Il 27 Ottobre 2020 venne rilasciato un titolo cyberpunk pieno di azione e combattimento sviluppato da varie case produttrici come la One More Level, la 3D Realms, la Slipgate Ironworks e la All in! Games. Questo lavoro di gruppo diede vita a Ghostrunner (qui la nostra recensione), un gioco che ci mise nei panni di un cyber-ninja equipaggiato con la più moderna tecnologia a disposizione degli uomini e che dovette affrontare una marea di combattimenti corpo a corpo facendosi strada nei vari livelli a suon di parkour e stunt pericolosissimi. Fu un titolo che riscosse un successo internazionale e raccontava la storia di Jack, un Ghostrunner con l'obiettivo di liberare la popolazione della Torre Dharma, la struttura dove tutti gli esseri umani vivevano sotto la tirannia guidata da Mara, il braccio destro dell'architetto che l'ha tradito per appropriarsi dei suoi poteri.
Dopo la bossfight finale in Ghostrunner con Jack che ebbe ragione dell'architetto, alcuni dei suoi file principali sparirono assieme al cattivo, causando un malfunzionamento nel nostro cyber-ninja, che lo portò a quella che presumiamo fosse la sua morte... fortunatamente per noi in Ghostrunner 2 torneremo nei panni del nostro Ghostrunner Jack per affrontare nuove missioni e sconfiggere ancora una volta dei malvagi che cercheranno di portare via la libertà ai pochi umani rimasti nella Torre Dharma.
È passato un anno dallo scontro contro l'architetto ed il suo malvagio braccio destro Mara, con Jack ormai gravemente danneggiato a causa della perdita di file molto importanti. Dal momento però che dei miseri file mancanti non bastano a fermarci, siamo pronti ad avventurarci in questo sequel ancora più pregno di azione del suo predecessore. Dopo l'uccisione dell'architetto, la Torre Dharma è rimasta senza una figura al potere che possa guidare il popolo e prendere decisioni importanti, e vari personaggi si contendono violentemente il posto per poter acquisire la posizione più alta nella scala gerarchica tra cui gang e potenti sette di malviventi. Viste le situazioni che si sono create nel passato, stavolta è stata fatta nascere una squadra di "resistenza" che combatte, come può, il male all'interno della Torre e di cui fa parte anche il nostro Jack.
Tra le gang che si contendono il potere e che vogliono assolutamente governare nella Torre Dharma troviamo gli antagonisti del gioco che si fanno chiamare gli Asura, un gruppo di Ghostrunner prototipi che, essendo stati i primi esseri creati della serie, reclamano il potere di diritto. Ovviamente i loro piani "politici" per governare la Torre non sono assolutamente di gradimento ai ribelli, e durante il gioco dovremo affrontarli uno ad uno partendo da Ahriman il distruttore per poi affrontare Rahu l'Avatar, Madhu lo "smontatore" ed infine il loro leader Mitra il resuscitato, il primo Ghostrunner di tutti. Una volta sconfitti tutti e quattro i boss appena citati, più il Naga, un mostro che abita nel mondo esterno e che ha le forme di un gigante verme di sabbia, il gioco si concluderà con un solo ed unico finale
Non è la storia l'unica parte del primo capitolo che viene ripresa anche in Ghostrunner 2, ma la tipica azione e frenesia per cui è famoso il gioco in tutto il mondo torna nuovamente e anche in maniera più marcata. Infatti la reattività dei movimenti richiesta dal gioco per evitare di morire è tantissima, e bisogna riuscire a formulare delle strategie sul momento per combattere i vari nemici posizionati all'interno dei livelli, ognuno con tipologie di attacco diverse che combinate con altri nemici, creano una situazione "alla Matrix", dove bisogna fare di tutto per schivare ogni singolo attacco, che sia un piccolo proiettile o un anello di fuoco gigante. Per fortuna non dovremo far affidamento solo al movimento standard del personaggio ma, al costo di un po' di stamina, potremo utilizzare il dash in qualsiasi direzione vogliamo e questo ci permette di spostarci all'istante ed evitare i colpi. Oppure si può optare per un approccio più classico ed eseguire una parata con la spada, che però spreca stamina ugualmente, senza contare il fatto che se compriamo l'upgrade adatto possiamo rispedire i proiettili parati al mittente e provocargli del danno. La stamina può essere utilizzata anche in un altro modo, ovvero rallentando il tempo quasi a fermarlo per poter guadagnare uno o due secondi utili per analizzare più accuratamente la situazione e agire nel migliore dei modi per ripulire la stanza dai nemici e per non morire.
La classica katana di Jack che lo ha accompagnato in tutto il primo capitolo tornerà con varie skin collezionabili che sono sparse in giro per la mappa e che possono anche essere ottenute uccidendo dei boss. Questa tuttavia non sarà l'unica arma, perché con l'implementazione di una nuova tipologia di puzzle che può essere anche a tempo, ovvero quella di premere dei grandi bottoni quadrati per staccare l'alimentazione ad alcune zone o porte, gli sviluppatori hanno dotato Jack anche di Shuriken, armi a distanza a forma di stella a quattro punte che possiamo lanciare sia contro questi bottoni o contro i nemici stordendoli, anche se la maggior parte di loro li schiverà.
