La saga di Street Fighter intrattiene ormai i giocatori di tutto il mondo fin dal lontano 1987 con l'uscita del primo capitolo per macchine coin-op, manco a dirlo, edito proprio da Capcom. Da allora si sono succeduti diversi sequel, alternati con le versioni EX che hanno contribuito a far conoscere a tutti una serie di lottatori diventati famosi in tutto il mondo e sempre più in grado di calamitare l'attenzione dei fan del genere picchiaduro. Naturalmente ci sono stati alti e bassi con alcuni capitoli meno performanti di altri e con un genere che ultimamente faticava un po' a riaffermarsi non tanto per la concorrenza, abbastanza scarna per la verità, quanto perché non in grado di innovarsi più di tanto.
Dopo il quinto episodio (qui la nostra recensione di Street Fighter V), uscito ormai 5 anni fa, che ha rappresentato un vero e proprio punto di transizione tra le vecchie meccaniche e le nuove, Capcom ha deciso di riscrivere integralmente il suo gioco di punta, arricchendolo con una quantità smisurata di opzioni, innovandolo radicalmente e regalandoci quello che, secondo noi, è il miglior picchiaduro di sempre.
Diciamolo subito: recensire un gioco immenso come Street Fighter 6 è un'impresa ardua, dal momento che offre un ventaglio impressionante di opzioni e possibilità. Non si era mai visto un picchiaduro così ricco di cose da fare, così user friendly e adatto a tutta la platea di amanti delle botte digitali, sia veterani del genere che neofiti. Di conseguenza, anche per evitare di annoiarvi con una recensione troppo lunga e di privarvi del gusto di godervelo appieno, ci limiteremo ad analizzare per sommi capi la maggior parte delle possibilità che il nuovo gioiello Capcom offre.
Una volta lanciato il gioco e completata la registrazione al Capcom ID (indispensabile per fruire di buona parte delle modalità di gioco) da abbinare al nostro account Microsoft, ci troviamo subito davanti tre modalità: World Tour, Battle Hub e Fighting Ground. Mentre il primo è una modalità offline che rappresenta praticamente un gioco a sé stante, il Battle Hub è ovviamente centrato sul multiplayer mentre il Fighting Ground racchiude tutte le opzioni classiche di un picchiaduro, da preferire quindi se vogliamo lanciarci velocemente in una partita 1vs1 con un nostro amico. Naturalmente le tre modalità sono così complesse da meritare una trattazione più dettagliata anche perché al loro interno aprono a veri e propri mondi pregni di opzioni, modalità, personalizzazioni e tantissimo altro.
Il World Tour rappresenta praticamente un gioco a sè. Potremo creare un personaggio, personalizzarlo a nostro gradimento con l'eccellente editor e poi lanciarci all'avventura per le strade di Metro City in una sorta di open world. Con la scusante della ricerca della forza il nostro avatar interagirà con tutta una serie di NPC con i quali potrà parlare, combattere o gestire missioni secondarie. Fondamentalmente il World Tour è un pretesto per farci avvicinare alle meccaniche di SF6 (d'ora in avanti lo chiameremo così) passo dopo passo. Durante la nostra esplorazione incontreremo diversi maestri, tutti personaggi arcinoti tra vecchi e nuovi protagonisti della saga: li conosceremo meglio, ci affideranno delle missioni da compiere e, se saremo abbastanza "ruffiani", ci insegneranno alcune delle loro mosse speciali. In tutto questo il nostro protagonista crescerà pian piano di livello e soprattutto nelle sue statistiche come forza, velocità e abilità speciali. Inizieremo con Luke, poi passeremo a Chun Li, incontreremo Marisa, Blanka e altri che lasciamo a voi il piacere di scoprire. Fatto sta che potremo in ogni momento scegliere quale stile utilizzare contro i vari avventori che ci verranno incontro. La città non è un luogo tranquillo e mentre in alcuni casi saremo noi a cercare la rissa per strada, in altri saranno i guai a venirci a cercare sotto forma di orde di delinquenti che ci attaccheranno anche in gruppo e altre amenità come droni, animali e così via che punteranno alla nostra integrità fisica.
