Nel Febbraio del 2018 Koei Tecmo pubblicò la nona incarnazione del suo brand Dynasty Warriors [DW per semplicità]: si trattava di un titolo parecchio atteso dalla nicchia dei fan in quanto il primo sviluppato specificamente per la generazione PS4 [di DW8 furono infatti realizzati dei porting dell'originale PS3] in cui tra l'altro si annunciavano grandi novità. Purtroppo, come la nostra stessa Recensione potrà raccontarvi, le cose non andarono come sperato, complici [permetteteci un'autocitazione] un free-roaming più imposto che proposto ed una realizzazione tecnica imbarazzante. Nessuno si stupì dunque quando lo sviluppatore Omega Force mise temporaneamente in formalina il brand per dedicarsi al “fratellino” Samurai Warriors 5 e alcuni ipotizzarono che DW sarebbe tornato solo nella successiva generazione con il progressivo 10. Fu quindi un po' inaspettato l'annuncio di Dynasty Warriors 9 Empires: dopotutto in passato lo Spin-Off con la E maiuscola ha seguito il titolo di riferimento sempre entro l'arco di 1 o 2 anni dalla release, mentre in questo caso ne sono passati ben 4 [e senza un Xtreme Legends in mezzo]. Saranno stati sufficienti per rimettere a posto i cocci? Vediamolo insieme.
Per chi fosse digiuno del mondo di DW, diremo che è ispirato al periodo storico dei Tre Regni in Cina [II-III secolo D.C.] e prevede di combattere battaglie campali “Action” interpretando uno dei generali-eroi o degli altri personaggi citati nel Romanzo dei Tre Regni. Laddove la serie canonica segue più o meno fedelmente gli episodi storici, lo Spin-Off Empires ci pone di fronte al territorio suddiviso in province coi vari governatori intenti a muoversi guerra, oltre che ad amministrare le regioni e le truppe sotto il loro controllo. Il giocatore potrà quindi ricoprire il ruolo di girovago indipendente, di ufficiale agli ordini di un Regnante o del Regnante stesso, potendo anche passare da un ruolo all'altro nell'arco della campagna e influenzando così l'andamento della guerra.
La Campagna inizia con la scelta di uno Scenario: come in passato sono disponibili varie situazioni di partenza “storicamente accurate”, come ad esempio la Rivolta dei Turbanti Gialli, la Battaglia di Chi-Bi o la divisione nei Tre Regni di Wu, Wei e Shu, ma non mancherà lo scenario “libero” in cui potrete stabilire a piacere, o casualmente, Regnanti e ufficiali di ciascuna regione; altri scenari, inoltre, saranno aggiunti progressivamente via DLC. Una volta stabilito lo scenario si passerà alla selezione dell'Eroe da interpretare, scegliendolo dal nutrito Roster in cui sono presenti anche una pletora di “ufficiali minori” e in cui compaiono anche i personaggi creati tramite l'editor apposito. Dopo una breve introduzione ci si ritroverà nella schermata della programmazione strategica, tramite cui sarà possibile scegliere gli ordini da intraprendere nel Mese in corso.
Va da sé che gli ordini disponibili dipenderanno da molteplici fattori, primo fra tutti il vostro ruolo: un Regnante avrà sicuramente maggiore libertà d'azione rispetto a un Generale e ancora di più rispetto a un Luogotenente; un Indipendente, infine, avrà poco potere ma godrà di una maggiore libertà di spostamento potendo scegliere in che Regione piantare le tende. Gli ordini spazieranno tra il reclutamento di truppe, la raccolta di fondi e provviste, il rafforzamento delle difese o il sabotaggio di quelle delle regioni circostanti, passando per varie forme di allenamento, di sviluppo del territorio o di contatto diplomatico. Particolarmente importante sarà la Passeggiata, un'opzione che permetterà al Protagonista di interagire coi vari ufficiali, alleati e non, presenti sul territorio in modo da rafforzare i rapporti o cercare di ingaggiarli per la propria causa. Durante la Passeggiata si potrà anche esplorare liberamente il territorio – sfruttando parte della mappa free-roaming – in cerca di briganti da sconfiggere o animali da cacciare, tanto per raccogliere qualche Soldo o Provvista extra. Soldi e Provviste saranno d'altronde il motore – e il limite – di molte delle azioni più importanti, soprattutto quando si parla di arruolamento e di guerra: occhio a non farle scendere troppo, specie assumendo troppi ufficiali, perché si rischia di veder crollare il proprio regno come un castello di carte. D'altro canto, con sufficienti risorse si potrà passare alla conquista delle regioni circostanti – sempre che queste non attacchino per prime, ovviamente.
Ciascuna battaglia si svolgerà nell'immediato circondario della roccaforte che simboleggia il territorio sotto attacco – quindi, per rispondere alla domanda che tutti hanno fatto sin dall'annuncio, SÌ: il Free-Roaming è stato tagliato via dalle battaglie. L'obiettivo per gli assalitori sarà quello di espugnare le difese e sconfiggere il comandante nemico entro il limite di tempo, mentre per i difensori sarà sufficiente “resistere” abbastanza da portare a casa la vittoria – sebbene una via più rapida sarà probabilmente la conquista del campo-base avversario. Per accedere alla roccaforte dei difensori, gli aggressori dovranno prima scardinarne i portoni e ciò è possibile in due modi: costruendo e difendendo degli arieti o torri d'assedi, oppure conquistando tutte le posizioni di vedetta in modo da arrampicarsi sulle mura col Rampino e aprire dall'interno. Nella parte alta dello schermo sarà presente la barra del Morale, che dipende in grossa parte dalla quantità di truppe schierate e secondariamente dalle azioni svolte dagli ufficiali; è importante notare che, anche se sconfitto, un ufficiale potrà sempre tornare in battaglia fintanto che sarà disponibile un po' di Morale – tranne quando viene catturato o ucciso, ovviamente.
L'azione più comune che possa influenzare il Morale è tendenzialmente la conquista di un accampamento [o “Base”]: sconfiggendo un sufficiente numero di truppe al suo interno, più eventuali Ufficiali lì presenti, si potrà infatti assumere il controllo della locazione e sfruttarne eventuali installazioni, come ad esempio le catapulte, o semplicemente assicurarsi un possibile punto di “respawn” per i nostri ufficiali sconfitti. Anche l'applicazione di eventuali Piani Segreti, da stabilire all'inizio dello scontro, nonché il contrasto di quelli avversari contribuiranno allo spostamento dell'ago della bilancia: tra i suddetti Piani Segreti troviamo attacchi col fuoco, ghiaccio o altri elementi, l'arrivo di truppe di rinforzo, l'evocazione di bestie mitiche come Tigri di Fuoco o Orsi del Tuono, la costruzione di Balliste o Juggernaut, assalti notturni e altro ancora.