Dopo aver affrontato le terribili schiere del demone Orochi, gli eroi dei Tre Regni e dell’Era Sengoku (e altri) sono tornati nel loro mondo e nel loro tempo perdendo memoria dell’epopea che li ha avuti protagonisti. Chi non ha perso memoria dei fatti sono però gli dei dell’Olimpo, primo fra tutti Zeus che ha seguito la vicenda dall’alto del suo regno e ha recuperato la falce di Orochi. Tramite questo tesoro, il re degli Dei ha forgiato dai serpenti della testa di Medusa otto mistici bracciali dell’Uroboro capaci di dare poteri divini ai mortali che li indossano; dopodiché, il signore dell’Olimpo ha nuovamente sequestrato gli eroi dai loro mondi per trascinarli in uno in cui avrebbero potuto combattersi in eterno, come se fossero suoi giocattoli. Turbato dal comportamento del padre, l’eroe Teseo decide di rubare quattro bracciali e di correre in soccorso degli eroi.
Warriors Orochi 4 [WO4 per brevità] è il nuovo capitolo della serie Spin-Off di Omega Force, nata per unire in un contesto fantastico – e caciarone – i protagonisti dei due principali filoni, vale a dire Dynasty Warriors e Samurai Warriors. In questo capitolo non sono presenti guest-stars provenienti da altri universi, ma unendo il roster di Dynasty Warriors 8 [non il 9, attenzione] e Samurai Warriors 4 e contando i demoni e i mistici propri della serie Orochi nonché le neoaggiunte divinità dell’Olimpo si arriva comunque a un totale di 170 personaggi giocabili.
Come i due titoli da cui discende, Warriors Orochi è un gioco della categoria Musou: questo significa che lo scopo consisterà nel vivere delle epiche battaglie campali nei panni di eroi e generali dalle capacità immensamente più alte dei soldati comuni, capaci di falciare con facilità decine, centinaia e migliaia di truppe prima di trovarsi a tu per tu con gli eroi nemici. Nella fattispecie, comporrete un party di 3 personaggi e potrete passare liberamente dall’uno all’altro mediante la pressione dei grilletti laterali; i personaggi “in panchina” rigenereranno col tempo vita e barra del Musou, ma sarà sufficiente la sconfitta del personaggio attivo per sancire il fallimento della missione.
Il sistema di base sarà comunque quello ereditato dai capostipiti, con un tasto per l’attacco veloce e uno per l’attacco potente – il quale coi personaggi di SW permetterà anche di effettuare attacchi “Hyper” – più il salto e il tasto del Musou, ossia l’attacco che rende temporaneamente invulnerabile il personaggio ma che richiede il consumo di un’apposita barra. Abbiamo già citato l’uso dei grilletti per lo switch del personaggio attivo, mentre gli altri due tasti laterali servono per la parata (usata più che altro per centrare l’inquadratura) e per l’utilizzo della magia.
Questa è una novità introdotta da WO4: ciascun personaggio avrà infatti un “tesoro mistico” che gli permetterà di utilizzare tre tipi di magia; due di questi dipenderanno dal tesoro mistico in questione – più personaggi utilizzeranno infatti i medesimi poteri – mentre il terzo sarà legato al tasto del Musou e sarà specifico di ogni eroe. Anche per l’utilizzo della magia sarà presente un’apposita barra, stavolta relativa all’intero party, mentre l’efficienza dei poteri più forti sarà legata alla lunghezza della “serie di hit” compiute dal team. Senza addentrarsi ulteriormente (e noiosamente) nelle meccaniche, concludiamo dicendo che naturalmente sono presenti le tecniche di combo tra un personaggio e l’altro e le super-mosse che chiamano in causa ben 7 personaggi – i 3 titolari e 4 di supporto. Dulcis in fundo, ottenere e sbloccare (tramite apposite missioni) i Bracciali dell’Uroboro renderà alcuni personaggi capaci di “divinizzarsi” temporaneamente, con l’auspicabile incremento di caratteristiche e l’accesso a nuovi poteri.
La principale modalità di gioco sarà lo Story Mode, il quale prevede una serie successiva di battaglie durante le quali si sbloccheranno man mano un gran numero di personaggi: ciascuna battaglia sarà giocabile – o rigiocabile – con il team che più aggrada, sebbene ciascuna nomini un party “elite” che può guadagnare esperienza extra. A seconda dei personaggi scelti sarà anche possibile sviluppare dei legami, i quali a loro volta daranno accesso a missioni secondarie opzionali tramite cui sbloccare ulteriori eroi.
Lo sviluppo degli eroi in questa modalità sarà legata in primo luogo all’esperienza: utilizzandoli in battaglia o investendo su di essi i “growth points” ottenuti, gli eroi diverranno progressivamente più forti e robusti. Un secondo sentiero sarà invece basato sugli “skill points” e permetterà di acquisire nuove tecniche o bonus una tantum; è importante sapere che, oltre che in battaglia, sarà possibile potenziare i personaggi tramite apposite arene di training. Infine, anche la gestione delle armi, con la possibilità di infondere in esse varie caratteristiche, sarà fondamentale. Lo Story Mode nasce sostanzialmente per il gioco in single player, ma supporta anche il Multy cooperativo sia in split-screen locale sia in collegamento online.