Recensione PlayStation 4
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Titolo del gioco:
Operencia: The Stolen Sun
Anno di uscita:
2020
Genere:
Dungeon crawler in prima persona / RPG
Sviluppatore:
Zen Studios
Produttore:
Zen Studios
Distributore:
PlayStation Store
Multiplayer:
Assente
Localizzazione:
Solo testo (no audio)
Requisiti minimi:
Console della famiglia PlayStation 4 (PS4, PS4 Pro) - una connessione a banda larga - un account PlayStation Network - 12 GB di spazio libero su disco - Prezzo: €29,99
Box
  • Il logo ufficiale del gioco.
  • Una parte dell'editor per la creazione del personaggio.
  • Ogni volta che riavvieremo il gioco, ci sar&agrave; l'immagine del livello dove ci troviamo. Qui siamo nel Lago di Anna.
  • Stiamo nelle prime fasi di gioco, ci troviamo di fronte a dei teschi fluttuanti... non sottovalutateli.
  • Una parte della numerose fasi di dialogo parlate che c'intratteniranno durante il corso dell'avventura.
  • La narrazione viene raccontata attraverso immagini disegnate a mano e in parte animate.
  • Ci troviamo di fronte a quattro pericolosi nemici, servir&agrave; strategia per venirne a capo.
  • Uno dei primi boss che incontreremo.
  • Abbiamo liberato un Grifone, e lui ci ringrazia non banchettando con noi!
  • Uno dei numerosi enigmi con cui avremo a che fare. Nel nostro caso ne avremo uno di stampo &quot;alcolico&quot;.
  • Qui ci troviamo nella Foresta di Rame, un luogo molto in alto e pieno di nemici ed enigmi.
  • In Operencia: The Stolen Sun non mancheranno dungeon oscuri e pericolosi.
  • Qui un'altra sequenza dove vediamo uno dei personaggi lavorare su uno speciale strumento che torner&agrave; allo scopo del party e nei livelli esplorati precedentemente.
  • Qui la schermata per ottenere le pozioni tramite le indicazioni/indovinello indicati nelle ricette. Il tutto si potr&agrave; fare solo nei fal&ograve;.
  • Una porta misteriosa dovr&agrave; essere aperta... per farlo bisogner&agrave; sudare non poco!
  • Ecco come appare la mappa di un livello che stiamo esplorando. Verr&agrave; indicato tutti ci&ograve; che serve per non perdersi tra obiettivi ed enigmi.
  • I party al completo nel fal&ograve;. Sorridete pleasee...
Redattore: Roberto 'New_Neo' Sorescu
Pubblicato il: 27-04-2020
Da Zen Studios arriva un dungeon crawler in prima persona vecchia scuola, con enigmi, combattimenti, storia e lore ambientati nelle terre fantasy della mitologia dell'Europa Centrale.

Il mondo di gioco, il fantasy, la storia, ma soprattutto i combattimenti e gli enigmi cervellotici hanno contraddistinto il genere degli RPG ai tempi delle macchine a 16bit facendo sognare i giocatori nel periodo tra la fine degli anni '80 e l'inizio degli anni '90. Parliamo di quei giochi con visuale in prima persona aventi movimenti a caselle, ovvero i famosi dungeon crawler.


Da qualche anno a questa parte il genere sembra essere tornato in auge dopo la pioneristica, ma affascinante serie di Legend of Grimrock con il primo capitolo lanciato nel 2012. Da qui in avanti sono apparsi molti titoli simili, con qualità altalenante, che hanno in qualche modo dato forza e confermato che questa “rinascita” funziona ed è in grado di attrarre sia gli amanti del genere, sia quei giocatori che vogliono approcciarsi con qualcosa di nuovo. Certo, con le tante opzioni a disposizione si potrà adattare l'esperienza in base ai propri gusti: ci si può cimentare con mappe automatiche e con tutti gli aiuti, fino a ad esperienze veramente hardcore che faranno la gioia dei professionisti che amano giocare con carta e penna e a difficoltà elevate.


Questa volta vi raccontiamo le nostre impressioni sul nuovo titolo realizzato da Zen Studios, sviluppatore ungherese con sede a Budapest, conosciuto soprattutto per i suoi ottimi flipper. Annunciato nel 2018, a fine marzo Operencia: The Stolen Sun è stato reso disponibile su console e PC. Scopriamolo meglio in questa nostra recensione.

UN MONDO FANTASY A CASELLE

Il mondo fantasy e il lore del dungeon crawler di Zen Studios si basano sul folklore e le leggende dell'Europa Centrale. Operencia è un luogo, un mondo, che si trova in mezzo tra quello l'Oltretomba e il Sopramondo, ovvero la Terra degli Dei. Da qui si son tramandate tante storie, alcune delle quali con riferimenti reali come il Re Attila e sua moglie Réka inseriti all'interno del gioco, i quali faranno da tutorial nel prologo che introdurrà le meccaniche di gioco, quelle dei combattimenti, dei movimenti, d'interazione e via dicendo al fine di prepararci all'avventura vera e propria che si articolerà per 13 livelli per un totale di circa 30 ore di gioco.


