Recensione PlayStation 4
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Titolo del gioco:
Samurai Warriors 5
Anno di uscita:
2021
Genere:
Musou
Sviluppatore:
Omega Force
Produttore:
Koei Tecmo
Distributore:
Koch Media
Multiplayer:
Fino a 2 giocatori in split screen o online
Localizzazione:
No
Requisiti minimi:
Console della famiglia PlayStation (PS4, PS4 Pro, PS5 in retrocompatibilità) - Controller DualShock 4 o compatibile per ciascun giocatore - una connessione a banda larga - un account PlayStation Network per il download della versione digitale - un abbonameno al PlayStation Plus per il gioco online - 14 GB di spazio su disco fisso - Prezzo: €59,99
Box
  • Hideyoshi Semina il terrore con la sua Naginata.
  • Mitsuhide Akechi: Protagonista, Antagonista, Comprimario... bromance?
  • Nobunaga ci va gi&agrave; pesante di odachi.
  • Il men&ugrave; di gioco.
  • Una dimostrazione di rispetto reciproco.
  • Mai sottovalutare la &quot;semplice&quot; katana.
  • Nobunaga &quot;anziano&quot; al termine di un attacco True Musou.
  • Il giovane Nobunaga: ambizioni e protagonismo.
  • Questa new entry sferra cazzotti notevoli.
  • Un'altra new entry scazzottatrice.
  • Ciascun personaggio avr&agrave; il proprio schema di distribuzione delle skill.
  • L'arco di No pu&ograve; essere molto utile.
  • Momenti di grande intimit&agrave; o...?
  • Un giovanissimo Ieyasu Tokugawa che ancora non sa cosa gli riserba il destino.
  • Niente male come prima valutazione.
  • I bonus temporanei si sprecano.
  • Aumentando il livello di &quot;amicizia&quot; tra i personaggi si potr&agrave; assistere a degli interessanti siparietti.
  • Consiglio di guerra - e prima volta di Hattori Hanzo senza maschera! :O
  • Certo che il ninja &egrave; sempre un figo che spacca!
  • Basta guardarlo in faccia per capire perch&eacute; fosse soprannominato &quot;la scimmia&quot;.
  • ... e i nemici continuano a volare di fronte a noi.
Redattore: Tommaso 'Tatsumaki' Alisonno
Pubblicato il: 14-08-2021
Omega Force ci riporta nel Giappone dell'epoca Sengoku per la quinta incarnazione del “fratellino” di Dynasty Warriors.
TORNA IL MUSOU GIAPPONESE

Certi periodi storici sono destinati ad essere ricordati e studiati più di altri; le guerre, soprattutto, hanno tristemente un ruolo predominante tra i libri di storia. È anche vero però che ogni nazione o cultura tenda a esaminare – e a trasmettere – principalmente i fatti che l'hanno riguardata: ne consegue che all'aumentare della distanza molte di queste guerre sono ignorate dai più (come ad esempio quella dei Tre Regni in Cina). Ciò che però interessò il Giappone per tutto il XV e XVI secolo è ormai abbastanza noto anche in Occidente: parliamo del periodo Sengoku, ossia degli “stati combattenti”, in cui i vari Daimyo si diedero battaglia nel tentativo di imporre la propria autorità sul territorio o preservare una fragile indipendenza. Soprattutto dalla seconda metà del XVI secolo, con l'ascesa di Nobunaga Oda, la guerra si fece particolarmente cruenta – fino all'unificazione finale operata nel 1603 dal nuovo Shogun Ieyasu Tokugawa.

Tutta questa pappardella storica era necessaria per introdurre la quinta incarnazione del brand Samurai Warriors [da adesso SW5] – titolo originale Sengoku Musou 5 – nato come spin-off del più prolifico Dynasty Warriors [DW] ma ormai affermatosi come filone a sé stante e che mira, con questo quinto capitolo, ad esplorare nuove soluzioni narrative e di gameplay. Non è dunque un caso se personaggi del calibro di Yukimura Sanada [che della serie era nientemeno che il front-man] o Masamune Date non trovino spazio in questo capitolo, focalizzato principalmente sulle figure di Nobunaga Oda e di Mituhide Akechi; il roster si è d'altronde ridotto da 55 personaggi giocabili a “soli” 37, di cui 16 new-entry. Per chi fosse totalmente a digiuno del filone Musou, è doveroso illustrare che si tratta di una tipologia di giochi in cui si interpretano guerrieri dalle caratteristiche spaventosamente superiori a quelle dei soldati comuni impegnati in battaglie campali con migliaia di nemici da abbattere, tra cui ovviamente anche gli eroi dello schieramento avversario; in un certo senso, dunque, un'evoluzione dei picchiaduro a scorrimento con elementi da RPG Hack'n'Slash.

