Recensione PC
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Titolo del gioco:
Mr. Prepper
Anno di uscita:
2021
Genere:
Avventura / Survival / Gestionale
Sviluppatore:
Rejected Games
Produttore:
PlayWay, Rejected Games
Distributore:
Steam
Multiplayer:
Assente
Localizzazione:
Solo testo (no audio)
Requisiti minimi:
Sistema operativo: Windows 8/7/Vista/XP - Processore: 3.2 GHz Dual Core - Memoria: 4 GB di RAM Scheda video: nVidia GeForce 520M o Intel HD 4000 - DirectX: Versione 9.0c - Hard Disk: 5 GB di spazio disponibile - Prezzo: €16,79
Box
  • La cassetta delle lettere, nostra fida amica nell'avventura.
  • Dunque &egrave; a questo che arriveremo?
  • Ci hanno beccati durante il tentativo di fuga, libert&agrave; vigilata quindi.
  • Abbiamo svuotato il frigo ma occhio al peso della roba che possiamo portarci dietro.
  • Abbiamo iniziato lo scavo del nostro bunker.
  • La foresta vicina, utile per trovare legno e molto altro.
  • &Egrave; tardi, abbiamo bisogno anche di dormire.
  • L'ispettore non ci ha trovati in casa, domani ci conviene non mancare all'appuntamento.
  • Il gioco scandisce i giorni, proseguire sar&agrave; sempre pi&ugrave; difficile.
  • Riceviamo uno strano messaggio dall'erborista locale, meglio andare a vedere.
  • L'ispettore visita tutta la nostra casa ogni volta.
  • Ogni bunker necessita di una scala e di un'illuminazione.
Redattore: Giuseppe 'Isg71' Iraci Sareri
Pubblicato il: 02-04-2021
I prepper sono persone strane, che vivono nella continua paura di un possibile disastro mondiale. E se questa volta avessero ragione?

La figura del prepper è particolarmente ambigua: si tratta di persone che trascorrono i loro giorni preparandosi a un'eventuale apocalisse, organizzando la propria sopravvivenza fin nei minimi dettagli. Bunker sotterranei, scorte di provviste buone per sfamare un esercito per tre generazioni e poi la loro indole sospettosa, che li spinge a leggere sempre tra le righe cercando di cogliere al volo qualunque alterazione che possa destabilizzare l'ordine costituito. La recente pandemia, purtroppo presente ancora adesso, ci ha mostrato un assaggio di tutto questo, con persone che hanno assaltato i supermercati, isolandosi poi dagli altri in attesa che passi la bufera. La figura del prepper è fondamentalmente americana con persone che hanno scavato addirittura bunker sotterranei riforniti poi di tutto il necessario per cercare di sopravvivere ai propri simili. La loro crescita esponenziale va quasi a braccetto con quella dei complottisti che, sempre più presenti, vedono misteri e tradimenti ovunque, principalmente nelle istituzioni e in chiunque, a loro dire, possa macchinare qualcosa a danno della popolazione.

NOI SIAMO MR. PREPPER, IL RESTO NON CONTA

Il nuovo gestionale di Rejected Games ci mette nei panni di un prepper, anzi di Mr. Prepper, un ragazzo solitario, catapultato in una realtà distopica dove, in seguito a una pandemia di peste, è salito al potere un governo dittatoriale che ha soggiogato l'intera popolazione. La gente può vivere una vita controllata da un organo superiore che ha stabilito i nuovi standard esistenziali e che, servendosi di alcuni agenti ispettori, vigila affinché nessuno possa deviare da un percorso prestabilito. In questo contesto il nostro protagonista prova a scappare ma viene catturato e bloccato in casa dopo, naturalmente, avergli sequestrato auto, passaporto e ogni mezzo necessario per abbandonare la città. Inizia così - con un brevissimo prologo - l'avventura del nostro protagonista, cittadino della città di Murricaville che, determinato più che mai a "cambiare aria", deve progettare un nuovo tentativo di fuga senza farsi nuovamente beccare dalle forze dell'ordine. Un piano ben strutturato tuttavia richiede adeguati tempi di progettazione, durante i quali il nostro dovrà non solo procurarsi i materiali necessari ma anche sopravvivere, rigorosamente da solo, e arrangiandosi con mezzi di fortuna.


Il gioco inizia nella nostra casa, con una grafica rigorosamente in 2D che cede di tanto in tanto il passo a una sorta di 2.5D. Inizialmente partiremo da un'abitazione con poche stanze (ingresso, cucina, un piccolo giardinetto e al piano superiore la nostra camera da letto) con il gioco che proverà ad introdurci nelle meccaniche di gameplay gradualmente salvo poi abbandonarci, purtroppo abbastanza in fretta, al nostro destino.

POCHI E SCARNI AIUTI...

Fin da subito ci si rende conto della vastità di gioco, con Mr. Prepper che dovrà imparare a cavarsela da solo in un gioco che è una vera e propria esaltazione del crafting. Alcuni oggetti di casa nostra infatti potranno essere smontati per ricaverne materie elementari, come metallo, legno e vetro. Tuttavia saremo continuamente sotto il controllo di un agente del governo che verrà a cadenza giornaliera a visitare casa nostra allarmandosi e di conseguenza arrestandoci se dovesse notare qualcosa di strano. A farla da padrone sono le standardizzazioni previste dal governo che richiedono la presenza all'interno di ogni abitazione di un numero ben definito di mobili, stoviglie e compagnia bella. Esagerare in questo senso quindi, demolendo più del consentito, ci metterà in condizione di rischio anche perché il nostro arresto coincide con un antipatico game over.


Il tutorial iniziale ci mostra alcuni comandi di gioco, tutti eseguibili tra mouse e tastiera: il tasto destro del mouse ci permette di spostare la telecamera, la rotellina si occupa dello zoom, il tasto sinistro di far muovere Mr. Prepper come avviene nei classici "punta e clicca", mentre un doppio click farà correre il nostro protagonista. Ogni oggetto della nostra abitazione può essere aperto, ispezionato o afferrato per gli usi più disparati. Il nostro equipaggiamento può essere richiamato in ogni momento con il tasto "U" della tastiera, mentre il tasto "I" apre il nostro inventario. Il tutorial iniziale si limita a introdurci nella storia, indicandoci i primi movimenti e la possibilità di commerciare con altre persone oltre che di spostarci in ambienti esterni, salvo poi abbandonarci sul più bello al nostro destino.

... IN UN CONTESTO DIFFICILE FIN DA SUBITO

Dovremo tenere continuamente sotto controllo tre barre indicatrici in bella vista nella parte alta dello schermo. La stanchezza indica la nostra resistenza al movimento fisico e al lavoro manuale, decresce durante il giorno e può essere recuperata esclusivamente con un bel sonno ristoratore nel nostro letto. L'energia invece è vincolata dalla nostra alimentazione, anch'essa modificabile consumando cibo crudo o, meglio, ben cucinato. A rendere le cose più difficili c'è la barra preparazione che si "muove" sotto l'influenza di diversi parametri e che, decrescendo, può portare il nostro protagonista a commettere banali errori o addirittura a svenire se dovesse approssimarsi vicino allo zero. Come se questo non bastasse c'è il continuo scandire del tempo con i giorni che trascorrono inesorabili, la difficoltà sempre crescente nel procurarsi i materiali giusti con le scarse risorse a nostra disposizione, i limiti fisici del nostro alter ego che non può trasportare nel suo inventario un peso complessivo maggiore di 100 kg e soprattutto le continue ispezioni del governo che ci costringono continuamente a cancellare le tracce dei nostri "traffici" per non destare sospetti di sorta.