Eden Genesis è stato annunciato durante lo showcase di Aeternum Game Studio svoltosi a giugno dell'anno scorso. Lo sviluppatore spagnolo si stacca dal mondo di Aeterna (che dovrebbe tornare con il prossimo Aeterna Lucis previsto quest'anno) per entrare nell'universo cyberpunk, tramite connessione uomo-macchina tanto caro al cinema, agli anime giapponesi e ovviamente ai videogiochi.
Il tema affrontato è quanto mai attuale: la progressione costante della tecnologia e della robotica, nonché il livello immersivo degli MMO (Multiplayer Massive Online Games) attuali e precedenti (chi ha detto World of Warcraft? -NdR), danno adito a riflessioni etiche e morali. Eden Genesis è sviluppato su due tronconi principali: una storia da seguire e le sfide platform di precisione che metteranno alla prova sia i giocatori più bravi e chi, con tenacia e volontà, vorrà ottenere grandi risultati.
E' ormai chiaro che lo sviluppatore spagnolo si trovi decisamente a suo agio con questo genere, ma ciò che da quella scintilla a migliorarsi e a scoprire le proprie potenzialità è la malleabilità della sua struttura platform che permette di eseguire quei tocchi di maestria e fantasia per ottenere punteggi sempre più alti.
Eden Genesis può essere terminato senza arrivare al 50% di completamento. La sua vera essenza è quella di spingere il giocatore a tirare fuori le sue potenzialità per scoprire i segreti di gioco nei livelli avanzati ed estremamente difficili. Chi ama le storie può godersi il gioco senza soffrire troppo per poi concentrarsi - se lo vorrà - a migliorare i suoi punteggi, visto che sono condivisi online in apposite leaderboard per ogni livello.
Scopriamo più da vicino la nuova fatica di Aeternum Game Studio nella nostra recensione!
Il genere platform non si distingue per una trama elaborata ma per Eden Genesis abbiamo una piccola eccezione. La sequenza d'apertura ci fa conoscere Leah Anderson, l'indiscussa protagonista. Siamo nel 2072, Leah ha subito degli impianti cibernetici tanto da essere diventata un cyborg. Purtroppo ha una malattia degenerativa al cervello che col tempo la condurrà alla morte. Ma sembra esserci una soluzione: si reca in una struttura in grado di combattere la malattia e, addirittura, di farla regredire.
Oltre a lei c'è anche il suo amico Daniel che ha lo stesso problema. Una volta entrata nella stanza, viene collegata al mondo virtuale tramite dei cavi. Risvegliandosi in forma digitale viene accolta da Cora, un costrutto (come la definisce Leah) che la istruisce su quello che dovrà fare per combattere la sua malattia. Questa palestra virtuale funge da tutorial insegnando tutti i meccanismi tra salti, piroette, scatti, camminate a testa in giù e in verticale, attacchi di spada e di Debugger - un potente raggio laser - per poi immetterla nel città cyberpunk di Eden.
Leah si meraviglia dell'accuratezza con cui è stata ricostruita la città rispetto a quella reale. Da qui in avanti bisognerà esplorare ogni angolo Eden, sbloccando nuovi porzioni di città, allo scopo di far regredire la malattia. Ma c'è qualcosa che non torna...
Il cuore pulsante di Eden Genesis, su cui si poggia l'intero gameplay, sono i suoi 41 livelli/sfida sparsi per la città di Eden. Questi si suddividono per difficoltà e tipologia: la prima va da low (semplice) a extreme (difficilissimo), mentre per la seconda un livello può essere di “agilità” o di tipo “arma”. Se nella prima dovremo sostanzialmente affrontare sfide platform, nei livelli arma dovremo abbattere tutti i nemici.
Per il completamento di ogni livello, allo scopo di proseguire con la storia, bisogna ottenere una valutazione che va dalla A alla S+. Questa si verifica soddisfacendo almeno una delle tre richieste principali: raccogliere tutti gli SND, mantenere al massimo il livello di sincronizzazione e non subire alcun tipo di danno. Gli SND, oltre che combattere la malattia di Leah, mantengono alta la sincronizzazione. Soddisfacendo tutte le richieste si ottiene la valutazione massima.
La difficoltà iniziale sta nella memorizzazione di ogni azione da fare con l'uso sapiente dei comandi a disposizione, creando una simbiosi tra lo schermo e il controller. Se all'inizio può sembrare difficile (e in un certo senso lo è), la curva di difficoltà è stata tarata in modo che la conformazione dei livelli più semplici permettono d'imparare man mano ogni meccanismo, per poi affrontare quelli più impegnativi con un maggior bagaglio d'esperienza e manualità.
