Questi versi, che furono un tormentone nei primi anni '80, per lungo tempo avevano il sapore di una domanda retorica: chi non conosceva i Puffi? Nati dalla matita di Peyo nel lontano 1958 per una storia di John e Solfamì [e questo non tutti lo sanno, NdTAZ], i personaggi alti su per giù due mele o poco più ottennero una fama a dir poco mondiale grazie alla serie animata Hanna-Barbera che dal 1981 proseguì fino al 1989. Dopo gli anni '90, però, i piccoli abitanti del bosco cominciarono a sparire dalle scene e a poco valsero alcune produzioni videoludiche [molte delle quali dimenticabili] o un paio di pellicole cinematografiche che cercavano di attualizzarli: se chiedete oggi ai bambini della scuola primaria se conoscono i Puffi otterreste probabilmente più di una risposta in linea col titoletto.
Il 2021 ha però tutti i numeri per essere l'anno della riscossa per i piccoli estimatori di Salsapariglia: mentre già ha esordito sui canali streaming la nuova serie reboot interamente in CGI [che in Italia sarà trasmessa in chiaro a partire dal 2022], Microids ha siglato un accordo per ben 5 videogiochi di cui Missione Vilfoglia è il primo. Preso in mano il controller ci troveremo catapultati nel villaggio dalle iconiche case-fungo in cui però, manco a dirlo, le cose non vanno bene quanto il Grande Puffo e i suoi 99 compaesani vorrebbero: il mago Gargamella ne ha ideata un'altra delle sue per catturare i Puffi, spargendo per tutta la regione i semi di una pianta infestante chiamata Vilfoglia (appunto). Per fortuna Puffo Inventore riuscirà a costruire un marchingegno, il Puffizzatore, in grado di emettere uno spruzzo in grado di curare l'infestazione. Ora si tratta di risanare il bosco e, soprattutto, di salvare i Puffi catturati dalla pianta...
Da una citazione all'altra, perdonateci una digressione a favore di un altro tormentone degli anni '80: dopotutto la somiglianza tra il Puffizzatore e lo zaino protonico è abbastanza palese. Lungi però dall'essere tre scienziati e un disoccupato, i protagonisti del gioco saranno Forzuto, Quattrocchi, Cuoco e Puffetta che si alterneranno nell'uso dell'unico Puffizzatore disponibile a seconda del capitolo di storia raggiunto. Purtroppo, lo diciamo subito, le differenze tra i quattro saranno esclusivamente estetiche, giacché per il resto avranno le stesse identiche capacità, legate principalmente allo sviluppo del Puffizzatore; a riprova di ciò, una volta conclusa la storia potrete riattraversare liberamente tutti i livelli nei panni del puffo che preferite.
Il gioco è di base un Platform 3D con qualche pennellata di Action-Adventure: lo scopo dei vari livelli sarà solitamente quello di raggiungere l'uscita saltando (letteralmente) di palo in frasca e rimbalzando sui funghetti a mo' di flipper; ne consegue che i comandi principali riguardano il movimento libero e il salto. E 'sto benedetto Puffizzatore a che serve? La sua funzione primaria, s'è detto, è quella di emettere uno spruzzo che risana la contaminazione da Vilfoglia, utile tanto per rimuovere cespugli e viticci che sbarrino la strada quanto per eliminare le creaturine malvagie che la pianta genera, che sono poi gli unici nemici del gioco [niente boss per i Puffi!]. Proseguendo nella vicenda, il getto del Puffizzatore sarà potenziato da Inventore in modo da poter sostenere il peso di un puffo durante una breve planata o per ottenere un breve scatto in avanti, fino alla funzionalità di “invertire il flusso” in modo da aspirare alcuni oggetti per poi spararli su nemici – o interruttori.
“Tutto qua”, verrebbe da dire, ma in realtà leggendo tra le righe c'è molto di più. Il gioco è sicuramente studiato in modo da strizzare l'occhio a una fascia di utenza di massimo 10-11 anni, e in questo senso si assicura di offrire un quantitativo contenuto di features nonché uno sviluppo dei livelli che si mantiene piuttosto semplice, chiaro e lineare tranne forse nell'ultima missione; d'altro canto, tutte le zone pullulano di aree segrete difficilmente raggiungibili o ancora più spesso raggiungibili solo più avanti, il ché porta i completisti a dover prendere in esame una bella dose di backtracking se intendono raccogliere tutti gli oggetti nascosti. A che pro? Semplice: per portare queste risorse ad Inventore e migliorare così il Puffizzatore, ad esempio ampliando il serbatoio e con esso il tempo di utilizzo, oppure potenziando lo scatto in velocità e durata, o ancora aumentando di un cuore la vita massima del puffo.