Assassin's Creed Valhalla, così com'è stato con Black Flag, viene pubblicato tra la fine di una generazione di console e l'inizio della nuova. Ovviamente parliamo del passaggio di testimone tra PlayStation 4, Xbox One e PlayStation 5 e Xbox Series X|S. Di conseguenza il corpo principale del gioco è chiaramente cross-gen, ma questa volta Ubisoft ha avuto più tempo per lavorare ad una versione che inizi a sfruttare le potenzialità delle nuove console. Infatti l'edizione di nuova generazione può usufruire di una risoluzione fino a 4K (in checkeboard) e dei 60 fotogrammi al secondo.
A 10 mesi dalla sua pubblicazione, il nuovo Assassin's Creed di Ubisoft si è rivelato un prodotto di qualità, ricco di cose da fare e bello da vedere grazie ad un comparto tecnico in grado di sfruttare a dovere anche le ormai vecchie Xbox One e PlayStation 4 sacrificando in parte le texture e la fluidità. Ma soprattutto sono usciti nuovi contenuti ad arricchire ulteriormente l'offerta (già di per se piuttosto corposa), con la disponibilità a maggio de l'Ira dei Druidi e dal 12 agosto de L'assedio di Parigi. Se avete acquistato il Season Pass, sia l'Ira dei Druidi che il nuovo contenuto saranno gratuiti e immediatamente scaricabili.
Se avrete un po' di pazienza nel superare il lungo prologo, atto ad insegnarci le basi di gioco, Assassin's Creed Valhalla inizierà ad ingranare con un vastissimo scenario open world tutto da esplorare. Una volta giunti in Inghilterra le attività si moltiplicheranno, sia con la storia principale che con le miriadi di attività secondarie atte a migliorare il nostro equipaggiamento e ad aumentare la potenza - ovvero il livello di Eivor - in modo da avvicinarci a missioni e territori inizialmente fuori portata.
Tra il miglioramento dell'insediamento - razziando i monasteri sparsi per il territorio -, il reperimento dei materiali per migliorare l'attrezzatura, depredare i forzieri, scoprire i misteri, ottenere manufatti, operare razzie fluviali, affrontare il territorio di Asgard (ci arriverete una volta costruita l'abitazione della veggente) e altro difficilmente vi annoierete. La forza di un videogioco nell'appassionare il giocatore che ama i mondi aperti è quello di staccarlo dalla storia principale, attraverso le tante attività sparse per ogni porzione di territorio e questo Valhalla riesce a farlo piuttosto bene.
Ovviamente l'anima stealth di Assassin's Creed è sempre forte con assassinii di nascosto, dall'alto, usando il territorio a proprio vantaggio... e con un combattimento decisamente più evoluto che si avvicina ad un action RPG. Il cambio di passo è stato fatto con Origins e proseguito poi con Odyssey. Assassin's Creed Valhalla eredita l'esperienza dei due precedenti capitoli, dando al giocatore un'esperienza di gioco ancora più completa e appetibile.
Tante sono le sequenze in-game che accompagnano la lunga campagna principale, ben doppiate nella nostra lingua e ben animate, le quali mancano un po' di mordente a causa di animazioni facciali e di un labiale non ancora realistici, figlie di uno sviluppo in gran parte svolto sulla precedente generazione di console.
Come sempre trovare i punti di sincronizzazione estenderà la porzione di territorio scoperto e il numero di attività: c'è sempre l'evoluzione della storia nel mondo reale, una volta usciti dall'Animus, ma su questo non vi diciamo nulla perché strettamente legata agli episodi precedenti. Quindi per avere una visione completa serve giocare praticamente tutti i giochi della serie, o quantomeno essere appassionati dell'universo di Assassin's Creed.
Con Valhalla si torna all'utilizzo dell'uccello, in questo caso il corvo Synin, che aiuterà Eivor (il nostro protagonista vichingo fa parte de Clan del Corvo, anche se viene chiamato Morso di Lupo) a trovare con più precisione i punti d'interesse, soprattutto gli ingressi segreti che possono portare a bottini di maggior valore anche perché la loro localizzazione non è immediata. Più volte, dovremo trovare un modo per entrare in strutture dove si trovano porte bloccate dall'interno, costringendo il nostro Eivor a trovare una soluzione non sempre immediata. Facendo parte della mitologia norrena, per dare un veloce sguardo sui pericoli e sulle opportunità nelle vicinanze, Eivor potrà utilizzare l'Occhio di Odino soprattutto nelle zone ostili dove è importante individuare nemici, forzieri, risorse e l'obiettivo se quest'ultimo fa parte di una missione.
Per chi vuole un'avventura più realistica è possibile non tracciare le missioni principali e secondarie, anche se per alcune di esse bisognerà trovare da soli l'ubicazione dato che non sono segnalate sulla mappa. L'indizio viene dato molto chiaramente, quindi difficilmente ci si può sbagliare.