Completando ogni livello si ottengono due tipi di core: normale ottenendo una valutazione A e S, avanzato con una valutazione S+. Questi permettono di sbloccare nuove aree della città una volta raggiunto il numero di core necessari per essere "hackerate". Ovviamente ottenere valutazioni elevate consente di sbloccarle più velocemente e quindi proseguire prima con la storia, altrimenti sarà necessario affrontare più livelli.
L'incipit che da quella voglia di sperimentare e mettersi alla prova, è confrontarsi con gli altri giocatori attraverso la leaderboard accessibile una volta completato il livello o nella sezione Levels. Non solo possiamo vedere la nostra posizione nel ranking globale, ma anche scaricare la prestazione degli altri giocatori. Così facendo avremo una guida su come approcciare ogni livello nel miglior modo possibile. La soddisfazione più grande è quella di apparire tra le prime posizioni e magari essere d'ispirazione per chi scaricherà la nostra prestazione.
Inoltre si potranno utilizzare alcuni “trucchi” per velocizzare i tempi come, ad esempio, l'uso alternativo della spada e del laser/debugger allo scopo di raccogliere ed eliminare i nemici più rapidamente. Si può saltare in aria e scattare per tre volte di fila, e tale numero è valido anche se si sfruttano muri e piattaforme, dopodiché si cade. Camminando sulle piattaforme si possono trovare luoghi e oggetti nascosti, utili ad ampliare la lore del gioco (cosa che vi consigliamo caldamente di fare, o vi perderete una parte importante della storia). In aiuto ci verranno dei punti illuminati di bianco, che daranno un boost di velocità sia in città che nei livelli/sfida.
Di sicuro non ci si annoia, poiché le sfide e i segreti sono davvero tanti, dando quella voglia di esplorare ogni angolo di Eden e completare più livelli possibili. La memorizzazione, la precisione e la prontezza di riflessi risultano fondamentali per riuscire nell'intento. La fatica e i continui sbagli si faranno sentire, ma quando otterrete quella S+ che non pensavate capirete dove sta uno dei meriti di questa produzione. Una volta arrivati alla fine, vi renderete conto che diversi livelli lasciati in “pausa” sarete i grado di completarli con la valutazione massima.
Come in Aeterna Noctis (qui la nostra recensione) e in parte come in Summum Aeterna (qui la nostra recensione), quello che abbiamo di fronte è l'esaltazione del platform di precisione. Ogni livello è stato costruito per essere concluso in più modi. Vi meraviglierete delle perfomance fenomenali degli altri giocatori nei livelli più complessi, magari prendendo ispirazione.
Man mano che i livelli/sfida verranno completati, con i core che aumenteranno di numero, non solo si sbloccheranno nuove aree ma anche la storia avanzerà con qualche colpo di scena inaspettato. Non ci troviamo davanti ad una sceneggiatura molto elaborata, ma la narrazione risulta ben scritta e non mancherà di far riflettere: un futuro dove la connessione tra l'essere umano e le macchine (già anticipato in opere come la serie Deus Ex, in Revolution e Mankind Divided), potrebbe aprire porte molto pericolose.
Man mano che la città di Eden si espande, e il numero i personaggi con cui Leah s'interfaccerà (parola perfettamente adatta al contesto) sul suo cammino sale, si sbloccheranno non solo l'Artermis-01 - la moto che attiverà la mappa di gioco -, ma anche altri gingilli come i Floppy Disk da cercare nei punti più nascosti della città e delle speciali Cartucce che amplieranno la lore del mondo di gioco. Le cartucce sono dedicate a quei giocatori che non hanno paura delle sfide. Queste possono essere ottenute accumulando i core avanzati (ottenendo una valutazione S+), sbloccando i livelli dedicati ad essi all'interno di Eden. Ognuno di questi è di difficoltà extreme (ne ho sbloccati tre, e vi assicuro che sono un vero inferno! -NdR).
Durante l'esplorazione di Eden potremo chiamare i personaggi incontrati e rileggere tutte i dialoghi fatti ed aprire tramite hacking alcuni locali come il cybercafè, dove torneremo spesso, e altri luoghi; alcuni di essi sono fondamentali per la trama, mentre altri sono importanti per aumentare la percentuale di completamento del gioco. In totale ci sono sette ambientazioni all'interno della città. La progressione di gioco, e quello che servirà per proseguire con la storia, viene segnato nella scheda Progress che funge da punto di riferimento su quello che si è completato e di come proseguire.