Recensione PC
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Titolo del gioco:
Eternal Threads
Anno di uscita:
2022
Genere:
Avventura / Indie
Sviluppatore:
Cosmonaut Studios
Produttore:
Secret Mode
Distributore:
Steam
Multiplayer:
Assente
Localizzazione:
No
Requisiti minimi:
Sistema operativo: Windows 10 (64-bit) - Processore: AMD FX 6300 X6 / Intel Core i5-3570K - Memoria: 8 GB di RAM - Scheda video: 2 GB VRAM, Radeon 7870 / GeForce GTX 660 - DirectX: Versione 11 - Prezzo: €29,99
Box
  • Tom al telefono. Volenti o nolenti cominceremo da lui...
  • Jenny e Ben discutono. Seguire i dialoghi &egrave; importante per fare la scelta giusta.
  • Alcune porte sono chiuse. Solo esplorando e indagando riusciremo ad aprirle.
  • Ecco Neil con i suoi demoni interiori. Riusciremo a salvarlo?
  • Ombre del passato. Tutta la storia gravita su questo.
  • Possiamo scegliere quale destino intraprendere per Tom. Cos&igrave; come per tutti gli altri.
  • Gli ambienti della casa sono ottimamente realizzati...
  • ... e trasmettono la giusta atmosfera.
  • Il nostro strumento ci permette di seguire tutti e sei i protagonisti del gioco.
  • Solo dopo aver piazzato correttamente i booster potremo cominciare.
  • La linea del tempo, molto pi&ugrave; intuitiva di quel che sembra.
  • Siamo a rischio punto di rottura, attenzione a come ci muoviamo quindi.
  • Una delle key art ufficiali del gioco.
Redattore: Giuseppe 'Isg71' Iraci Sareri
Pubblicato il: 09-06-2022
Tornare indietro nel tempo per sistemare le cose. L'abbiamo desiderato tante volte, ma ogni scelta comporta sempre una conseguenza...

Il nuovo gioco di Cosmonaut Studios ci fa giocare con il tempo, ma non inteso in senso meteorologico. Fin dalla mitica e irripetibile trilogia cinematografica "Ritorno al Futuro" abbiamo imparato come alterare il corso degli eventi modifichi il "continuum spazio-temporale" (cit. del dr. Brown) incidendo in maniera significativa sugli eventi futuri. Ci siamo un po' persi nella trama del film tra scelte e probabili conseguenze fino a giungere alla conclusione che, forse, sarebbe meglio lasciare che gli eventi seguano il loro corso e amen.


Purtroppo a volte si è chiamati a scelte obbligate, soprattutto quando il nostro bel pianeta è andato in rovina, flagellato dalle radiazioni che rendono incompatibile la sopravvivenza della razza umana e soprattutto quando disponiamo dei mezzi giusti per aggiustare le cose. In questo contesto narrativo inizia Eternal Threads che, mettendoci nei panni di un non meglio definito Agente 43, ci manda indietro nel tempo, nel 2015 per essere precisi, per modificare il corso degli eventi e permetterci di salvare l'umanità.

UN BEL SALTO NEL PASSATO E TUTTO SI AGGIUSTA... O NO?

Alcuni ricercatori hanno individuato in un particolare momento dell'ormai remoto 2015 un importante nodo spazio-temporale che, chissà come e perché, ha poi fatto precipitare l'umanità verso un declino inesorabile. Tutto è accaduto in una abitazione sita nell'Inghilterra del Nord, devastata da un incendio che ha messo fine alla vita dei suoi sei occupanti. Veniamo quindi mandati nel passato per salvare la vita a queste persone, muniti di un particolare congegno che ci permette di analizzare la linea del tempo e di poter assistere agli eventi che riguardano queste persone. Non potremo, chissà perché, evitare che l'incendio avvenga mentre potremo alterando le scelte dei veri protagonisti del gioco salvarli uno dopo l'altro e dare esito positivo alla nostra missione.


Una volta lanciato il gioco ci verranno spiegate queste cose in maniera abbastanza sommaria salvo ritrovarci poi in una abitazione devastata da un violentissimo incendio per piazzare dei booster che permetteranno al nostro apparecchio di funzionare. La casa trasuda ormai assenza e desolazione da ogni angolo ma grazie alle nostre attrezzature potremo vedere le ombre dei personaggi che l'hanno abitata come in un film, assistendo ai loro dialoghi, alle loro telefonate, persino alle loro sfuriate cercando di conoscerli sempre meglio per alterarne le decisioni che li hanno portati alla rovina.

ERAVAMO SEI AMICI...

In maniera abbastanza intuitiva potremo accedere alla linea temporale che ha riguardato i sei personaggi nella casa. In ogni punto della linea e per ogni personaggio potremo accedere agli eventi importanti e modificarne scelte e decisioni: modifiche che, naturalmente, si ripercuoteranno sulla stessa successione degli eventi che seguiranno. Ci troviamo cronologicamente parlando, 7 giorni prima del devastante incendio e questo sarà il tempo che dovremo utilizzare al meglio per modificare il corso della storia. Faremo la conoscenza di Tom, il padrone di casa, della controversa Linda, del "ragazzaccio" Neil, della coppietta Ben e Jenny e di Raquel. Tutte persone tormentate da qualcosa e tutte con problematiche che dovremo scoprire e conoscere al meglio per prendere le nostre decisioni. Purtroppo nessuno ci spiegherà come mai queste sei persone sono così importanti per le sorti dell'intero pianeta, salvo la narrazione del gioco nelle battute finali quando alcuni aspetti della trama si chiariranno mentre altri rimarranno oscuri con buona pace del giocatore. Allo stesso modo non ci è dato sapere come mai non sia possibile andare nel passato per eliminare direttamente il verificarsi dell'incendio. Buchi narrativi che comunque saranno presenti per tutta la durata dell'avventura anche se solo marginalmente influiranno sulle meccaniche di gioco.