I livelli non sono più uno dopo l'altro come nel primo capitolo, ma avremo una base che potremo utilizzare come lobby, piena di novità che ci aiuterà ad andare avanti in quest'avventura e capire di più la storia di Ghostrunner 2: i vari personaggi che fanno parte del nostro gruppo di ribellione tra cui Saul, il medico, Kira, l'informatica che durante il primo gioco sembrerebbe essere stata l'aiutante di Mara, Bakunin, un alleato che ci verrà a soccorrere durante la prima boss fight per farci capire i vari comandi. Ritroveremo anche Zoe, la meccanica che aggiusta Jack, ed infine il nostro superiore Connor: interagendo con lui inizieremo le missioni successive e ci darà delle informazioni più dettagliate riguardo i posti che andremo ad esplorare. Oltre ai personaggi, la base è attrezzata per tenerci sempre in forma e al massimo delle nostre capacità, con varie sezioni dedicate all'allenamento per combattere meglio, come il poligono di tiro per affinare la nostra mira ed il simulatore dove verranno creati dei livelli virtuali casuali in cui potremo fare pratica ad usare il nostro nuovo potere e ed esercitarci sul parkour. Inoltre essendo dei cyborg, avremo un macchinario dedicato agli aggiornamenti delle nostre capacità tramite la memoria, proprio come un computer: avremo degli slot limitati e non possiamo equipaggiare tutti gli aggiornamenti alla volta, anche perché vanno sbloccati tramite delle monete, ma potremo ampliare gli slot disponibili cercandoli all'interno dei livelli.
La novità più interessante è sicuramente la moto, ed il fatto che da adesso sarà possibile esplorare zone vastissime grazie al nostro motociclo oltre a poter combattere su di esso, implementando così i combattimenti su due ruote con una torretta a due canne che spara davanti a noi. Il parkour quindi non è più una specialità riservata alle gambe, ma con la moto ed i livelli pieni di rampe, curve, giravolte da fare, etc. saremo in grado di fare stunt pazzeschi a velocità che quasi toccano i 300 Km/h, e con il boost incorporato saremo in grado di saltare distanze grandissime, questo ci sarà utile perché durante il gameplay di Ghostrunner 2 potremo uscire dalla Torre ed esplorare il mondo esterno, ed essendo in rovina capiterà spesso di trovare fossati giganti che ci bloccheranno la strada solamente se andiamo troppo lenti.
Innegabile è il fatto che Ghostrunner 2 sia sicuramente migliore per quanto riguarda l'aspetto grafico al suo predecessore: gli sviluppatori hanno incrementato la qualità visiva e hanno pubblicato un titolo che dall'aspetto si mostra estremamente invitante, ma come ben sappiamo, la grafica non è l'unico fattore che fa di un gioco un ottimo gioco. Oltre a quella serve una storia interessante, delle meccaniche di gioco accattivanti e che facciano venire la voglia di continuare a giocare. La storia che si riallaccia fortemente al primo capitolo è sicuramente un punto a favore perché possiamo conoscere la fine che ha fatto veramente Jack e scoprire che in realtà nello scorso titolo non muore ma viene aggiustato dai suoi alleati, così come sono interessanti i molti altri personaggi ripresi dal passato, sia alleati che nemici potenziati e con delle meccaniche più intricate. Anche se la storia rimane lineare con pochissimi imprevisti, è comunque una bell'avventura che merita di essere vissuta, anche perché l'azione contenuta in essa è assolutamente fantastica.
Anche Jack stesso ha subito dei cambiamenti: la nuova modalità con cui si possono migliorare i suoi potenziamenti è diversa da quella a Tetris che piacque molto ai giocatori ma che purtroppo non ritroveremo nel sequel dove si è preferito adottare una versione un po' più semplificata che funziona sempre ad incastro, ma non si basa sulla forma delle abilità bensì su quanta memoria occupano. Il parkour e le meccaniche di uccisione sono anch'esse migliorate, il fatto che avremo la possibilità di rallentare il tempo quasi a fermarlo per quei pochi secondi ci avvantaggia tantissimo, ma non abbastanza per non morire, infatti il gioco rimane comunque molto difficile nonostante i grandi benefici di cui ci hanno dotato gli sviluppatori in Ghostrunner 2.
Oltre a miglioramenti di cose già viste nel primo titolo e varie novità, la moto è sicuramente la più interessante, perché ci dà la possibilità di osservare il mondo all'esterno della Torre e sblocca un ambiente totalmente nuovo e sconosciuto all'universo di Ghostrunner, magari proprio questo scorcio dell'esterno sarà il punto di partenza per un terzo capitolo ambientato interamente al di fuori della struttura Dharma.
Modus Operandi:
Abbiamo rivissuto nei panni di Jack per poter sconfiggere una nuova minaccia che rischiava di compromettere la libertà della Torre Dharma grazie ad un codice gentilmente fornitoci da 505 Games.