Cari amici... ma soprattutto care amiche!
Siamo giunti ormai alla fine di questo bellissimo e travagliato 2023.
Un anno che verrà ricordato come uno dei migliori in assoluto in fatto di qualità delle uscite. Per gli appassionati e gli addetti ai lavori sono stati giorni molto impegnativi ma appassionanti, raccontando avvenimenti e pubblicazioni davvero degni di nota. Noi di GamesArk.it abbiamo cercato di tenervi informati soprattutto dal punto di vista del mondo indipendente e crediamo, nel nostro piccolo, di aver fatto un buon lavoro. Purtroppo non abbiamo potuto avere una copertura maggiore per via dei numero di redattori.
Non tutti vogliono scrivere e imparare questo “mestiere” senza ricevere un soldo (che sarebbe sacrosanto), ma credo sia una buona palestra per maturare e crescere dal punto di vista della scrittura e dell'analisi di un videogioco. Ogni membro della redazione da il proprio contributo per chi è alla ricerca di questo o di quel tipo di gioco che magari in pochi conoscono. Ovviamente non abbiamo trascurato i giochi di caratura, infatti le recensioni “pesanti” non sono mancate: da Hogwarts Legacy a Resident Evil 4, da Dead Island 2 a Street Fighter 6, da Final Fantasy XVI fino all'attesissimo Starfield, con la ciliegina sulla torta di Marvel's Spider-Man 2, sono il segno di un'attenzione per il mainstream dove si basano la maggior parte delle vendite.
Come vedete cerchiamo di essere poliedrici, e tutto questo lavoro è frutto di chi in redazione ama questo media mettendosi in gioco attraverso le difficoltà quotidiane di ognuno di noi. Eppure vogliamo espanderci aldilà degli articoli: il 3 novembre scorso abbiamo esordito per la prima volta in live con gli sviluppatori di PlaySys che hanno dato vita a DREAMERS (trovate sia la recensione che lo Speciale). Non solo! Ma grazie al prezioso contributo del nostro Federico Giunta e di A77 abbiamo finalmente avviato il nostro canale YouTube sperimentando attraverso i famosi #shorts (abbiamo in cantiere altre novità... seguiteci!). Siamo finalmente sbarcati anche su Instagram e TikTok, e inoltre stiamo lavorando ardentemente al nostro server Discord. Insomma, il prossimo anno ne vedrete delle belle!
Da videogiocatore non posso dire di non essermi divertito. Con un'uscita davvero massiccia di giochi, ho avuto l'imbarazzo della scelta, infatti stilare una classifica dei migliori giochi di quest'anno è davvero difficile. Per quelli dove ho potuto metterci mano, Final Fantasy XVI è quello che mi ha toccato di più dal punto di vista della storia: un finale così potente non me l'aspettavo. Starfield mi ha coinvolto parecchio, ma non ha avuto quella scintilla per portarmi sino alla fine. Everspace 2 è stato il gioco che più mi ha divertito e appassionato. Rimanendo in ambito indipendente, Aeterna Noctis mi ha stupito, pur non essendo un capolavoro, grazie alla vastità e al level design di ogni mondo di gioco, mentre Dredge - con l'uscita del contenuto The Pale Reach - mi ha colpito per il gameplay fresco e accessibile con una trama e ambientazione che ricordano i miti di Lovecraft e di Cthulu.
Purtroppo non posso chiudere un occhio su quello che è successo nel mese di agosto dove diverse richieste di codici review sono saltate costringendo la redazione a cambiare piano per gli articoli. Se avete letto il nostro Speciale al riguardo, potete capire che un piccolo sito indipendente come il nostro deve star dietro a piattaforme e agenzie PR che non sempre soddisfano le nostre richieste. Un lavoro tutt'altro che facile che ci fa comunque capire un mondo con i suoi lati positivi e negativi. Dall'altro lato ci dispiace non aver dato voce alle diverse richieste, dovendo ampliare il numero di redattori.