Dopo il prologo entreremo nell'editor per la creazione del personaggio dove decideremo il sesso, la classe, l'aspetto e la provenienza con quest'ultima che darà una preciso bonus passivo. A differenza di altri titoli simili, il nostro alter ego non sarà muto... anzi è un vero e proprio chiacchierone che condividerà le vicende con i nuovi personaggi che man mano si uniranno al party fino ad un massimo di 7 elementi, dei quali 4 in campo.


Uno degli elementi che tiene alto l'interesse è il continuo dialogo parlato tra i personaggi in base a ciò che accade durante la storia principale fino a trovare una soluzione per i numerosi enigmi che s'incontreranno, ed anche durante l'inizio dei combattimenti se avremo di fronte nuovi nemici.

Il procedere a caselle potrebbe disorientare un po' chi non conosce il genere nelle fasi iniziali, ma rispetto a titoli dello stesso tipo si ha una maggiore libertà di gestione della visuale con lo stick destro. I combattimenti saranno a turni, e se i primi sembreranno facili procedendo con l'avventura le cose si faranno piuttosto impegnative con le prime dipartite che arriveranno presto se non si useranno corrette strategie con i giusti elementi del party.


Questa volta abbiamo un dungeon crawler calmo e riflessivo, a dispetto del genere che imporrebbe combattimenti in tempo reale per tenere sempre alte tensione e concentrazione del giocatore. Per quanto riguarda gli enigmi questi sono di difficoltà media, non ci troviamo di fronte a puzzle cervellotici o che ci fanno fare lunghi tragitti per la loro risoluzione ma comunque non vanno sottovalutati, perché alcuni di essi hanno bisogno di attenzione e ragionamento per essere risolti.

COMBATTIMENTI E INTERAZIONI

Come abbiamo anticipato i combattimenti contro i nemici saranno a turni, e potremo tendergli un'imboscata se ci avviciniamo a loro quando sono di spalle. Stesso discorso può accadere all'opposto se ci scoprono venendoci addosso. Da questo punto di vista il tutto è più semplificato, ma non per questo meno complesso.


Con i turni possiamo prenderci tutti il tempo che vogliamo per agire con la giusta strategia attraverso le capacità fisiche e magiche di ogni elemento del gruppo. I fattori influenti per la vittoria o la sconfitta sono molteplici. Nella schermata che ci troviamo di fronte ci sono tre livelli di distanza dove possono trovarsi gli avversari. Più sono lontani e più i colpi melee - ovvero quelli in mischia - avranno meno effetto, di conseguenza serviranno frecce, quadrelli e magie per mettere in difficoltà i nemici più distanti. D'altro canto dovremo avere il giusto equipaggiamento per ogni evenienza e le giuste skill per avere la meglio subendo meno danno possibile... e vi assicuriamo che più avanti serviranno attacchi specializzati e contromisure adeguate per uscire con meno ossa rotte possibili, soprattutto durante gli scontri con i boss.


Ogni personaggio ha precise caratteristiche di attacco, difesa, guarigione e magia. Questo creerà maggiori combinazioni in modo da creare party sempre diversi a seconda di che luogo e nemici troviamo. A venirci in soccorso, in basso a destra dello schermo, ci saranno cinque magie speciali in grado di poter ribaltare uno scontro che potrebbe vederci sull'orlo della sconfitta. Una volta pronte, dopo un periodo di ricarica, queste saranno in grado di ricaricare il mana, di far resuscitare i membri del party caduti, scatenare una potente attacco magico di fuoco, silenziare i nemici e così via. 

Una volta terminati gli scontri potremo tornare ad esplorare l'ambiente alla ricerca dell'obiettivo o magari trovare tesori nascosti, chiavi per i bauli e segreti disseminati in ogni livello. Il dungeon crawler di Zen Studios è strutturato in modo che ogni livello non può essere esplorato completamente fino a che non si ottengono uno o diversi strumenti speciali più avanti. Una volta ottenuti basterà trovare uno dei vari falò presenti in ogni livello e tornare a quelli precedentemente esplorati per provare a completarli al 100%. Ad esempio come primo strumento speciale troveremo una pala in grado di rivelarci a che distanza si trovano i bauli segreti nascosti sottoterra, di conseguenza potremo tornare nei primi livelli per vedere se ce ne sono altri, e cosi via in quelli più avanzati.


Proprio i falò risulteranno fondamentali non solo per far riposare il gruppo, ma per comprare nuovi oggetti per l'equipaggiamento, ottenere nuove pozioni tramite le ricette trovate in giro o comprare e cambiare i personaggi del party. Le nuove aggiunte al falò si attiveranno in specifici punti del gioco, in modo che si potrà preparare il gruppo al meglio gestendo l'equipaggiamento manualmente o lasciando fare al gioco in modo automatico. Ogni missione, dialoghi, riferimenti ai nemici e al lore del mondo di gioco potremo tenerli sotto mano agendo con i tasti direzionali orizzontali del controller, mentre per la gestione dell'equipaggiamento e dell'evoluzione dei personaggi sarà possibile agendo con quelli direzionali verticali.


