Il gioco di Warner Bros Montreal, atteso ormai da diverso tempo, affronta scelte molto coraggiose. Vivere avventure in quel di Gotham senza la presenza dell'uomo pipistrello è un vero pugno nello stomaco per i fan dell'universo DC. Batman è morto, in uno scontro con il redivivo Ra's Al Ghul e la città è piombata nuovamente nel caos. Toccherà quindi ad altri eroi, quelli da sempre relegati a un ruolo secondario o da spalla all'uomo-pipistrello, farsi avanti e raccogliere l'eredità di Bruce Wayne, i suoi insegnamenti e tutto il pacchetto completo per riportare l'ordine a Gotham. Come se non bastasse, gli sviluppatori hanno voluto fare ancora di più, trasformando un gioco dalle profonde origini action-stealth in un vero e proprio RPG in un contesto Open World. Riusciranno i quattro cavalieri di Gotham a non far rimpiangere il loro maestro? Ma soprattutto, riusciranno gli sviluppatori a regalarci un gioco in grado di divertirci come la vecchia trilogia su Arkham di Rocksteady Styudios? Scopriamolo insieme.
Con una lunga sequenza iniziale, dai tratti molto toccanti e incisivi, ci viene raccontata la morte di Batman per mano di Ra's Al Ghul che, dopo l'ennesima resurrezione, ha avuto ragione del Cavaliere Oscuro chiamato ad un ultimo, estremo sacrificio. Il vuoto piomba su Gotham, privata del suo paladino e caduta nuovamente in preda al caos gestito da intere bande criminali e da un'organizzazione segreta che, dopo anni di trame nell'ombra, è finalmente venuta allo scoperto. Tre villain si contendono la gestione di altrettanti settori della città più famosa dell'universo fumettistico: Harley Quinn, Mr. Freeze e Clayface ognuno dei quali a capo di intere orde di criminali che padroneggiano in città seminando terrore sui civili inermi, come i Freaks, la Mala, gli Ispettori e tantissimi altri personaggi presi in prestito dal mondo della corruzione e del malaffare. Ma soprattutto salta fuori, dopo qualche ora di gioco, la temibile Corte dei Gufi, un'organizzazione criminale che da sempre ha tirato le fila degli eventi che si sono succeduti man mano sulla città. Una potenza criminale devastante quindi, che dovrà essere fronteggiata da ciò che di super-eroico è rimasto a Gotham. Chi può raccogliere l'identità di Batman meglio di coloro che l'hanno seguito nelle sue avventure? Ecco quindi i nostri quattro novelli eroi, promossi da panchinari a titolari in un battito di ciglia: Robin, Batgirl, Nightwing e Cappuccio Rosso.
I quattro cavalieri di Gotham, una volta ripresisi dal forte trauma per la scomparsa del loro maestro, decidono di allearsi consapevoli del fatto che solo insieme avranno una possibilità contro un crimine così spietato e ben organizzato. Sono personaggi diversi, soprattutto nella loro forma mentis e nelle loro caratteristiche personali e fisiche. Diciamo fin da subito che la caratterizzazione dei quattro rappresenta un vero e proprio punto di forza del gioco: Robin è molto abile nel combattimento grazie alle sue caratteristiche ninja, mentre Batgirl può contare sulla sua conoscenza di arti marziali e su una spiccata abilità tecnologica. Nightwing invece è il più atletico e acrobatico di tutti mentre Cappuccio Rosso è più il tipo da attacco a testa bassa sfruttando la sua forza non indifferente.
Batman comunque ha lasciato qualcosa ai suoi ex-discepoli: principalmente un punto di ritrovo, attrezzato alla meglio ma comunque ben fornito in termini di efficacia ed efficienza, il Campanile: dopo la distruzione della Bat-Caverna, infatti, il nuovo rifugio nascosto all'interno della torre dell'orologio diventerà il nuovo hub principale per tutta la combriccola anche grazie alla collaborazione del buon vecchio Alfred che si farà in quattro per assicurare ai novelli eroi tutta la collaborazione possibile. Inoltre il buon Cavaliere Oscuro ha lasciato in eredità un toccante video-messaggio con il quale passa il testimone per la difesa di Gotham ai nuovi eroi e tantissimi segni e messaggi sparsi in tutta la città che starà a noi riuscire a scoprire. Una volta superata la sequenza iniziale e scelto il personaggio da utilizzare (ma potremo cambiarlo più avanti nel campanile) saremo pronti a cominciare e qui viene vuori l'altra sfida di Warner Bros. Montreal: una componente ruolistica del gioco.