Nonostante le difficoltà è stato un anno davvero emozionante per il portale, con un futuro che dovrebbe aprirci più strade da percorrere. E se volete essere in quest'avventura, entrate in Redazione! Abbiamo assolutamente bisogno di Voi per crescere e soddisfare le numerose richieste che ci arrivano, in modo da avere più visibilità ed entrare di più nel cuore degli appassionati.
Concludo sempre con un occhio di riguardo per il mondo del Volontariato, dove soprattutto nelle festività si sente il bisogno di stare in famiglia e con le persone più care. Purtroppo c'è chi non può avere tutto questo e si trova in situazione disagiata e di povertà. Diverse realtà entrano in gioco dando un pasto caldo, una coperta e tanto amore per i meno fortunati garantendogli almeno un po' di serenità. A questi piccoli/grandi eroi va il mio più sentito grazie!
E per ognuno di Voi che ci state leggendo auguro un bellissimo e sereno Natale, cercando di andare oltre se stessi aprendosi piano piano agli altri. In una società che tende ad esaltare l'Io sarebbe un passo non indifferente.
La mia classifica dei giochi dell’anno:
1. Everspace 2
2. Marvel's Spider-Man 2
3. Resident Evil 4
4. Final Fantasy XVI
5. Starfield
Buon Natale da parte di tutta la Redazione di GamesArk.it!
Roberto “New_Neo” Sorescu
Ho perso ormai il conto su quanti Specialoni Natalizi ho compilato, con molto piacere, rivolgendomi ai nostri lettori per esserci stati vicini. Il pretesto è quello di rivolgere a tutti Voi i più sinceri auguri per un sereno Natale perché a dispetto delle nuove mode, sotto questo aspetto sono e rimango fieramente tradizionalista.
Il primo che io ricordi è del 2011, ben 12 anni fa ed è sempre un piacere rileggerli perché in fin dei conti esprimono e raccontano la storia videoludica di questo ultimo periodo. Negli Speciali si trovano diverse generazioni di console, diverse aspettative, previsioni, constatazioni, insomma c’è la storia di GamesArk.it e non solo dell’industria dei videogames. Tanti redattori che si sono succeduti accompagnandovi nelle vostre scelte per periodi più o meno circoscritti. Persone che, purtroppo, non ho mai conosciuto direttamente anche se avrei voluto tantissimo farlo, altre che col tempo sono andate ben oltre il rapporto di lavoro della redazione diventando veri e propri amici. Lo Specialone Natalizio è la riga del totale alla fine di una lunga somma, durata 365 giorni e dovrebbe essere il riepilogo su cosa ha lasciato al redattore che lo compila l’anno appena concluso.
Nel 2023 grandissimi botti non ce ne sono stati anche se due colossi dei picchiaduro sono tornati sul mercato regalandoci una bella sfida vecchio stile: parliamo di Street Fighter 6 e Mortal Kombat 1, a pieno titolo due veri capolavori riusciti finalmente a tornare ai fasti di qualche tempo fa, in attesa del terzo incomodo, quel Tekken 8 che dovrebbe arrivare a fine gennaio 2024. Una menzione speciale merita anche Hogwarts Legacy forse apprezzato più dal pubblico che dalla stampa, e per chi l’ha realizzato e proposto è sicuramente meglio così. C’è stata poi la conferma del mercato Indie in grado di sfornare sempre nuove idee confermandosi, caso mai ce ne fosse bisogno, una valida alternativa ai titoli tripla A. Lo abbiamo visto con Everspace 2, Chessarama, Slap & Beans 2, ma anche con DREAMERS per il quale abbiamo avuto il piacere di intrattenerci anche con gli sviluppatori.
La nostra prima “live” è una pietra miliare nel processo di crescita del nostro portale che cerca sempre di adeguarsi alle nuove tendenze non dimenticando mai di dare voce, e lo facciamo con molto piacere, ai piccoli sviluppatori e a coloro che non riescono a trovare spazio su siti più “blasonati”: questo perché crediamo profondamente nel talento e nella voglia di fare prima che nel grosso marketing. L’anno si è poi concluso con il controverso Starfield che, in ogni caso, è e rimane un’opera titanica e, soprattutto con il trailer, finalmente, del tanto atteso GTA 6. Un annuncio con il botto visto che si comincia finalmente a vedere qualcosa di uno dei giochi più attesi di sempre, peccato che alla fine del trailer fosse comparsa la data di uscita, fissata per il lontano 2025. La speranza è che tutta questa attesa venga poi ripagata come è avvenuto per l’ottimo e sempreverde Red Dead Redemption 2 dal quale non riesco proprio a staccarmi.