LA MASSIMA LIBERTÀ POSSIBILE

La vera essenza di Eternal Threads risiede tutta nelle manipolazioni temporali. Come dei "montatori" di un film, accederemo a tutti gli eventi che hanno influenzato l'intera vicenda e potremo manipolarli e modificarli l'uno dopo l'altro. Importante è ricordare che ogni scelta ha sempre una conseguenza e quindi conviene tenere d'occhio l'intera linea temporale. Tutto questo il gioco ce lo permette in maniera abbastanza intuitiva con la storyline (il riferimento a un termine utilizzato per i montaggi video è chiaramente voluto... -NdR) costellata di punti interrogativi e icone che ci renderanno agevole ogni intervento sulla storia. La libertà per il giocatore è pressoché totale. Potremo partire dalla fine e andare a ritroso, intervenire all'inizio della storia di ogni personaggio oppure nel punto che più ci aggrada: l'unica cosa che ci viene richiesta è la salvezza di quelle persone. Salvezza che si può raggiungere in tanti modi diversi ovviamente dal momento che non c'è una sola strada che porti alla soluzione finale. Potremo procedere a tentativi oppure, meglio, potremo dar spazio alla esplorazione di tutta l'abitazione che spesso ci rivelerà dettagli utili sul come procedere, esaminando cassetti, armadi e documenti trovati in giro. Tanto che alcuni puzzle ambientali potranno essere superati solo osservando le persone giuste al momento giusto.

UN GAMEPLAY BEN STRUTTURATO

Malgrado la descrizione di Eternal Threads possa prospettare un gameplay ostico e di difficile comprensione, la realizzazione su schermo merita il nostro plauso: la gestione della linea del tempo e degli eventi che riguardano i 6 occupanti della casa è molto intuitiva e ci permette fin da subito di prenderci la mano abbastanza agevolmente. Naturalmente stiamo parlando di un gioco dal ritmo lento che punta molto all'esplorazione e alla ricerca e soprattutto al ragionamento da parte del giocatore. Tuttavia riuscire a salvare gli occupanti della casa uno dopo l'altro regala abbastanza soddisfazioni anche grazie alla libertà totale di scelta in ogni punto della storia.


La realizzazione tecnica non è affatto male anche se alterna punti di forza come le ambientazioni della casa ad altri di debolezza come la realizzazione dei vari personaggi. Nel complesso però il giocattolo funziona dal momento che l'atmosfera di desolazione tipica di un'abitazione devastata da un incendio e abitata solo dai suoi fantasmi viene trasmessa pienamente al giocatore. Ottimo anche il supporto al controller di gioco (abbiamo usato come al solito quello di Xbox 360 per i test).

Se il gameplay viene presentato in maniera geniale e soprattutto originale però ci sono anche un paio di punti di debolezza. Uno riguarda alcuni inspiegabili buchi narrativi, come quelli che abbiamo citato prima ma l'altro, anche più importante, riguarda la mancata localizzazione in italiano. Almeno i sottotitoli nella nostra lingua sarebbero stati auspicabili in un gioco come questo che fa dei dialoghi e della narrazione la sua componente principale. Peccato perché doppiaggio (in inglese) e sottotitoli (sempre in inglese) sono ben realizzati. Ci rendiamo conto che per una piccola azienda investire sul doppiaggio in italiano sia un costo spesso insostenibile (e non l'avremmo neanche preteso), ma far tradurre i sottotitoli da qualcuno secondo noi avrebbe comportato una spesa tutto sommato abbordabile. La nostra valutazione finale quindi non può non tenere conto di come si propenda sempre di più a bistrattare la lingua italiana. Di conseguenza se non avete problemi con la lingua e soprattutto se amate i giochi più "cervellotici" allora potreste premiare il lavoro di Cosmonaut Studios.


È bello vedere come il mercato Indie sia in grado di sfornare idee interessanti e innovative a dispetto delle software house più blasonate che spesso ci propinano sempre la stessa minestra riscaldata. Ben fatto ragazzi!

Modus Operandi:

abbiamo provato a salvare i sei protagonisti del gioco grazie a un codice gentilmene fornitoci da Secret Mode.

Eternal Threads è un titolo molto interessante: offre la possibilità di giocare con la linea temporale e lo fa in maniera intelligente e soprattutto ben presentata. Il gameplay è il vero punto di forza del gioco grazie anche alla libertà di azione che viene offerta al giocatore. È sicuramente divertente prendere decisioni sui vari personaggi e vedere come queste scelte modifichino l'evolversi degli eventi. La narrazione ogni tanto si perde, soprattutto perché carente di certe spiegazioni che avrebbero reso tutta la trama più plausibile. Il vero problema però è la mancata localizzazione nella nostra lingua che preclude comprensione e divertimento a chiunque non abbia dimestichezza con uno degli idiomi supportati. Se non avete questo problema allora dovreste seriamente farci un pensierino considerando, naturalmente, che si tratta di un gioco con molto ragionamento e poca azione.
  • Gameplay innovativo e interessante
  • Libertà totale per il giocatore
  • La trama ogni tanto ha delle lacune
  • Manca la localizzazione in italiano
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