Anche se Assassin's Creed Valhalla è ambientato verso la fine del IX secolo, la lotta tra Templari e Assassini è ancora poco conosciuta. Infatti qui i Templari sono chiamati Ordine degli Antichi, e gli assassini Occulti. Proprio a partire dall'insediamento in Inghilterra la lotta tra le due fazioni porta con sé un'immensa quest dedicata a scovare tutti gli appartenenti all'Ordine divisi in gerarchie, dai più deboli fino ai guardiani più forti. Per batterli servirà avere il giusto livello, altrimenti le cose si faranno difficili.
Ed è qui che entra in gioco il freschissimo nuovo contenuto di Assassin's Creed Valhalla. L'assedio di Parigi aggiungerà il Regno Franco come nuovo territorio da esplorare, con la sua specifica quest principale e con nuove attività secondarie... per tornare ad esplorare la città di Parigi, anche se secoli prima rispetto ad Assassin's Creed Unity. Per poter accedere al nuovo contenuto bisognerà aver completato almeno uno dei primi due archi narrativi dopo aver fondato la regione di Ravensthorpe, una volta giunti in Inghilterra, ovvero Grantebridgescire o Ledecestrescire.
Nell'insediamento arriveranno dei misteriosi visitatori con doni decisamente generosi, i quali chiederanno un aiuto da parte di Eivor invitandolo a raggiungere il Regno Franco allo scopo di risolvere problemi interni legati ad un Re che ci darà ben più di un grattacapo. Il livello della nuova regione è 200, ma non c'è nessun divieto nel poterla affrontare liberamente anche se si è meno potenti e attrezzati.
Nel Regno Franco torneranno le missioni d'infiltrazione con la possibilità di assassinare, ad esempio, un obiettivo in più di un modo secondo le possibilità offertaci e in base a come c'infiltreremo. Saranno disponibili delle nuove attività come le missioni dei Ribelli allo scopo di elevare il livello infamia e quindi ottenere ricompense speciali. Inoltre sparsi per il territorio ci aspettano nuove attrezzature, risorse, nuove abilità e nuovi nemici decisamente forti e difficili da affrontare se non saremo di livello adeguato. Non manca nemmeno il ritorno dei topi che infesteranno Parigi e alcuni luoghi limitrofi, che andranno scacciati a suon di arma bianca.
Nell'Assedio a Parigi abbiamo trovato un collo di bottiglia che costringerà il giocatore ad uno sforzo non indifferente. Senza anticiparvi nulla, in un preciso punto della storia principale saremo costretti ad affrontare a viso aperto una piccola guarnigione di nemici all'interno di uno spazio ristretto. Se non saremo ben attrezzati e di livello adeguato la morte è dietro l'angolo; basterà un colpo ben assestato par farci fuori o ridurre l'energia di Eivor ai minimi termini. Il consiglio è quello di rimandare se si viene sconfitti con una certa facilità. Anche con il livello di combattimento al minimo (Scaldo) non sarà comunque una passeggiata uscire vincitori se il divario di livello è molto elevato. Certo, se si è bravi si può superare questa parte, ma senza non poca fatica e con un po' di sangue freddo.
Comunque abbiamo trovato L'assedio di Parigi abbastanza interessante, con un comparto narrativo non certo epico, ma più che funzionale con una longevità che si aggira tra le 10 e le 15 ore a seconda di come procederemo. Grazie al livello alto di questa regione le risorse e le attrezzature saranno migliori e quindi l'equipaggiamento di Eivor potrà migliorare decisamente.
Se Assassin's Creed Valhalla vi sta appassionando e volete estendere l'esperienza, L'assedio di Parigi potrebbe fare per voi, a patto di sborsare una cifra di certo non bassa.
Con l'arrivo dell'Assedio di Parigi i trofei salgono a ben 71. Ai 51 del gioco base se ne aggiungono 9 de L'Ira dei Druidi, 2 delle Sfide di Maestria e 9 del nuovo contenuto che abbiamo analizzato. La bassa percentuale dei giocatori che hanno ottenuto l'ambito trofeo di Platino testimonia la non poca difficoltà per sviscerare ogni anfratto dell'opera di Ubisoft, e L'assedio di Parigi non fa eccezione con una difficoltà di 200 metterà alla prova chiunque se Eivor non verrà portato ad un livello ed equipaggiamento adeguato.
Assassin's Creed Valhalla è attualmente aggiornato alla versione 4.01 su PlayStation 4 (oggetto della nostra prova). La casa transalpina ha in serbo una seconda stagione con una serie di nuovi contenuti, con l'arrivo nell'ultima parte dell'anno del Discovery Tour, com'è stato per Assassin's Creed Origins e Assassin's Creed Odyssey. Insomma, con il discusso annuncio di Assassin's Creed Infinity e con il supporto per un secondo anno per Valhalla, Ubisoft vuole continuare con forza su questo franchise che sta tornando pian piano in auge.
Modus Operandi:
Abbiamo affrontato l'epoca vichinga di Assassin's Creed Valhalla e il contenuto L'assedio di Parigi grazie ad un codice gentilmente fornitoci da Ubisoft Italia.