POWER, HYPER, ULTIMATE

Cominciamo con un consiglio: se siete tra quelli che pensano che i Musou siano “tutti uguali”, allora SW5 non è il gioco che fa per voi. Se invece, come lo scrivente, ne avete giocati a sufficienza da poterne apprezzare le differenze, allora sappiate che in SW5 troverete ad attendervi un'evoluzione del sistema sviluppato da Omega Force per SW4. Nel dettaglio, il gioco si avvale in parte del classico Power System che ci accompagna sin dai tempi di DW2 [fate finta che DW6 e il Renbu System non esistano... per favore... sul serio...] ed in parte di un'evoluzione dell'Hyper System introdotto, appunto, in SW4; ma andiamo con ordine. Il Power System prevede di sferrare serie di attacchi leggeri tramite la pressione successiva del tasto Quadrato, per poi continuare e concludere la combo con 1-3 attacchi potenti eseguiti mediante il tasto Triangolo; il numero degli attacchi veloci e potenti concatenabili dipenderà dall'arma equipaggiata e dalla competenza che il personaggio avrà con la stessa – come in DW7 e DW8, infatti, in SW5 è possibile scegliere liberamente l'arma con cui scendere in campo, sebbene ciascun eroe abbia la sua “preferita” che gli consente qualche tecnica extra.

L'Hyper System prevede invece di iniziare un attacco mediante la pressione del tasto Triangolo: questo farà schizzare l'eroe contro i nemici eseguendo un attacco ampio, anche se deboluccio, a cui potranno seguire altri attacchi ampi sempre mediante la pressione di Triangolo [a differenza di SW4, normalmente solo il primo attacco vi farà sprintare]; siccome, però, i generali e gli eroi nemici saranno in grado di respingere questa forma di attacco sarà sempre possibile premere Quadrato per passare al sistema di combo standard. Va da sé che l'Hyper System è la scelta migliore per ingaggiare i grossi assembramenti di nemici minori, mentre il Power System è l'ideale per finire velocemente i piccoli gruppi o per affrontare i nemici degni di nota. Come da tradizione, L1 è il tasto della parata – che tra l'altro centrerà la visuale alle spalle dell'eroe – e L2 permette di chiamare il proprio cavallo, utilissimo quando avete necessità di correre velocemente da un lato all'altro della mappa. Croce è il tasto di salto mentre Cerchio permetterà di sferrare il devastante Attacco Musou, ossia la tecnica “invincibile” dell'eroe disponibile solo dopo aver riempito l'apposita barra. Quando poi anche la barra azzurra dello Spirito sarà carica sarà possibile entrare in uno stato di furia speciale mediante la pressione del tasto R2.

Un'altra innovazione del capitolo è l'introduzione delle Ultimate Skill, ossia alcune abilità speciali che il personaggio svilupperà col livello, con la competenza nell'arma o sbloccandole nel suo albero delle Skill e che potranno essere associate ad un tasto di un sotto-menù accessibile tramite R1. Le Ultimate Skill si ricaricano col tempo e si dividono sostanzialmente in attacchi speciali una-tantum o in potenziamenti temporanei delle caratteristiche di attacco, difesa o velocità. Anche la Croce Direzionale ha il suo daffare: a seconda della modalità di gioco [vedi oltre] permetterà infatti di selezionare e attivare le truppe extra da schierare oppure uno degli item one-shot equipaggiati, come ad esempio del cibo curativo o una ricarica della barra Musou.

In molti scenari del gioco in solitario sarà possibile interpretare non uno ma due personaggi, etichettati rispettivamente come “Principale” e “Supporto”: ovviamente se ne controllerà direttamente solo uno alla volta, mentre al secondo sarà possibile impartire un ordine di massima come “aspetta” o “ingaggia questo specifico nemico”. Per switchare il controllo dall'uno all'altro sarà sufficiente premere il touchpad: va da sé che un impiego saggio di questa feature vi permetterà di tenere sotto controllo agilmente tutto il campo di battaglia. Nel gioco in due giocatori – locale o online – questa possibilità è preclusa, ma ovviamente il fatto di avere un compagno di battaglie umano con cui coordinarsi è un beneficio molto superiore.