Che il futuro sia legato ad una maggior automazione centrata sulla digitalizzazione e sulla sostituzione di alcuni lavori pesanti da parte di “robot”, è praticamente un dato di fatto. Tra qualche decina di anni, o magari vicino al XXII secolo l'immaginario collettivo di film, cortometraggi, serie animati, fumetti e manga potrebbe diventare una realtà già ampiamente trattata nei videogiochi, il nostro media di riferimento. La saga di Deus Ex (l'originale, Human Revolution e Mankind Divided) è un esempio a dir poco lampante su un futuro sul quale l'essere umano sta, nel bene e nel male, lavorando. Lo stesso Detroit: Become Human pone l'accento sulla difficile accettazione tra uomo e macchina.
Uno dei risvolti più immediati è di tipo etico e ideologico. L'essere umano sarà in grado di accettare impianti metallici e cibernetici per superare, ad esempio, gravi sofferenze o menomazioni fisiche e mentali? Il tema è più profondo e delicato di quanto si pensi, con possibili risvolti come la relazione tra esseri umani e androidi. Quest'ultimo argomento è ricorrente in Synergia, la visual novel realizzata da Radi Art e pubblicata da Top Hat Studio. Nello specifico analizzeremo la versione console (nel nostro caso PlayStation 4), uscita da due settimane con la versione PC disponibile dall'estate dello scorso anno.
Una visual novel deve raccontare una storia che sappia tenere incollato il giocatore, allietandolo con immagini e animazioni che siano in grado di coinvolgerlo fino al finale... o meglio a più finali, in base alle scelte che verranno proposte durante l'evolversi della storia. Tali scelte porteranno ad alcuni cambiamenti o modifiche profonde delle vicende con risvolti imprevisti e colpi di scena.
L'ambientazione che fa da sfondo a Synergia è un mondo futuristico con una forte componente cyberpunk. All'interno di una città che porta con sé potenti corporazioni e aziende tecnologiche in grado di creare androidi per aiutare la vita quotidiana e la società e portarla ad un nuovo livello. La storia è legata al Synergia incident, dove vivremo i fatti nei venti giorni prima che questo “misterioso evento” avrà luogo e le sue conseguenze in base alle scelte che faremo durante lo svolgersi delle vicende.
Faremo la conoscenza di Cila (anche se il suo nome per esteso è Escila), una poliziotta che lavora per l'Impero specializzata nel trattare problematiche e pericoli legati agli androidi grazie alla sua capacità di comunicare “virtualmente” con loro, oltre che direttamente. La sua età e il suo passato non sono molto chiari, anche se il braccio protesico sinistro indica una vita non certo facile e la difficoltà di relazionarsi con gli altri: infatti lei preferisce gli androidi, probabilmente perché eseguono tutti gli ordini che impartisce loro. A casa ha sempre tenuto uno di essi, e sembra addirittura che vi abbia avuto una relazione tempo addietro.
Dopo l'ultima giornata di lavoro, in cui è entrata in contatto con un strano hacker chiamato Sol, torna a casa e chiede al suo androide di preparargli da mangiare, ma ha dovuto resettarlo. Stufa di questo, ha deciso di disfarsene. Va in un negozio di proprietà di Yoko, una sua amica legata ad una gang chei le propone un nuovo modello, il cui nome è Mara. Ha un solo cavo di connessione dietro la testa e soprattutto è in grado di respirare autonomamente, sembra essere un androide di nuova generazione, ovvero un bioroid. Senza chiedere neanche un soldo, Cila attende l'arrivo del suo nuovo androide, il quale si presenta direttamente nella sua casa.
Il primo impatto è decisamente diverso dal solito, Mara non esegue gli ordini e il suo comportamento è molto diverso da un comune androide, che sembra andare oltre quello di quarta generazione da poco introdotti sul mercato. La sua particolarità è anche quella di mangiare e di avere organi e un cervello legati dall'afflusso di sangue. L'androide è in grado di pensare e agire da solo, nonché provare emozioni molto vicine se non uguali a quelle umane. Inizia ad instaurarsi un legame profondo tra loro, ma Cila vuole metterla alla prova e soprattutto vederci chiaro, perché Mara è fin troppo “speciale”.
Da qui in avanti la storia prenderà pieghe più profonde e articolate con rivelazioni davvero sorprendenti all'interno di un mondo dove l'Impero deve vedersela con i Ribelli, capeggiati da alcune figure, che scopriremo più avanti, perfettamente integrate con la storia. Dal punto di vista della trama Synergia è in grado di coinvolgere e far entrare il giocatore nel suo mondo grazie ai suoi personaggi ottimamente caratterizzati.
