Dopo che l'ultima avventura le ha fruttato una certa fama nel mondo (in questi giorni la saga festeggia le 3 milioni di copie vendute, escludendo quest'ultima avventura. -NdNew_Neo), per Shantae è stata una sorpresa assolutamente meritata l'essere invitata sulla meravigliosa Isola Paradiso per un Week End di sole, mare e servizi all-inclusive gratuiti, con l'unica clausola di doversi esibire in uno spettacolo di danza (da cui la mezzo-genio non si sarebbe comunque tenuta alla larga, diciamocelo). Accompagnata da Mimic, Sky e Bolo (mentre di Rottytops si son perse le tracce), Shantae arriva così ad Arena Town, una ridente cittadina costruita sopra le rovine della misteriosa Sunken City, e lì incontra altre 5 ragazze mezzo-genio con le quali dovrà esibirsi. La notte della prima accade però l'imprevisto: i riflettori si spengono di colpo e nel buio le 5 ragazze spariscono nel nulla, lasciando Shantae da sola a dover far luce sull'accaduto.
La serie di platform Shantae è cresciuta parecchio dai tempi del suo esordio su GameBoy Color (correva l'anno 2002) complice anche la recente diffusione su un gran numero di piattaforme, promuovendo la protagonista a vero e proprio ruolo di mascotte per la software house WayForward. Shantae and the Seven Sirens [o Le Sette Streghe del Mare, se si preferisce la nomenclatura italiana] è il quinto episodio ad avere come protagonista la mezzo-genio dalla lunga chioma viola: dopo aver debuttato l'anno scorso su iOs, il capitolo arriva oggi anche sull'attuale generazione di console, compresa PS4 su cui l'abbiamo testato.
Come i capitoli precedenti, il gioco è un platform bidimensionale con struttura dei livelli in stile metroidvania: questo significa che i vari “blocchi” saranno collegati tra loro senza soluzione di continuità, ma che svariati passaggi tra luno e l'altro saranno inizialmente bloccati da ostacoli sormontabili solo previo possesso del giusto potere. I comandi di base di Shantae prevedono il tasto Croce per il salto, Quadrato per l'attacco, quest'ultimo effettuato sferzando la lunga chioma come se fosse una frusta [Shantae evidentemente non soffre di artrosi cervicale, N.d.A.]. Cerchio è il tasto deputato all'uso dell'incantesimo selezionato: che sia una forma di attacco o una barriera di sorta, l'incantesimo consuma una certa dose dell'indicatore di Magia della protagonista; gli incantesimi si acquistano semplicemente presso i negozi che troverete nelle 3 città dell'isola ed è possibile scorrere quello equipaggiato coi tasti R1 ed L1.
Triangolo è il tasto della danza: di base con esso Shantae sta ferma ad ancheggiare e attira a sé monete e altri oggetti, ma quando otterrà le varie “danze magiche” durante il gioco potrà attivarle con la croce direzionale spendendo un po' di Magia. Gli effetti delle danze sono vari e spaziano da semplice utilità, come ad esempio la guarigione, a vere e proprie forme d'attacco; tutti, tra l'altro, possono rivelare determinati segreti. Come suo solito, proseguendo nella storia Shantae apprenderà ben 5 trasformazioni: ciascuna di queste ha la sua modalità di attivazione, ad esempio coi tasti R2 ed L2, e tutte permettono di superare ostacoli altrimenti insormontabili oppure di compiere movimenti più atletici come salti multipli o arrampicate; cosa piuttosto strana, Shantae in questo capitolo non assume la sua propria forma alternativa, che è quella della scimmietta. Infine, nel gioco sarà possibile ottenere delle Carte dai mostri sconfitti: ciascuna di queste è in grado di dare a Shantae un'abilità passiva, come un attacco più forte o maggiore velocità durante una trasformazione, ma sarà possibile equipaggiarne solo 3 alla volta.