parte della storia e soprattutto della lore racchiusa nei collezionabili sparsi per la mappa e in momenti chiave come l'esplorazione del bioma finale. Comunque l'esperienza di gioco, nel suo insieme, è più che discreta sfruttando bene le basi del genere metroidvania non inventando nulla.
Se vi piace l'ambientazione Sci-fi e volete staccare la spina con un action platform senza molte pretese, ReSetna potrebbe fare al caso vostro in attesa di produzioni più importanti e magari con la possibile uscita quest'anno di Hollow Knight: Silksong.
Modus Operandi:
Abbiamo vestito i panni di ReSetna esplorando un mondo post-apocalittico Sci-fi, dove ogni forma di vita non esiste più, grazie ad un codice datoci da Press Engine.