Abbiamo voluto essere discreti per farvi pienamente vivere una storia senza alcun tipo di spoiler, il giusto per ambientarvi e farvi un'idea se questa visual novel possa fare al caso vostro in base al genere, all'ambientazione e alla narrativa. Detto questo passiamo al lato “giocoso” che, in un genere come questo, è ridotto all'osso. Dal punto di vista gestionale potremo scegliere tra due diversi tipi di sfondi per la lettura del testo e impostare la lingua tra quelle disponibili dove l'italiano non è presente e agire sull'audio e sulla velocità del testo.
I comandi sono preimpostati, con “quadrato” potremo far scorrere il testo, mentre i tasti posti al centro dello schermo sono adibiti rispettivamente a far scorrere autonomamente il testo, accelerare il tempo (si blocca una volta arrivato ad una scelta da fare), salvare, caricare un salvataggio e le opzioni di gioco. Vi consigliamo di salvare prima di testare tutti i comandi, così se si commette un errore si può tornare al punto di salvataggio. Una volta arrivato ad uno dei (pochi) bivi narrativi dovremo scegliere una delle due opzioni per proseguire con la storia. Le scelte non porteranno un vero cambiamento alla storia principale fino ad un punto ben preciso, dove prenderà due direzioni diverse che porteranno ai due finali, più l'epilogo che verrà sbloccato effettuando una seconda run per poter attivare entrambi i finali.
Dal punto tecnico siamo di fronte ad una visual novel a schermate fisse dove ogni porzione di testo è legata alla schermata che potrà variare in base a ciò che accade, ma senza alcun tipo di animazione. La qualità delle schermate appare piuttosto dozzinale e non sempre con una qualità che vorremmo in una genere di nicchia come questo. Secondo noi si tratta più di una scelta stilistica che di effettiva precarietà grafica, sicuramente non tutti apprezzeranno lo stile grafico delle schermate, che ci è parso comunque più che sufficiente. Di certo rivedere gli stessi disegni più volte potrebbe creare un senso di noia, ma il protrarsi del racconto riesce a sopperire a questa mancanza, che sembra legata più ad una questione di budget,
Synergia ha 15 trofei, suddivisi in 5 d'Argento, 9 d'Oro e il Platino. Per ottenerli tutti (mancano i trofei di Bronzo) basterà completare la storia due volte selezionando entrambe le scelte ai bivi narrativi in modo da sbloccare l'epilogo che porta con sé i due rimanenti trofei per sbloccare quello di Platino.
Il titolo Radi Art è aggiornato alla patch 1.02 che porta miglioramenti e gestione dell'interfaccia di gioco. Essendo un titolo fortemente di nicchia, potrà essere apprezzato soprattutto dagli appassionati del genere e dagli amanti delle storie.
Disponibile dal fine luglio 2020 su Steam, il gioco è arrivato su PlayStation 4 e Nintendo Switch il 18 marzo 2021.
Dove non si può discutere è sicuramente sulla colonna sonora, composta da pezzi di grande qualità che si adattano perfettamente al contesto. I brani non sono molti, ma quello che abbiamo è di pregevole fattura in grado d'immergerci ancor meglio nella storia e nei suoi personaggi, Il punto di forza di Syergia è la storia, raccontata magistralmente e senza alcuna sbavatura narrativa. Gli autori hanno voluto spaziare su tante corde delicate come la relazione tra due individui dello stesso sesso (gli androidi sono tutti di sesso femminile), la decadenza e la superbia dell'essere umano incapace di accettare il diverso... e il voler superare la paura della morte. Ci sono altri temi importanti che lasciamo a voi il compito di scoprirli e comprenderli.
Una delle barriere può essere la lingua: per completare la storia nella sua interezza servono tra le 7 e le 10 ore, in base a quanto tempo prende la lettura e la comprensione del testo. Per chi non mastica l'inglese o lo spagnolo può davvero diventare pesante andare avanti. Comunque abbiamo trovato l'inglese abbastanza scorrevole, senza complesse frasi idiomatiche. Anche chi non ha una conoscenza profonda della lingua può riuscire a capire tutto il contesto, mantenendo alto l'interesse sino alla fine.
In conclusione siamo di fronte ad una visual novel davvero interessante e profonda per gli appassionati di fantascienza e del cyberpunk. Peccato per i pochi bivi narrativi e ai due soli finali, comunque in grado di rispondere per intero a tutte le domande e ai punti rimasti in sospeso. L'epilogo è un altro pilastro fondamentale della storia (anche se in alcuni punti un po' prolisso. NdR) che svela altri snodi che collegano tutti i restanti punti rimasti in sospeso.
Modus Operandi:
Abbiamo vissuto le vicende futuristiche di stampo cyberpunk di Cila e Mara grazie ad un codice datoci da Jaleo.