Nei tempi moderni capita sempre più frequentemente che alcuni brand famigerati provenienti dal mondo dei videogiochi trovino una loro corrispondenza anche nel mondo dei giochi da tavolo: ne sono esempi This World of Mine, Bloodborne o Monster Hunter. Capita anche il contrario, con sempre più boardgame famosi che vengono poi riproposti in controparte digitale: Carcassonne, Ticket to Ride, Scythe, Smallworld, Through the Ages e tanti tanti altri. Capita invece di rado che un videogioco sia realizzato strutturandolo in modo da strizzare l'occhio al mondo dei tabletop-games: molto più frequenti sono le reinterpretazioni delle meccaniche di deckbuilding [chi ha detto Slay the Spire?] o i saccheggi dal mondo dei giochi di ruolo. Ciò non di meno, quando simili esperimenti ci si parano davanti e sono ben fatti, è sempre un piacere approcciarvisi.
È questo proprio il caso di Sea Horizon di 45 Studios, Softstar Entertainment e Eastasiasoft, che sulla carta viene etichettato come un RPG roguelike a turni – e lo è, caspiterina se lo è, fin nel midollo! – ma in cui non è possibile non percepire una notevole influenza dal mondo dei boardgame, uno su tutti Mage Knight di Vlaada Chvatil. In Sea Horizon saremo chiamati a vivere le avventure di un personaggio o di un party di 3 personaggi: nel primo caso ogni eroe – salvo quelli “da sbloccare” – avrà la sua avventura specifica, nel secondo potremo comporre la squadra come preferiamo tra tutti i PG disponibili in modo da affrontare un Dungeon o un'Esplorazione a più ampio respiro. In tutti i casi, comunque, la mappa, i nemici, gli eventi, il loot e così via, pur essendo tematizzati, non saranno mai prefissati ma generati casualmente dal sistema. Ma andiamo con ordine.
Il primo elemento fondamentale del sistema di Sea Horizon è l'esplorazione. Il nostro personaggio o party è mostrato sulla mappa di gioco suddivisa in esagoni: muoverci è questione di un click ma consumerà la preziosa risorsa della Sazietà [leggasi: cibo]; se la Sazietà arriva a 0 i PG cominceranno a perdere punti-vita, e sebbene non possano morire di fame [l'indicatore non scenderà sotto l'1] è ovviamente spiacevole trovarsi in balia dei nemici con poca vita da parte. Fortunatamente sparsi per la mappa sono posizionati dei Falò e degli Accampamenti presso cui è possibile sfamarsi e curarsi, sebbene entrambe queste attività richiedano “ancore”, ossia la moneta di gioco. Diversamente l'unico modo che hanno i PG per curarsi è utilizzare pozioni e incantesimi che sono però disponibili solo durante il combattimento – e questo crea un po' il paradosso per cui in assenza di Falò si tenda ad attaccare dei nemici minori per poter sfruttare le meccaniche di guarigione piuttosto che per il semplice loot.
Oltre ai falò ed agli Accampamenti, sulla mappa di gioco sarà possibile trovare mercanti, templi, ingressi dei dungeon, una nave su cui imbarcarsi per esplorare i mari nonché varie altre locazioni legati ad eventi o quest. E, naturalmente, ci saranno anche i nemici, che in generale stanno fermi sul loro esagono in attesa che li attacchiamo: a quel punto la schermata sfuma nell'arena di battaglia in cui PG e nemici si trovano schierati in fila secondo l'ordine di iniziativa – non esiste dunque il concetto di “prima linea” o di “distanza” per le varie forme di attacco. Se al proprio turno i nemici si limiteranno a svolgere una singola azione rappresentata sula loro testa – per esempio un attacco, una cura, una difesa o altro ancora – i PG godranno di una varietà molto più ampia.
Tanto per cominciare, ciascun PG tirerà un certo quantitativo di dadi [virtuali] che dipenderà dal proprio equipaggiamento: ciascuna arma, armatura o “trinket”, infatti, è associato ad un set di dadi a 6 facce i cui odds variano grandemente e riportano 5 simboli: Spada, Scudo, Vortice, Foglia o “nulla”. Con l'eccezione di quest'ultimo simbolo, gli altri che saranno tirati andranno a comporre una riserva da cui il PG potrà attingere per attivare le sue Skill: ciascuna di esse richiederà la spesa di alcuni dei succitati simboli per essere attivata, ed anche avendone in abbondanza sarà legata ad un limite massimo di usi per turno. Ogni PG parte con 4 Skill di base [5 se avete sbloccato le skin alternative] e ne acquisirà altre ad ogni passaggio di livello, ma dovrà sceglierne solo 5 da utilizzare in battaglia. [Continua a Pagina 2...]