Diciamolo... nella nostra vita, in un modo o nell'altro, e in base alla nostre esperienze, abbiamo cercato di ragionare ricollegando vari punti sui fatti accaduti a noi o ad altri, provando a venirne a capo usando la logica allo scopo di fare un quadro d'insieme e dando un preciso senso al tutto. Chi meglio di un detective è in grado di risolvere problemi di vario tipo formulando ipotesi per poi concretizzarle con prove sul campo, creando una fitta rete di collegamenti per ricreare uno o più fatti accaduti dandone un preciso senso, risalendo ad uno o più persone?
Se volete entrare nel difficile, ma affascinante, mondo dell'investigazione Microids ha pubblicato a fine agosto su PC e console un titolo facente parte di questo genere, decisamente poco inflazionato. Sviluppato da Blazing Griffin e facente parte della collana Microids Indie, Murder Mystery Machine vuole immergerci nel mondo della scena del crimine impersonando due detective, partecipando attivamente sulla scena del crimine al fine di risalire ai possibili colpevoli, cercando di risolvere il caso a più riprese interrogando persone, raccogliendo e visionando oggetti, controllando da vicino le vittime e altro con il preciso scopo di ricollegare tutti i fatti fornendo un nome, un movente, un indirizzo e l'arma del delitto fino alla conclusione del caso.
È proprio quello che accade a Cassandra Clarke, al suo primo giorno alla District Crime Agency (DCA) e messa subito in coppia con lo scorbutico Nate Huston ad indagare su un misterioso caso di omicidio avvenuto nella casa di Frank Daniels, in gara elettorale con il governatore Johnson allo scopo di prendere il suo posto a capo della città. Cosa sarà successo? Proprio i nostri due detective dovranno fare luce sul caso, raccogliendo prove e formulare ipotesi concrete per risolvere un caso tutt'altro che agevole da risolvere.
Murder Mystery Machine si articola su otto casi suddivisi in più fasi, dove Cassie e Nate dovranno lavorare a stretto contatto, limando le iniziali controversie, per poi fare squadra. I primi casi sembrano lontani l'uno dall'altro, ma più avanti capiremo che dietro a tutto c'è una fitta rete di trame, inganni e ricatti e molto altro che farà da collegamento a tutto quanto all'interno di una narrativa che avvicina il gioco ad una serie televisiva. Nonostante alcuni limiti e meccaniche rodate ma poco varie, Murder Mystery Machine riesce a essere interessante anche se il finale poteva essere sviluppato meglio non essendoci un vero e proprio climax.
Il titolo investigativo di Blazing Griffin si suddivide essenzialmente in tre tronconi principali: il quartier generale, la fase esplorativa ed interattiva e la lavagna dove collegare le prove e le ipotesi. Il seminterrato della DCA funge da hub dove rilassarsi e più avanti cambiarsi anche d'abito e, quando pronti, continuare il caso in corso o iniziare con il prossimo agendo sulla MMM (ovvero la Murder Mystery Machine che da il nome al gioco).
La fase esplorativa ed interattiva e la lavagna sono interconnesse ed è possibile passare da una all'altra con un tasto del Controller. Il motivo è dato dal fatto che per ogni oggetto trovato e dialogo effettuato crescono le prove e le ipotesi per andare avanti con il caso. La parte interattiva non è così lontana da un'avventura grafica, esplorando lo scenario alla ricerca di oggetti e dialogando con le persone sul posto e con il proprio partner.
