Il giocatore si ritrova catapultato in un mondo fantasy medioevale, maledetto e contaminato da una spada, la Bleak Sword. Tramite un colpo di stato, il principe assoggettato dalla spada, ha ucciso suo padre, il Re, dando inizio all’ Era Rossa. Dopo 200 anni di regno, una profezia nomina un “choosen-one“, che dovrà recuperare tre pietre con il potere di distruggere la spada, e liberare il mondo dal male. Il protagonista deve dunque affrontare un viaggio dal quale dipenderanno le sorti di tutta l’umanità. Tuttavia, nonostante il suo grande potenziale, il gioco presenta alcune problematiche. Una di queste è la semplicità del gameplay, che può essere una lama a doppio taglio.
I livelli sono molto brevi ed intervallati da una pausa di caricamento, il che spezza il ritmo del gioco e i giocatori si ritrovano a giocare a un titolo altalenante. Inoltre, i livelli si susseguono senza un vero senso di continuità: in alcuni i nemici sono troppi e le orde sembrano essere infinite, in altri ce ne sono troppo pochi, e compaiono singolarmente, in certi casi bisogna addirittura aspettare che arrivino. Ogni livello dura, in base alle capacità dei giocatori, 1 o 2 minuti, a volte addirittura solo una manciata di secondi. Inoltre, la trama è abbastanza dimenticabile. Nonostante queste problematiche, il gioco raggiunge comunque l’obiettivo minimo, anche se trascinandosi dietro qualche pecca di troppo.
Il gameplay di Bleak Sword DX è semplice ma impegnativo. Il giocatore deve combattere attraverso campi di battaglia compatti e maledetti per sollevare la maledizione della leggendaria Bleak Sword, abbattendo ogni sorta di creature orribili in un mondo oppressivo brandendo armi feroci e magia potente. Ogni livello è rappresentato da una piccola arena in cui dovremo sconfiggere tutti i nemici. Gestire il ritmo dei combattimenti è fondamentale e lo scontro con certi boss può risultare molto emozionante.
Il focus del gioco sta tutto nella semplicità del gameplay e nella gestione delle mosse a disposizione. In questo hack’n slash minimal, potremo attaccare, schivare o tentare una parry, parando al momento giusto. Esistono alcune mosse ulteriori come un attacco immediato che segue una rotolata, ma le basi sono davvero semplici. Va tenuto conto che durante gli attacchi consumeremo un po’ di resistenza, e quindi non potremo continuare ad attaccare ad oltranza.
Oltre ai controlli, un altro elemento fondamentale di Bleak Sword DX è rappresentato dai nemici, che sono davvero numerosi e tutti dotati di un pattern di movimento differente, che bisogna memorizzare per poterne evitare gli attacchi e rispondere all'offensiva.
Bleak Sword DX offre diverse modalità di gioco per soddisfare le esigenze di tutti i giocatori. Oltre alla modalità Campagna, che segue la trama principale del gioco, ci sono anche tre nuove modalità di gioco: Randomizer, Boss Run e Arena.
La meccanica di gioco di Bleak Sword DX si basa su pochi e semplici comandi: attaccare, parare, schivare e caricare il colpo. Il giocatore deve gestire la barra della stamina, che si scarica dopo ogni fendente, e studiare i pattern d'attacco dei nemici, che possono variare in base al tipo e alla dimensione. Ogni livello è un diorama tridimensionale fluttuante nel vuoto, che offre una visuale fissa e limitata dello spazio di gioco. Questa meccanica può essere intrigante e stimolante, ma si presta anche a delle critiche. Innanzitutto, la semplicità del gameplay può diventare monotona e ripetitiva, soprattutto considerando la brevità del gioco. Inoltre, i livelli sono molto brevi ed intervallati da una pausa di caricamento, il che spezza il ritmo del gioco. Infine, i livelli non offrono una vera sfida o una vera immersione nel mondo oscuro e cupo del gioco. I nemici sono spesso troppi o troppo pochi, e compaiono in modo casuale o prevedibile.
La meccanica di gioco di Bleak Sword DX è quindi una lama a doppio taglio, che può piacere o annoiare a seconda dei gusti dei giocatori. Un’altra problematica che può influire sulla meccanica di gioco di Bleak Sword DX è la presenza di bug: ad esempio, alcuni utenti (e anche noi), noteranno che giocando i controlli personalizzati vengono ripristinati alle impostazioni predefinite dopo aver chiuso e riaperto il gioco. Questi problemi possono influire negativamente sull’esperienza di gioco, interrompendo il flusso del gameplay e costringendo i giocatori a ripetere azioni o livelli. Speriamo che gli sviluppatori risolvano questi problemi in futuro per migliorare ulteriormente l’esperienza di gioco.
Lo stile grafico del titolo realizzato da more8bit e prodotto da Devolver Digital è minimale, retrò: trasforma personaggi e ambientazioni in piccoli diorama tendenzialmente monocromatici, ma con un'enfasi per il rosso e una natura poligonale che conferisce vita e spessore agli enormi pixel che compongono il protagonista e i suoi numerosi nemici. Questa esperienza sorprendente è stata musicata dal premiato compositore Jim Guthrie, con il suono fornito dal famoso designer Joonas Turner.
Tuttavia, nonostante queste critiche, molti recensori hanno elogiato il gioco per il suo gameplay semplice ma impegnativo, la sua grafica e il suo sonoro di alto livello e le sue diverse modalità di gioco. In generale, Bleak Sword DX è stato accolto positivamente dalla critica e dai giocatori.
Modus Operandi:
abbiamo combattuto all'interno di questo mondo breve di questo originale action adventure realizzato da more8bit attraverso un codice fornitoci da Cosmocover.