Il 2023, ma anche l'inizio del 2024 sono stati anni importanti per il genere picchiaduro. Dopo uh lungo di silenzio i tre titoli più blasonati del genere hanno fatto capolino sul mercato, manco a dirlo quasi tutti contemporaneamente, per rinverdire un genere che ultimamente cominciava a perdere qualche colpo. Questo è stato possibile grazie a veri e propri azzeramenti narrativi e rinnovi radicali dei brand con risultati finali di tutto rispetto. Naturalmente ci riferiamo a Mortal Kombat 1, Street Fighter 6 e Tekken 8. Tre giochi diversi con altrettante evoluzioni narrative sviluppate nel corso degli anni e tutte capaci di calamitare l'attenzione di milioni di fan.
Naturalmente, lo abbiamo anticipato anche in sede di recensione, dopo un po' era lecito attendersi anche dei pacchetti aggiuntivi, sia perché di solito questi roster sono sempre espandibili ma anche e soprattutto perché la trama può sempre evolversi in qualche aggiunta importante buona da un lato ad allungare il brodo, dall'altro a giustificare l'esborso richiesto al giocatore per giustificare un nuovo pacchetto aggiuntivo. È il caso di Khaos Reigns tradotto in italiano (perdendo un po' di fascino) in Espansione Kaos Sovrano con NetherRealms che butta tanta carne sul fuoco provando a convincerci a investire i nostri quattrini: vediamo se ci sono riusciti.
Il DLC proposto per Mortal Kombat 1, presente sia in versione Expansion che in versione Bundle (€59,99) o nella Collection con il gioco base (€89,99), offre un bel po' di roba. Naturalmente prendendo solo l'espansione è richiesto il gioco base per poterla giocare. In linea di massima vengono introdotti i combattenti previsti nel Kombat Pack 2, tre disponibili da subito e cioè Noob Saibot, Cyrax e Sektor e altri tre che saranno implementati più avanti come Ghostface (proveniente dalla serie horror Scream), T-1000 (che arriva naturalmente da Terminator) e Conan il Barbaro protagonista dell'omonima serie. Altri sei erano già stati introdotti nel Kombat Pack 1 (che potete recuperare anche acquistando la versione bundle di Khaos Reigns) ed erano: Omni-Man, Quan Chi, Peacemaker, Ermac, Patriota e Takeda Takahasci. Nella versione Bundle inoltre troviamo altri kameo come Tremor, Khameleon, Janet Cage, Mavado e Ferra oltre a una skin di Jean-Claude Vandamme da utilizzare per Johnny Cage. Ovviamente Khaos Reigns introduce anche 5 nuovi capitoli alla trama di gioco cercando di riprendere la narrazione proprio da dove si era interrotta (dopo i titoli di coda).
È oggettivamente difficile fare qualche cenno alla trama di gioco senza incorrere in fastidiosi spoiler soprattutto nei confronti di coloro che non hanno completato la campagna di Mortal Kombat 1 oppure che devono ancora provare il titolo NetherRealm, quindi cercheremo di dare meno informazioni possibili. Qua possiamo solamente dire che una volta ristabilita la pace con la fine della campagna principale, il solito ribelle Sub-Zero, l'eterno scontento della serie, si ribella nuovamente all'ordine costituito trascinando nella bagarre Cyrax e Sektor naturalmente contro il fratello-rivale Scorpion. Mentre Cyrax è combattuta dai sensi di colpa, la rivolta fa emergere il Titano Havik che, rapito Geras, ha il solo obiettivo di portare il kaos in tutti gli universi di Mortal Kombat. Da lì gli eventi precipitano senza più alcun controllo con la trasformazione di Sub--Zero in Noob Saibot e un continuo alternarsi di alleanze e ripensamenti che non vogliamo proprio raccontarvi. Possiamo solo anticipare che la storia, che si snoda in 5 nuovi capitoli, come sempre pretesto per far girare alcuni personaggi del roster, parte alla grande ma arriva con il freno a mano un po' tirato, fondamentalmente per la gestione della caratterizzazione di Havik che avrebbe potuto essere gestita un po' meglio.