Nella lavagna è possibile spostare ogni prova collegata e le ipotesi a proprio piacimento in modo da ordinarle al meglio. Lo scopo è quello di creare collegamenti (le linee tratteggiate rosse) tra le ipotesi segnate con il punto interrogativo e le prove ottenute in modo da sbloccare nuovi dialoghi e oggetti per poter proseguire. Si passa tra la fase di spostamento a quella di collegamento usando i tasti dorsali del DualShock di PlayStation 4 in modo semplice e veloce. Se non sappiamo come andare avanti, il gioco ci viene in aiuto - premendo il tasto “triangolo” - indicandoci i collegamenti alle ipotesi. Ogni fase del caso si completa in base alle richieste che possono comprendere il nome di uno o più sospetti, una o più arma del delitto, uno o più moventi e uno i più indirizzi utili. Tali richieste variano in ogni fase alternando una lavagna più o meno piena. La votazioni vanno dalla A+ fino alla C in base se useremo o meno l'aiuto, il numero di oggetti e prove scoperte, di ipotesi e accuse corrette.
Da questo punto di vista la struttura investigativa di Murder Mystery Machine funzione bene, ma non da molti incentivi al giocatore restando immutata dall'inizio alla fine. Ciò può tramutarsi in una possibile noia data la struttura da avventura semplice del gioco in sé, anche se alla portata di tutti. L'aiuto serve proprio a proseguire, ma si rischia di non ragionare abbastanza dato che alcuni collegamenti sono ovvi altri invece meno intuitivi. Sta semplicemente al giocatore decidere come andare avanti, se ragionare più a lungo o vedere subito la soluzione.
Murder Mystery Machine si avvale di 20 trofei suddivisi in 3 di Bronzo, 8 d'Argento, 8 d'Oro e l'agognato Platino. Per ottenerli tutti servirà non solo chiudere tutti i casi, ma ottenere una valutazione A+, trovare l'oggetto nascosto in ogni caso e provare tutti gli abiti sia per Cassie e Nate.
Il titolo investigativo di Blazing Griffin si è aggiornato proprio in questi giorni alla versione 1.01, risolvendo un problema sulla localizzazione italiana nell'ultimo caso del gioco. Questa era pressoché in inglese rovinando la fruizione a chi non conosce la lingua di albione. Ora è invece perfettamente fruibile nella nostra lingua, guadagnando qualche punto all'ultimo momento in sede di valutazione finale.
Ricordiamo che Murder Mystery Machine è disponibile dal 25 agosto 2021 non solo su PlayStation 4 (oggetto della nostra prova), ma anche su Xbox One, Nintendo Switch e PC. Su PlayStation 5 e Xbox Series X|S il gioco è tranquillamente fruibile in retrocompatibilità.
Dal punto di vista tecnico, il titolo investigativo di Blazing Griffin propone una grafica isometrica liberamente zoomabile e un comparto poligonale poco complesso, con ambienti molto piccoli e un'interazione limitata - ma funzionale - al ritrovamento degli oggetti, ai dialoghi e sull'uso della lavagna. Nonostante la sua natura di titolo a basso budget, alcuni ambienti sono discretamente curati e la parte narrativa non è male grazie anche alla buona localizzazione nella nostra lingua data anche la mole di dialogo scritto (non parlato) non proprio scarna. Un plauso va proprio alla localizzazione comprendente ben 15 lingue, uno sforzo non indifferente per portare il gioco a quanti più appassionati del genere e videogiocatori possibili.
Il comparto sonoro si avvale pressoché di una sola musica che riflette la natura calma e compassata del gioco, dove il ragionamento logico è il punto focale su cui gira tutto quanto. Rappresenta il suo punto di forza e anche quello di debolezza dato che la sua struttura non muta di una virgola. Non aspettiamoci animazioni o chissà quali virtuosismi grafici, Murder Mystery Machine non punta di certo sull'azione.
Una volta terminato il gioco, tramite la MMM, potremo rigiocare ogni fase di tutti gli otto casi per migliorare la valutazione finale e magari strappare il Platino che potrebbe sembrare molto difficile, ma con le opportune guide e tentativi non è poi così lontano.
Modus Operandi:
Ci siamo cimentati provetti investigatori in questo titolo alla portata di tutti, ma che richiede il giusto ragionamento per essere portato a termine, grazie ad un codice gentilmente datoci da Microids.