Aeterna Noctis aveva grosse aspettative all'uscita di fine 2021. La stampa italiana non l'ha accolto come avrebbe dovuto. Una buona parte delle testate l'ha valutato in maniera erronea, non analizzandolo in maniera approfondita e commettendo l'errore di confrontarlo con Hollow Knight (qui la nostra recensione). Se il gioco prende in prestito alcune idee come l'atmosfera e la gestione delle gemme e dell'inventario, parliamo assolutamente di due titoli diversi.
Hollow Knight punta su una progressione di stampo tradizionale perfettamente calibrata come pochi giochi sul mercato. Aeterna Noctis, invece, pone l'accento sull'esplorazione e sul platform di precisione con livelli vastissimi - anche se a volte un po' dispersivi - con mappe che indicano l'esatta conformazione dei livelli. Una volta trovato il cartografo avremo la mappa in “chiaro” consultandola ogni volta che ne avremo bisogno. E qui di nuovo, a nostro avviso, la stampa è caduta nuovamente su una buccia di banana criticando proprio la mappa definendola confusionaria e poco utile. Invece è tutto l'opposto! La mappa è molto importante per non perdersi, e i punti non accessibili possono essere indicati con appositi bollini (blu, rossi e verdi) in modo da tornarci più avanti una volta ottenuta l'abilità o il potere relativo.
Purtroppo la stampa specializzata, per superficialità o per limiti di tempo, tende a essere poco tollerante con i titoli indipendenti non analizzandoli a dovere o pretendendo troppo da essi. Aeterna Noctis non è certo un capolavoro, ma è un metroidvania molto valido con un ottimo level design che pecca in una certa dispersività nell'esplorazione con un combat system ben rodato ma poco spettacolare. Un altro pilastro su cui è stato costruito il gioco è quello dell'esaltazione del platform di precisione, a volte fin troppo spinto causando una certa frustrazione a chi non è molto avvezzo a questo preciso sottogenere.
Con l'uscita a fine maggio del contenuto Pit of the Damned, Aeterna Noctis è tornato a nuova vita con un ulteriore estensione del mondo di gioco e tutta una serie di ottimizzazioni che lo rendono migliore e più accessibile.
Scopriamo questo nuovo contenuto e l'esperienza che ne consegue nella nostra recensione!
Iniziamo la nostra analisi indicando tutto quello che aggiunge e ottimizza il DLC Pit of the Damned, disponibile dal 24 maggio 2023, su tutte le piattaforme su cui il gioco è uscito. In primis il nuovo contenuto va ad integrarsi nel gioco base aggiungendo due nuove aree di gioco e 6 nuove gemme con cui personalizzare il proprio stile.
Inoltre state introdotte le cosiddette dimensioni artificiali: sparse per il mondo di gioco si trovano 13 portali dimensionali che portano a specifiche sfide a tempo. Dovremo concludere il livello nel minor tempo possibile in base a build preparate ad hoc, con classifiche online cross-platform in modo da stabilire i migliori tempi e confrontarli con gli altri giocatori.
Non mancheranno nuove boss fight (una di esse è una vecchia conoscenza... in tutti i sensi! -NdR) che metteranno a dura prova l'abilità e la pazienza dei giocatori, come se quelle già presenti non fossero sufficienti. Infine non possiamo che decantare la possibilità di cambiare la difficoltà al volo tra Aeterna (normale) e Noctis (difficile). Il cambiamento non vale solo per le boss fight e i nemici ma i livelli stessi avranno un design diverso, garantendo la giusta fruibilità per chi non vuole fare troppi trial and error per superare punti ostici non entrando in quel vortice dove la frustrazione e le imprecazioni possono inficiare sull'abilità stessa del giocatore.
Dopo oltre 50 ore di gioco, dobbiamo ammettere che il nuovo Aeterna Noctis si è rivelato una bella esperienza e anche appassionante. L'amalgama che aggiunge pepe all'esperienza di gioco è anche la storia, tutt'altro che scontata grazie ad una narrazione che offre molti spunti di riflessione. Gli stessi dialoghi di gioco, tutti parlati in una lingua inventata ma ben contestualizzata, toccano corde quasi inattese come la vastità dell'universo, la forza e la debolezza degli esseri umani, l'adorazione incontrollata delle divinità, la visita di altre entità dallo spazio, la tecnologia e molto altro.
