Il Vigore non è d'altronde l'unico attributo del tennista ad essere catalogato secondo un parametro numerico: velocità di movimento, potenza, velocità della battuta e riflessi hanno tutti un valore, così come la bravura o “precisione” coi vari tipi di colpo. Nei tennisti preimpostati, ossia i campioni più o meno noti al grande pubblico, questi valori sono ovviamente prefissati e immutabili, ma tramite il potente editor di gioco e soprattutto la modalità carriera potrete "costruire" il tennista dei vostri sogni. C'è anche da dire che – probabilmente per motivi legati al costo delle licenze d'immagine – non sono poche le grandi assenze nel roster: Rafael Nadal è presente, mentre Roger Federer latita, così come Novak Dokovic che pure vinse la passata edizione della competizione di riferimento.
La modalità Carriera è d'altro canto quella in cui il trascorrerete la maggior parte del vostro tempo in single-player: potrete – è vero – giocarla direttamente ai massimi livelli nei panni di un giocatore affermato, ma la vera soddisfazione scaturirà dal creare ex-novo una giovane promessa del tennis e guidarla attraverso le varie categorie, dai tornei Futures, passando per i Challenge e i Masters, fino ad arrivare al Grande Slam. A questo proposito, il progresso del tennista sarà legato al duplice percorso dell'esperienza e dei guadagni economici: la prima servirà per guadagnare punti da spendere negli attributi generici [Vigore, Velocità, ecc...] mentre la vil pecunia servirà sia per pagare gli allenamenti che migliorino le capacità sul singolo colpo sia per assumere uno staff di medici, fisioterapisti, consulenti, fotografi e compagnia cantante che vi aiutino nella vostra carriera. Fortunatamente, quando comincerete a vincere tornei pioveranno anche soldi – e molti – dagli sponsor.
C'è anche da dire che in effetti la durata dell'esperienza di gioco dipenderà dalle impostazioni che adopererete: di default il prodotto propone per il single-player match standard al meglio dei 3 Set [6 game a meno di tie-break] che diventano 5 nelle competizioni dello Slam. Questo significa che una partita può durare dai 13-15 minuti per un “cappotto” 6-0 6-0 a quasi due ore per un'epica schermaglia finita al 5° Set. Per quanto sia possibile interrompere la partita in qualsiasi momento per riprenderla dalla situazione salvata, è abbastanza evidente che qualcuno potrebbe preferire un'esperienza più contenuta: in questo caso è possibile ridurre il numero di Set o di Game. La pratica è fondamentale soprattutto per il multiplayer online, dove infatti l'impostazione di default prevede un singolo Set da 3 Game. Sul multiplayer in locale c'è poco da dire, salvo che ovviamente l'inquadratura del campo in verticale tende sempre un po' a danneggiare il giocatore “lontano”, ma contando i cambi-campo il divertimento è assicurato, specie nei doppi – sempre che riusciate a trovarvi in 4 davanti a una sola console.
Infine non possiamo esimerci dal segnalare alcuni difetti, sia di natura tecnica che di leggerezza. Tra i primi notiamo alcuni comportamenti bizzarri dei modelli di gioco, che talvolta non si muovono fino al momento di colpire la palla, generando confusione nel giocatore. Le leggerezze le citiamo soprattutto in sede di traduzione, dove i “Round” di un torneo diventano “Cerchi”, la “Previsione di vittoria” diventa “Vinci predittore” o altri svarioni simili. Al netto di queste segnalazioni, però, AO Tennis 2 si lascia giocare con piacere, scioltezza e una certa dose di impegno, soprattutto ai livelli di difficoltà superiori. Rispetto al predecessore il balzo fatto in avanti è notevole ed anche se difficilmente sarà annoverato tra i grandi capolavori del genere – è comunque un gioco poco più che onesto – costituisce certamente un'ottima occasione per togliere un po' di polvere dalla racchetta. Per appassionati più che occasionali.
Modus Operandi
Ci siamo cimentati nelle sfide di AO Tennis 2 con un codice download gentilmente fornitoci da Laboratorio Comunicazione.