Dopo il successo indescrivibile della saga “Five Nights At Freddy’s”, una serie di giochi horror che ha spopolato in tutto il mondo dando vita ad una fanbase larghissima, il produttore Scott Cawthon ha deciso di spostarsi dal solito punta e clicca e di provare a creare un gioco free-roaming survival ambientato in un edificio gigantesco. Affiancato dalla Steel Wool Studios che ha deciso di collaborare per lo sviluppo del gioco, Scott crea il primo capitolo della saga che è totalmente open world, dove è possibile esplorare ogni angolo del “Freddy Fazbear’s Mega Pizzaplex”, ovvero l’edificio in cui si svolge la storia, un’enorme pizzeria piena di sale per intrattenere i bambini e contenente ogni tipo di gioco arcade e non, come una sala per il laser tag, una pista da corsa per i go-kart, un bowling e perfino i backstage dove sono ospitate le “mascotte” di questo locale: quattro animatronici dalla forma di quattro animali diversi, ovvero un orso, una gallina, un alligatore e un lupo. Insieme formano una band musicale creata per far divertire i bambini e attirare così più clientela, insomma, qualcosa di innovativo, caratteristico di quella pizzeria.
Il gioco, segue la trama originale degli altri capitoli. Ambientato in una nuova pizzeria, in Five Nights At Freddy’s: Security Breach, Scott, ci mette nei panni di Gregory, un bambino che si è intrufolato all’interno della cavità utilizzata per ospitare torte extra large, di uno degli animatronici, Glamrock Freddy, finendo intrappolato all’interno del backstage di quest’ultimo. Una volta scoperta la sua presenza, Freddy, decide di aiutarlo a nascondersi e farlo uscire in sicurezza dalla pizzeria, senza che la guardia notturna (ovvero l’antagonista principale) riesca a catturarlo. Purtroppo non faremo in tempo ad arrivare all’uscita e rimarremo bloccati all’interno del locale, costretti a sopravvivere fino alle 06:00 del mattino (tipico dei giochi di Five Nights At Freddy’s).
Inizia così l’avventura di Gregory e Glamrock Freddy, un bambino di 8-10 anni e un animatronico dotato di volontà propria che, grazie alla sua cavità nella parte frontale della pancia, riesce a nasconderci e a portarci in giro in completa sicurezza. Naturalmente è impossibile completare il gioco rimanendo per tutta la durata del gameplay all’interno di Freddy, poiché l’animatronico è dotato di una batteria che pian piano si scarica ogni volta che Gregory rimane al suo interno. Una volta che la batteria si esaurisce del tutto, verremo attaccati da Freddy e sarà “Game Over”. È possibile però ricaricare la batteria nelle apposite “Charging Stations” ovvero le stazioni di ricarica fatte apposta per gli animatronici che hanno periodicamente bisogno di corrente per essere tenuti accesi e operativi.
Intrappolato all’interno della pizzeria, Gregory ha il compito di esplorare e sopravvivere fino alle 06:00 del mattino, ma come fare? Verremo dotati di un orologio, il “Fazbear Watch” che fungerà da comunicatore tra noi e Freddy, lì appariranno tutte le missioni e come completarle.
Guidati da Freddy, dovremo affrontare il resto della band: Glamrock Chica (l’animatronico gallina), Roxanne Wolf (l’animatronico lupo) e Montgomery Gator (l’animatronico alligatore). Esploreremo ogni angolo della pizzeria per poter accedere ad altre stanze, facendo attenzione a non farci beccare dalle guardie animatroniche che girano per tutto il Pizzaplex e che daranno l’allarme appena ci troveranno. Inoltre dovremo vincere una partita di laser tag, guidare un go-kart, scappare da un DJ enorme a forma di ragno, giocare a nascondino con un sole dalla doppia personalità, improvvisarci meccanici e tanto altro. Se riusciremo a sopravvivere fino alle 06:00 del mattino, potremo scegliere che cosa fare, se uscire e sbloccare così il primo finale, oppure rimanere e continuare il gioco. Scegliendo la seconda opzione, dovremo finire l’esplorazione e scontrarci contro il cattivo principale, ovvero “Vanny”, una donna vestita da coniglio bianco che cercherà in ogni modo di ucciderci.