L’anno che sta per arrivare dovrebbe portare un bel po’ di succulente produzioni, ma quella che attendo di più è, consentitemelo, Frostpunk 2, sperando riesca a ripetere la meraviglia del primo episodio. Tantissime nuove idee abbiamo in cantiere per continuare a raccontarvi il bellissimo mondo dei videogiochi, quindi continuate a seguirci perché ne vedrete delle belle. Tutto questo in un contesto mondiale tutt’altro che tranquillo con tanta, troppa sofferenza, sparsa in giro per il mondo. Purtroppo di questi tempi l’umanità si è spinta troppo oltre, un po’ come i nani della terra di Mezzo, continuando a scavare nel processo evolutivo e perdendo quasi del tutto i valori sani di una volta, dell’amore verso il prossimo, dello stare insieme, della tolleranza e del perdono. Praticamente tutti i valori che rappresentano il Natale. Quel bel Natale di una volta che, a parte le tradizioni, rappresentava (e per me rappresenta ancora) il più bel periodo dell’anno. Vi auguro possa portarvi tutto ciò che desiderate.
La mia classifica dei giochi dell’anno:
Un abbraccio da tutto lo staff di GamesArk.it.
Giuseppe ‘Isg71’ Iraci Sareri
Come da prassi ci ritroviamo purtroppo a salutare un altro anno e questa volta tocca al 2023 che ci lascia come un anno di ripresa mondiale nell’ambito sanitario, facendo sparire dai nostri vocabolari definitivamente il termine Covid-19 che ci ha tormentato fino alla fine del 2022, ma che per fortuna con l’avvento del 2023 è stato debellato quasi completamente, permettendoci di riaprire le porte di casa, delle attività e di qualsiasi struttura rimasta chiusa per colpa di questa piaga.
Analizzando con occhio critico questo bellissimo anno posso dire orgogliosamente di essere soddisfatto sia a livello personale e sociale, che a livello professionale per via di vari traguardi raggiunti come il riallacciamento di alcuni rapporti a cui tengo particolarmente, il distacco con altri meno positivi e i tanti nuovi progetti che abbiamo intenzione di portarvi su GamesArk.it dove già molti sono stati avviati e vanno solo fatti scoprire a voi. Ad esempio l’apertura del canale YouTube dedicato a live streaming di interviste e gameplay, la pagina Instagram con le recensioni più brevi per leggere subito il succo di un articolo tramite post, la pagina TikTok dove ci occupiamo di pubblicare meme sui videogiochi ed un server Discord pieno di novità tra cui giveaway di codici giochi di Steam che gentilmente ci forniscono in più gli sviluppatori quando recensiamo i loro titoli, così da potervi dare anche noi qualcosa. Questa è solo una piccola lista di quello che stiamo programmando di fare, e tanti altri progetti stanno ancora essendo discussi e perfezionati per intrattenervi al meglio e portarvi contenuti originali ed interessanti.
”Nessun uomo è un’isola” diceva John Donne, e purtroppo in questi ultimi anni per colpa della limitata interazione con il mondo esterno sembrava proprio il contrario, ognuno confinato nella sua isoletta senza poter mettere piede in quella di chi gli stava accanto e tirava costantemente un’aria cupa, triste ed incompleta ma il 2023 mi ha permesso di riassaggiare la vita nel pieno della sua bellezza, di fare nuove amicizie, conoscenze e godermi questi anni della gioventù che purtroppo sono fugaci e non torneranno mai una seconda volta, mi ha riaperto gli occhi e ha cambiato la mia prospettiva di vedere il mondo, per non parlare della lettura della filosofia partendo da Talete, passando dai pilastri Aristotele e Platone, continuando con Telesio, Pascal, Spinoza, Locke e finendo con Freud. La lettura della filosofia aiuta davvero tanto a capire il mondo e a trovare uno scopo alla nostra esistenza, che è l’obiettivo di ogni persona, soprattutto nell’età adolescenziale dove si subiscono enormi cambiamenti fisici e psichici ed è un momento della nostra vita in cui si hanno varie crisi esistenziali e si pensa che il mondo non sia capace di comprenderci, alla fine possiamo vivere una sola volta, quindi perché rovinarci quest’esperienza e non goderci ogni momento?