L'interazione con l'ambiente avverrà mediante il piccolo puntino bianco al centro dello schermo che indicherà gli oggetti e le parti di scenario con cui interagire come pannelli, leve e quant'altro per la risoluzione degli enigmi - piuttosto variegati - per poter proseguire nel corso dell'avventura.


All'inizio potrebbe essere abbastanza complesso, ma vi assicuriamo che più avanti tutto sarà decisamente più semplice e veloce. 

Operencia: The Stolen Sun ha 48 trofei, suddivisi in 37 di Bronzo, 7 d'Argento, 3 d'Oro e l'ambito Platino. Per ottenerli tutti servirà molta fatica e olio di gomito. Una parte dei trofei è legata alla storia principale, ma gran parte vanno ottenuti soddisfando specifiche richieste come trovare alcuni segreti, portare il party al level cup massimo, trovare tutti i segreti, rivelare l'intera mappa di tutti i livelli e altro che lasciamo a voi il piacere di scoprire,


Ad un mese dall'uscita il gioco non ha necessitato di alcun intervento da parte degli sviluppatori, segno che la fase di playstesting è stata ottima. Infatti dopo quasi 30 ore di test non ci siamo imbattuti in alcun bug o ritorno alla dashboard. Una piccola menzione va alle ricette dove la pozione andrà ottenuta tramite alcune indicazioni/indovinello, usando in totale 12 ingredienti. Nonostante la sua semplicità abbiamo apprezzato l'originalità dell'idea.


Il dungeon crawler di Zen Studios è disponibile anche su Xbox One, PC e Nintendo Switch

Il FANTASY DELL'EUROPA CENTRALE CON L'UNREAL ENGINE

Operencia è ambientato in un fantasy ben poco battuto, ovvero con quello dell'Europa Centrale che fonde storie e folklore con fatti e persone reali. Tutto questo è stato realizzato sfruttando l'ottimo e malleabile Unreal Engine, il quale è stato sfruttato abbastanza bene anche se la grafica non fa gridare al miracolo ma è più che funzionale dando comunque alcuni scorci interessanti. L'aggiornamento video è di 30 fotogrammi al secondo non sempre costanti, anche se dal nostro punto di vista si poteva puntare ai 60 fps.


Le animazioni dei nemici durante i combattimenti sono ben realizzati e gradevoli alla vista, così come la colonna sonora che accompagna le nostre peregrinazioni nei livelli, con una menzione a quella dell'Albero del Mondo piuttosto coinvolgente. I continui dialoghi e le descrizioni dei nemici, dei personaggi e delle missioni sono accompagnati da una localizzazione in italiano ben fatta, in grado di immergerci nell'atmosfera di un mondo fantasy molto particolare e poco conosciuto.


Il gioco in sé è molto solido e quindi non abbiamo riscontrato difetti in grado di minarne l'esperienza. Ricordiamo che si tratta sempre di un gioco particolare, di nicchia, anche se una nicchia sempre più ampia e apprezzata. Proprio per questo non potrà piacere a tutti, soprattutto a quelli che amano le cose facili e con pochi patemi. Grazie comunque al prezzo al quale viene venduto, il titolo Zen Studios potrebbe fare breccia nella community di appassionati e non... e secondo noi è un piccolo successo grazie alla bontà del gioco e alla cura con cui è stato sviluppato.

Modus Operandi:

Siamo entrati all'interno di questo dungeon crawler basato sulla mitologia dell'Europa Centrale, grazie ad un codice datoci dagli sviluppatori tramite Terminals.io

Operencia: The Stolen Sun si presenta in ottima forma garantendo un bel quantitativo di ore di gioco all'interno di un mondo fantasy basato sulla mitologia dell'Europa Centrale poco conosciuta e battuta. All'interno di esso ci troviamo di fronte ad un dungeon crawler con movimento a caselle molto solido in ogni suo aspetto, più aperto e meno integralista nelle sue meccaniche che potrà farsi apprezzare anche da chi non è avvezzo al genere. Graficamente buono grazie all'Unreal Engine, ma crediamo che si sarebbe potuto fare di più dal punto di vista del framerate. Se volete provare qualcosa di nuovo il titolo Zen Studios potrebbe fare al caso vostro anche grazie al prezzo con cui viene venduto.
  • Dungeon crawler molto solido
  • Un mondo fantasy poco conosciuto e battuto
  • Localizzato in italiano
  • Colonna sonora ben realizzata
  • Pur essendo più aperto ai meno esperti resta comunque un gioco di nicchia
  • Graficamente buono ma non eccelso
  • Framerate non sempre costante
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