Oltre alle aggiunte alla Kampagna (ebbene sì, quando si parla di Mortal Kombat bisogna usare la K al posto della C... -NdR), con Khaos Reigns vengono reintrodotte anche le Animality che fondamentalmente sono una nuova versione delle Fatality di Mortal Kombat eseguite però da animali e che manco a dirlo richiedono la solita più o meno complicata sequenza di tasti da premere sul controller al grido di Finish him (o her). Sono sempre presenti le Fatal Blows che, neanche accennate sul manuale di istruzioni, già nel gioco principale hanno alimentato ben più di una leggenda metropolitana circa la possibilità di infliggere più danni all'avversario sfruttando una certa combinazione di tasti (all'insegna del button mashing più sfrenato). La rete è piena di guide, video e istruzioni su come gestirle al meglio al posto di premere tasti a casaccio e di fatto vi bastano un paio di partite online per beccare qualcuno che le conosce e convincervi della loro esistenza. Per quanto riguarda i nuovi personaggi aggiunti al roster, sia Cyrax che Sektor, appartenenti al clan Lin Kuei e conosciuti ai fan del brand sono interessanti da utilizzare potendo contare sulla velocità e su una serie di combo veramente spettacolari. Riguardo Noob Saibot (presente addirittura dal II capitolo della serie, fin dal lontano 1993) non c'è assolutamente bisogno di presentazioni.
Indubbiamente Khaos Reigns aggiunge un bel po' di roba al gioco originale, passando soprattutto per l'espansione della parte narrativa cercando di gettare le basi per un prossimo sequel. Fondalmentalmente se non c'è nulla da criticare sui nuovi personaggi (siamo particolarmente ansiosi di provare i prossimi tre che arrivano dal mondo cinematografico) e per la struttura di gioco sia offline che online (anche se le invasioni avrebbero meritato attenzione maggiore dal punto di vista degli sviluppatori), qualcosa possiamo obiettare proprio per la trama principale. A nostro avviso la storia rappresenta un passo indietro rispetto a quanto visto fino al completamento della prima kampagna: indubbiamente un problema riguarda la caratterizzazione dei personaggi come il già citato Titano Havik, ma anche l'approfondimento doveroso che è mancato in alcune occasioni. Oppure magari il gioco base ci aveva abituati troppo bene, chissà. Principalmente sarebbe bastato aggiungere un capitolo in più per insistere sulla trasformazione di Sub-Zero in Noob Saibot giusto per fare un esempio, così come sarebbe stato meglio approfondire alcuni passaggi.
La sensazione allo stato attuale è che alcuni momenti siano stati un po' frettolosi. Inoltre l'aggiornamento, pur mantenendo la povertà di impostazioni grafiche modificabili che avevamo già criticato nel primo episodio ha messo ancora più alle strette la nostra scheda video (GTX 1650, fondamentalmente identica alla GTX 1660 indicata nei requisiti minimi) obbligandoci a intervenire abbassando ancora di più le impostazioni grafiche per evitare fastidiosi scatti presenti nelle cut-scenes che comunque sono rimasti in ogni caso. Non abbiamo notato rallentamenti invece nell'azione vera e propria pur impostando la qualità media. È come se si fosse modificato un qualcosa per le sequenze grafiche in genere che denota per un'ottimizzazione migliorabile.
Naturalmente non possiamo far pesare sulla valutazione finale esclusivamente la componente grafica dato che il gioco avremmo voluto provarlo con qualche scheda video migliore, tuttavia denotiamo un dato di fatto: il gioco base con le impostazioni medie girava sicuramente meglio dell'espansione con le stesse impostazioni. Diverso è il ragionamento per la parte narrativa sicuramente, come dicevamo, migliorabile in diversi punti. Va detto comunque che siamo ad alti livelli comunque, questo è fuor di dubbio ma si nota la differenza con la storia vista nel gioco base. Fa riflettere infine l'esborso richiesto per portare a casa l'espansione a nostro avviso troppo alto per quello che poi l'espansione ha realmente da offrire. A questo punto chi ha mancato il kombat pack 1 farebbe veramente bene a prendere il bundle che con soli 10 euro in più copre anche quello. In conclusione, molto francamente ci aspettavamo un po' di più da questo Khaos Reigns e di conseguenza, a meno che siate fan incalliti del brand e quindi volete prenderlo subito, ci sentiamo di consigliare di attendere quanto meno un calo del prezzo di vendita.
Modus Operandi:
abbiamo giocato a Espansione Kaos Sovrano grazie a un codice fornitoci da Warner Bros. Games Italia.