Di conseguenza affronteremo tutta una serie di scagnozzi ma anche i loro capi e in quel caso, nelle boss fight, lo scontro avverrà nel canonico metodo del meglio di tre round. Per le strade della città ci sarà di tutto: negozi di abbigliamento pronti a rifornirci con vestiario che non cambia solo il nostro lato estetico ma incide sulle statistiche di gioco, fast food pronti a venderci cibi e bevande energetiche da usare durante le nostre "passeggiate" o anche in combattimento e soprattutto tantissimi personaggi da sfidare (occhio al livello indicato sul loro capo) per accumulare punti esperienza. Inoltre avvicinandoci ai rifugi potremo "switchare" tra giorno e notte. Opzione questa fondamentale per risolvere alcune missioni anche se, di notte le strade diventano molto più pericolose, quindi occhio! Interessanti anche le missioni secondarie che, oltre a riempirci di ricompense, possono sbloccarci alcuni dialoghi con i maestri. Molto simpatica l'idea di rendere il tutto abbastanza scanzonato e divertente dal momento che ci ritroveremo ad affrontare vecchietti che conoscono lo stile di Blanka o ragazzini che combattono meglio di Ken. Naturalmente faremo affidamento al nostro smartphone, anch'esso personalizzabile, tramite il quale potremo accedere alle missioni, alla mappa, agli oggetti in nostro possesso, al vestiario, allo stile da utilizzare e a tutto ciò che riguarda il nostro avatar.
Durante la nostra avventura incontreremo anche strani personaggi, ben caratterizzati, come l'iconico Infoencer che, facendo il verso a youtube, vuole guadagnare grazie alle nostre gesta. Oltre ad essere estremamente divertente (soprattutto dopo le prime ore di gioco) la modalità World Tour ha il compito di farci progredire nelle competenze di SF6. Non vedremo solo avanzare il nostro livello ma ci renderemo conto che, quasi senza accorgercene, riusciremo a prendere una tale confidenza con i comandi da imparare davvero a giocare. Questa modalità che, come dicevamo, è un vero e proprio gioco a se, è in grado di impegnarci anche per più di 20 ore se ci dedichiamo alle missioni secondarie e se cerchiamo tutti i maestri per imparare le loro mosse. Naturalmente il tutto è condito da filmati dedicati ad ogni maestro, artwork da inserire nei collezionabili e tantissimo altro. Plasmare il nostro avatar però non è fine solo al World Tour dal momento che potremo anche utilizzarlo negli scontri online tramite il Battle Hub e le Battaglie Estreme ma solo in incontri amichevoli e non valevoli per le classifiche (come è giusto che sia d'altronde).
Street Fighter 6 viene venduto in tre versioni:
- Il gioco base con il World Tour e il Fighting Ground.
- Il gioco base e "Year 1 Character Pass", che comprende:
- 4 personaggi aggiuntivi (Rashid, A.K.I., Ed, Akuma)
- 4 colori personaggio aggiuntivi: Colori 3-10 per il Costume 1
- Bonus d'acquisto: 4.200 Drive Tickets
- Il gioco base e "Year 1 Ultimate Pass", che comprende:
- 4 personaggi aggiuntivi (Rashid, A.K.I., Ed, Akuma)
- 4 colori personaggio aggiuntivi: Colori 3-10 per il Costume 1
- 4 costumi di personaggi aggiuntivi: Costume 2 (compresi i Colori 1-10)
- 4 costumi di personaggi aggiuntivi: Costume 3 (compresi i Colori 1-10)
- 2 arene aggiuntive
- Bonus d'acquisto: 7.700 Drive Tickets
Il Battle Hub è naturalmente dedicato al multiplayer. Accederemo ad una stanza enorme e popolatissima di personaggi NPC e di altri giocatori connessi in quel momento come noi. Sedendoci a un terminale potremo aspettare che qualcuno venga ad affrontarci in una battaglia online oppure a nostra volta potremo sederci in una postazione libera e affrontare il personaggio che sta aspettando un avversario. Come se non bastasse potremo creare dei club personalizzati (con logo e magliette scelte da noi) oppure scalare le classifiche attraverso il solito sistema di ranking. Come già detto saranno presenti le battaglie estreme attraverso le quali potremo utilizzare l'avatar da noi creato (e fatto crescere) dal World Tour. Presente anche il classico matchmaking veloce per chi non vuole perdere tempo a girovagare nella stanza con la modalità amichevole oppure classificata.
Riguardo al ranking questo sarà legato a ogni personaggio, quindi se sceglieremo un nuovo lottatore non ci toccherà ripartire da zero. All'interno della stanza poi saranno presenti dei vecchi cabinati attraverso i quali potremo cimentarci (solo in single) in classici Capcom del passato: al momento sono presenti Final Fight, Super Street Fighter 2 Turbo e Street Fighter Alpha 2 anche se a detta degli sviluppatori l'offerta è destinata a crescere nel tempo. Il netcode si basa sull'ormai noto sistema Rollback: durante i nostri test non abbiamo avuto (se non in sporadici casi) problemi a trovare avversari online (e su questo c'erano pochi dubbi) e soprattutto non abbiamo sofferto problemi di lag e rallentamenti di nessun tipo, se non in rarissimi casi. La sfida è stata dinamica, piacevole e divertente come una sessione offline in tutto e per tutto.