Dopo le 06:00 del mattino non sarà più possibile salvare i propri progressi, la parte finale sarà una sorta di “Speedrun”. Ci sono un totale di 6 finali (Tra Bad & Good Ending) che possono essere sbloccati decidendo in maniera diversa ogni volta che ci sarà da prendere una scelta, e tra questi esiste un finale “segreto” che secondo molti è la vera conclusione della storia poiché a differenza degli altri non è a “mo’ di fumetto”. L’edificio è tappezzato di Easter Egg come per esempio “Bonny”, il personaggio che è stato rimpiazzato da Montgomery Gator, migliore amico di Freddy, nascoso all’interno del Bowling e oggetti collezionabili che di per sé, non influiscono nel gameplay, ma danno indizi su cosa stia accadendo all’interno della struttura e su come finire certe missioni.
La grafica è una delle parti meglio riuscite del gioco: la Steel Wood Studios ha fatto molta attenzione ai dettagli e anche se alcuni oggetti o stanze possono risultare buggate, l’ambiente è realistico e ben realizzato in ogni sua parte, le luci e i riflessi sembrano quasi shaders dovute ad una scheda video con Ray Tracing integrato. I nuovi modelli degli animatronici “Glamrock”, creati dagli sviluppatori, sono stati realizzati prendendo i modelli dei vecchi giochi e “ridipinti e riadattati”, ad eccezione di Montgomery Gator, che è stato introdotto per la prima volta in questo capitolo come sostituto del vecchio animatronico “Bonny”, il coniglio incaricato di suonare il basso.
La storia è una delle migliori della saga di Five Nights At Freddy’s ed essendo un open world ha un grosso vantaggio rispetto agli altri che sono punta e clicca. Purtroppo il gameplay non è piacevole al 100% per via di tantissimi bug e glitch che rovinano l’esperienza di gioco. È capitato molto spesso di rimanere intrappolati all’interno di pareti, stanze o luoghi da dove non è possibile uscire, oppure finire buggati all’interno del pavimento e continuare a cadere all’infinito. Tantissimi speed runner hanno utilizzato questi bug per finire il gioco in pochissimo tempo, riuscendo anche ad incastrare gli animatronici antagonisti all’interno di mura o oggetti e finire le proprie missioni indisturbati. Molti giocatori invece hanno perso i loro progressi perché finivano in mezzo a questi glitch e bug, non riuscendo più ad uscire, finendo con il dover ricaricare il salvataggio più recente. Peccato che se questo accade dopo le 06:00 del mattino, non è più possibile salvare i propri progressi, si perde tutto il gioco e ci tocca ricominciare da quando scoccano le 06:00.
Oltre a questi bug assolutamente da sistemare, il gioco di per sé è uno dei Five Nights At Freddy’s meno spaventosi per parecchi motivi: Il fatto di avere uno degli animatronici che negli scorsi capitoli è nostro nemico, come alleato, rassicura molto il giocatore; essendo un gioco di tipo open world non c’è la possibilità di avere dei Jumpscare a sorpresa bensì si ha un inseguimento che trasmette ansia e panico, perdendo lo spavento inaspettato, che invece è caratteristico degli scorsi capitoli; l’ambientazione è molto illuminata e colorata, è molto più piacevole rispetto agli oscuri uffici inquietantissimi dove prendono luogo le storie dei capitoli precedenti; dare la possibilità al giocatore di scegliere il destino dei personaggi, è una feature molto intrigante, possiamo scegliere come far terminare il gioco, chi “uccidere”, chi lasciare in vita e chi liberare. Guidato dalla curiosità, il giocatore proverà a completare il gioco e a sbloccare tutti i finali possibili, il che rende lo rende più lungo e giocabile.