Pit of the Damned aggiunge nuove quest e ottimizza nemici e alcune boss fight per una fruizione migliore e più cadenzata, offrendo un metroidvania più appetibile rispetto a quello che abbiamo provato a fine 2021. In più il freschissimo showcase dello sviluppatore spagnolo, svoltosi il 21 giugno scorso, ha annunciato che l'universo di Aeterna verrà ampliato e non solo (ne parliamo nel box apposito).
Con Pit of the Damned l'estensione del mondo di gioco aumenta ulteriormente. Il nuovo livello diviene il summa di tutto quello che si è appreso durante il nostro peregrinare per il mondo di gioco. Ad esempio, una precisa quest porta all'esplorazione del livello atta a scoprire l'ubicazione di una vecchia conoscenza del Principe delle Tenebre che preannuncerà una delle boss fight del nuovo contenuto... e vi assicuriamo che sarà una sfida non indifferente.
Senza insistere con la descrizione del gameplay e della struttura di gioco, avendo recensito il gioco nel periodo d'uscita (qui la nostra recensione di Aeterna Noctis), possiamo dirvi che l'esperienza che ne deriva nella sua totalità è davvero buona pur con alcuni difetti che permangono dalla release di fine 2021. Il gameplay ne esce beneficiato apprezzandone maggiormente le qualità intrinseche che il gioco possiede, come un platforming molto preciso e comandi ora più responsivi e immediati. Il comparto tecnico presenta una maggiore fluidità e un framerate più stabile, anche se in alcuni punti qualche fotogramma viene perso.
Dove non possiamo dire nulla è sul comparto grafico. Ogni locazione ha una precisa identità grafica con sfondi in parallasse su più livelli davvero evocativi creando un'atmosfera diversa a seconda di dove ci troviamo. Ad esempio il livello dove cadiamo dal cielo (Wasteland of the Fallen) da una sensazione di pesantezza e apatia, mentre la Torre della Luce trasmette percezione di imponenza e game design. Il nuovo livello Pit of the Damned ci da una sensazione di mistero cercando di capire il suo collocamento nel mondo del gioco una volta completato in ogni sua parte. Se poi visiterete The Abyss sarete estasiati per come gli sviluppatori hanno rappresentato alcune delle sensazioni umane e sentimenti negativi.
Quello che Aeterna Noctis è in grado di trasmettere al giocatore, ora che si trova nella sua migliore condizione tecnica e di gioco, è un gameplay diversificato e stratificato. Ogni potere che si aggiunge apre nuove strade, venendo applicato nei modi più disparati e originali. Come non possiamo rimanere estasiati dall'onirico livello Cosmos: saremo letteralmente nello spazio passando da un pianetino all'altro stando attenti alla forza gravitazionale degli stessi e dei soli che dovremo evitare per non finire arrosto. Affronteremo un gameplay circolare nel vero senso della parola con alcuni spezzoni che metteranno alla prova l'orientamento e la duttilità dei giocatori.
Ricordando che ogni livello cambia conformazione in base al livello di difficoltà scelto, il lavoro di Aeternum Game Studios trasmette passione e amore per il genere metroidvania e per il platform di precisione. Di contro proprio questo sottogenere del classico platform può non piacere a tutti generando una certa frustrazione e quindi un allontanamento di quei giocatori non propensi ad avere pazienza per sopportare un trial and error continuo. Con il nuovo livello Aeterna, il gioco diviene più alla portata di tutti portando con sé una porzione della sua difficoltà originale così com'è stato sviluppato sin dall'inizio.
Aeterna Noctis consta di 37 trofei, che diventano 47 aggiungendo quelli del contenuto Pit of the Damned. Il gioco base porta con sé 14 di Bronzo, 19 d'Argento, 3 d'Oro e l'immancabile Platino. Per ottenerli tutti bisognerà affrontare gli stage del Temple of the Kings a livello di difficoltà Noctis (difficile), mentre tutto il resto può essere ottenuto con la difficoltà Aeterna (normale).