All'interno del Campanile potremo pianificare la nostra azione prima del prossimo pattugliamento, elaborando indizi e cercando di collegare vari tasselli, con l'ausilio di computer molto potenti che ci forniranno indicazioni sulle varie attività criminali da scoprire per andare avanti nella storia. Ogni malfatto a Gotham farà parte di un dossier che dovremo leggere bene e studiare per decidere come effettuare la prossima mossa. Solo evidenziando alcuni passaggi importanti infatti potremo proseguire nel modo migliore cercando di far venire fuori i vari collegamenti di crimini che all'inizio sembrano slegati fra loro ma che, come scopriremo, fanno parte di un disegno ben più grande. Inoltre disporremo di un banco da lavoro che ci permetterà un sano crafting del nostro equipaggiamento grazie ad oggetti e ricompense raccolte durante i pattugliamenti incidendo quindi sul progressivo miglioramento del nostro personaggio per il quale potremo personalizzare praticamente di tutto: armature, armi, aspetto fisico e tantissimo altro.
Molto interessante l'albero delle abilità che, potenziato in base a degli item che riceveremo come premio completando le varie missioni principali o secondarie, permetterà un continuo upgrade del nostro personaggio sia dal punto di vista delle abilità principali (salute, agilità, ecc..) che da quello delle abilità secondarie con un parco mosse migliorabile di volta in volta. Come dicevamo in precedenza, sarà possibile all'interno dell'hub cambiare il personaggio da utilizzare di volta in volta magari per adattarsi meglio ai criminali da affrontare o alle missioni da compiere anche se, va detto, il gioco premia di più (dal punto di vista della progressione) chi decide di utilizzare uno dei quattro supereroi dall'inizio alla fine. Il Bat-Computer ci permetterà quindi di accedere alla mappa di gioco, ai dossier, alle sfide, attrezzature, abilità e al database ma la notizia positiva è che potremo portarcelo anche dietro durante le missioni accedendovi con una pressione prolungata del tasto select sul controller.
Una volta pronti potremo uscire dal Campanile per pattugliare la città. Qui il gioco evidenzia le sue caratteristiche di Open World dal momento che potremo seguire la missione principale, direzionandoci quindi sui crimini da sventare per andare avanti nella storia oppure muoverci per conto nostro alla ricerca di missioni secondarie intervenendo ad esempio su atti criminosi che si stanno perpetrando a discapito dei poveri cittadini di Gotham. Buttando un occhio sulla mappa vedremo dei punti di interesse in evidenza ma altri compariranno man mano che ci muoveremo e sfruttando magari i nostri sensi (con la scansione RA attivabile premendo in basso la crocetta direzionale) che ci faranno scoprire ben altro. Tanto le missioni principali che le secondarie ci ripagheranno con delle ricompense se riusciremo a portarle a termine, tutta roba utile per il progressivo miglioramento del nostro personaggio e del suo armamentario. Queste missioni spaziano dalla difesa dei civili da aggressioni, alla liberazione di ostaggi durante una rapina, a cercare di disinnescare bombe piazzate in giro e molto altro che lasciamo a voi il piacere di scoprire. Come dicevamo i malavitosi sono divisi in bande ben organizzate e quindi si comportano in maniera diversa e utilizzando arsenali sempre diversi, da qui la scelta ragionata sul quale sia il supereroe migliore da scegliere per fronteggiarli al meglio.
Fulcro del gioco per andare avanti nella storia è quello di scoprire indizi e di investigare: questo avviene con dei minigiochi che si attivano di tanto in tanto con l'inquadratura che si sposta in prima persona sulla scena di un crimine e che ci obbliga a collegare i vari oggetti per capirne di più sul delitto appena commesso, un'attività non proprio principale ma comunque gradita perché spezza opportunamente il ritmo di gioco. Altri indizi importanti invece li scopriremo riuscendo a interrogare (tasto Y dopo una presa) i vari cattivi catturati in giro: costoro ci riveleranno dettagli non trascurabili sul perché della loro azione criminale, sbloccando di conseguenza altri punti sulla mappa. Questo aspetto del gioco in realtà avrebbe beneficiato di una miglior rappresentazione sulla mappa dal momento che quando saremo costretti a scovare indizi fra le varie bande malavitose, perderemo un bel po' di tempo prima per intercettarli e poi per farli parlare: il tasto che permette l'interrogatorio infatti compare solo dopo aver bloccato il cattivo di turno (non sarà disponibile per tutti i criminali) con il risultato che spesso faremo fuori colui che può darci informazioni e saremo costretti a cercarne in giro altri. Magari evidenziarli in modo diverso dalla scansione RA sarebbe stato sicuramente utile.