Come sempre, quando si parla di Milestone, non può che tornarci in mente il mitico Screamer... erano tempi in cui i Pentium arrivavano a 133 Mhz ed i giochi, per essere goduti a livello tecnico, richiedevano giocoforza l'uso di un PC. Nata nel 1996, quest'azienda italiana ha saputo imporsi in un mercato florido, raggiungendo con costanza una buona risonanza globale. Risultato non da poco, partendo dal classico Davide contro Golia.
Come consuetudine degli ultimi anni, dopo l'uscita di titoli motociclistici in tutte le sfaccettature, ci ritroviamo a recensire il titolo di punta della produzione nostrana, ovvero MotoGP. Quest'anno rispetto al passato, complice un affinamento dell'utilizzo dell'Unreal Engine 4 e di una buona quanto approfondita rivisitazione dei contenuti, possiamo anticipare che ci troviamo di fronte ad un buon prodotto che, nei paragrafi a seguire, andremo ad analizzare!
Gli sviluppatori hanno deciso, finalmente, di ascoltare in toto le richieste degli appassionati della serie, ampliando e ramificando tutti quegli aspetti che in precedenza avevano fatto storcere il naso. Aspetti che, come detto, riguardavano sia il lato grafico che gestionale, andiamo pertanto con ordine chiarendo subito le differenze peculiari presenti, su questa edizione:
Una volta installata la nostra copia di gioco, potremo accedere ad un semplice quanto immediato menu.
Modalità veloce: potremo lanciarci a capofitto in un nuovo Gran Premio, in una prova a tempo o decidere di accedere ad un nuovo campionato fruendo di un pilota contemporaneo
Carriera: partiremo da 0 costruendo il nostro avatar virtuale, decidendo età, nome, tipologia stile guida, tuta e caschi fra quelli presenti a menu. La carriera si rivela essere il punto cardine di questo gioco, facendoci muovere i primi passi in Moto 3 per poi procedere o accedere direttamente, alla MotoGP. Potremo inoltre decidere il nostro manager personale, lo staff tecnico e, succosa esperienza, spendere i punti acquisiti dai nostri risultati in ricerca e sviluppo. Il crafting del mezzo, alla ricerca del set up più incisivo e del giusto bilanciamento gomme/serbatoio, rende l'esperienza coinvolgente e ponderante. La nostra abilità verrà messa a dura prova sia in pista, sia sulla logica!
Modalità storica: sezione in cui è possibile scegliere il proprio pilota di riferimento, fra stelle odierne e passate, affrontando le sfide proposte online dal produttore ogni giorno. L'accesso al podio sbloccherà il mercato storico, nel quale sarà possibile ritirare premi specifici, variabili di volta in volta, che vi lasciamo il piacere di scoprire!
Possiamo pertanto affermare che, l'edizione di quest'anno appare ricca di contenuti e denota una certa maturità.
MotoGP 20 si è rivelato essere un buon diversivo, specie in queste giornate di forzato isolamento. Malgrado ciò, la semplicità dei comandi e la progressione degli eventi permetteranno a chiunque, con un minimo sindacale di impegno, di ottenere buoni risultati in tempi relativamente brevi. I dorsali, il cui scopo sarà quello di gestire accellerazione e frenata, verrano coadiuvati dallo stick direzionale e, in base alla tipologia di difficoltà scelta, potremo accedere alla selezione marce e freno anteriore. All'inizio vi invitiamo (sempre a patto che non siate già, degli amanti della serie) l'accesso in modalità facile. Questa soluzione vi consentirà di prendere confidenza col mezzo, imparando le migliori traiettorie in base ai circuiti, per poi via via sbloccare le varie funzionalità compreso l'invasivo traction control che da un lato più aiutare su una progressione fulminea, ma dall'altro può mandarvi a gambe all'aria se non siete conoscitori delle reazioni del mezzo. Inoltre sarà possibile gestire la visuale in 4 modi diversi, dalle spalle del pilota anzichè dalle due visioni da cupolino e, non per ultima per immedesimazione, direttamente dall'interno del casco!
Dopo diverse ore di gioco abbiamo riscontrato un gameplay appagante, sfidante, con una pletora di contenuti ed un'ottima componente online con tempi di accesso alle gare abbastanza risicati. Inoltre, la controparte artificiale nelle nostre competizioni in solitaria, dispone quest'anno di un insolita IA (l'evoluzione di quella neurale implementata nell'edizione dello scorso anno. NdNew_Neo). A tratti capace d'imporsi dandoci del filo da torcere, ed in altre pronta a farci andare a gambe all'aria arrivando come missili alle staccate importanti.
La possibilità inoltre, di sfoggiare il nostro mezzo storico, è impagabile lato online!
Lato grafico, il titolo non effettua un salto in avanti pronunciato rispetto alle versioni precedenti. Tutto sommato allineato alla media delle produzioni di fine generazione, restituisce una buona sensazione fisica del mezzo e del senso di velocità.
A titolo esemplificativo, a seguire un video di gameplay direttamente dagli sviluppatori:
Modus Operandi:
Abbiamo potuto provare la nuova edizione del titolo Milestone basato sulla MotoGP grazie ad un codice gentilmente fornitoci da Koch Media Italia.