Per quanto riguarda Pit of the Damned, il nuovo contenuto aggiunge 10 nuovi trofei. Per ottenerli tutti bisognerà esplorare il livello in ogni sua parte, portando a termine le relative quest, prendere ogni oggetto nascosto e molto altro che lasciamo a Voi il piacere di scoprire.
DIFFERENZE TRA PS5 E PS4
Abbiamo provato il gioco sia su PlayStation 5 (oggetto della nostra analisi) che su PlayStation 4 (modello base). La differenza non sta solo nei caricamenti più rapidi nella nuova ammiraglia Sony, ma anche sul comparto grafico che abbiamo trovato più fluido e meno esente da cali di framerate rispetto alla sorella minore. Purtroppo il problema di maggior rilievo sono i caricamenti che vanno a spezzettare il gameplay: ogni livello e suddiviso in più porzioni, ognuna delle quali prevede il caricamento. Se su PlayStation 5 il tempo di attesa si attesta in media sui 5 secondi, su PlayStation 4 il problema diviene pesante con attese che possono arrivare fino a 15 secondi. Tempi di attesa che abbiamo trovato quasi intollerabili, probabilmente a causa di una gestione della memoria non ottimale.
La differenza tra le due versioni si nota anche nel peso. Su PlayStation 5 Aeterna Noctis richiede 6,52 GB di spazio, mentre su PlayStation 4 tocca addirittura i 17 GB! Sinceramente non capiamo il motivo di così tanto spazio richiesto, se non quello di aver copiato più volte gli stessi asset grafici per favorire un minor tempo di caricamento. Cosa che non accade visti i tempi di attesa troppo alti tra una porzione di livello e l'altra.
AETERNUM GAME STUDIO SHOWCASE
Chiudiamo con un veloce riassunto sull'Aeternum Game Studio Showcase (qui tutti i dettagli), all'interno del quale lo sviluppatore spagnolo ha presentato i nuovi progetti. L'universo di Aeterna verrà esteso non solo con l'imminente Summum Aeterna, il prequel roguelite di Aeterna Noctis, ma con Aeterna Lucis previsto per il 2024. Molto probabilmente guideremo la Principessa della Luce con nuove forme di gameplay e una narrativa che amplierà la storia e la lore del mondo di Aeterna. In più è stato annunciato Eden Genesis, una nuova IP fuori dal mondo di Aeterna per abbracciare il cyberpunk.
Tornado su Aeterna Noctis è stato annunciato il nuovo DLC Virtuoso che arriverà a fine 2023 su tutte le piattaforme. Si tratta della possibilità di affrontare tutte le boss fight del gioco in un unica sessione. Il contenuto metterà alla prova la pazienza e l'abilità dei giocatori più bravi e navigati.
Con il nuovo contenuto aggiuntivo - che ricordiamo è gratis - Aeterna Noctis ha una marcia in più rispetto all'uscita di oltre un anno e mezzo fa. Tutte le aggiunte e i miglioramenti tecnici e di gameplay rendono il metroidvania spagnolo degno di essere riscoperto o magari portato a termine da dove lo si aveva interrotto. La longevità è un altro punto a suo favore arrivando fino a 50 - 70 ore di gioco per portarlo al termine al 100%.
Purtroppo abbiamo riscontrato che ancora il gioco non è localizzato in italiano. Questo in parte ci dispiace, perché gli sviluppatori hanno (o avevano?) lasciato una porta aperta sulla possibilità di aggiungere la nostra lingua, ma al momento tutto sembra tacere. Il prossimo, e imminente, Summum Aeterna - il prequel di Aeterna Noctis - molto probabilmente non avrà la lingua italiana. Ora non sappiamo i motivi (pratici o economici) per l'esclusione della nostra lingua, ma chiediamo ad Aeternum Game Studios di non mettere da parte l'Italia perché il nostro paese sta crescendo sia come numero di giocatori e soprattutto come numero e qualità degli sviluppatori.
Modus Operandi:
Siamo tornati nel mondo ottimizzato e migliorato di Aeterna Noctis, grazie al nuovo contenuto Pit od the Damned, acquistando il gioco sul PlayStation Store.