I titoli recensiti quest’anno non hanno deluso le aspettative, il che mostra che con l’avanzare del tempo ed il migliorarsi della tecnologia e delle abilità umane ognuno è in grado di creare un proprio capolavoro anche da solo e portare alla vita la propria idea. Alcuni di questi titoli hanno dei collegamenti filosofici che ci fanno riflettere su noi stessi mentre siamo accompagnati in un gameplay rilassante, come nel caso di The Invincible, oppure di While We Wait Here ed implementare questa materia nel mondo videoludico secondo me è veramente un intreccio fantastico, perché permette al gioco di lasciarci un segno nell’anima che ci porta alla riflessione di vari argomenti talvolta anche abbastanza profondi permettendoci di ampliare e cambiare il modo in cui guardiamo il mondo. Oltre a far riflettere però, i videogiochi devono anche divertire come nel caso di Trepang2 e Quake II, due sparatutto frenetici e pieni di azione che ci daranno quella botta di adrenalina dopo una lunga giornata stancante e che ci faranno sfogare tutta la nostra rabbia senza far male a nessuno. Come ultimo gioco nella top 5 di quest’anno (non per importanza) devo assolutamente inserire Amnesia: The Bunker, uno dei titoli horror più belli in circolazione, oltre ad essere un altro capitolo della serie Amnesia, racchiude perfettamente come un gioco horror dovrebbe essere, pieno di momenti di silenzio che fanno salire l’ansia, jumpscare improvvisi, introspezione psicologica dei personaggi e un equipaggiamento basilare ma sufficiente per la sopravvivenza. Dei complimenti vanno fatti a tutti gli sviluppatori che quest’anno ci hanno deliziato con titoli fantastici e speriamo che anche l’anno prossimo sia all’altezza di questo 2023 pieno di sorprese.
A me auguro che quello che abbiate letto non vi abbia annoiato ma al contrario vi abbia dato una nuova chiave di lettura con cui poter interagire con questo mondo e con la società e soprattutto, se state passando un brutto periodo, che vi abbia incoraggiato a rimettervi in piedi e a fare di meglio per voi stessi, a voi invece auguro delle bellissime e serenissime feste, sperando che questo meraviglioso 2023 possa chiudersi al meglio per tutti, Buon Natale e felice anno nuovo!
La mia classifica dei giochi dell’anno:
Ad maiora semper!
Federico “Zombo” Giunta
In questi ultimi anni, Linux si è affermato sempre di più come un sistema operativo innovativo, stabile, affidabile e, soprattutto, una valida alternativa a Windows. Grazie al suo modello open source, Linux offre agli utenti una grande libertà di scelta tra diverse distribuzioni e permette ai più competenti di personalizzare il proprio sistema in modi che su Windows si possono solo immaginare. Tuttavia, Linux è sempre stato secondo a Windows in termini di compatibilità: data l’assenza di software e videogiochi che Windows invece possiede e data anche la difficoltà ad installare e gestire Linux, esso è stato sempre stato scartato dall’utente medio ed etichettato come “sistema per gli utenti avanzati”. Ma nel 2023 queste barriere sono ancora così alte? La risposta breve è no. Infatti, secondo i dati di Steam, il gaming su Linux ha raggiunto una quota di mercato dell’1% ad agosto 2021, un risultato incredibile per un sistema operativo open source e senza una grande corporazione alle spalle.
Come è possibile? La spiegazione è piuttosto lunga, ma cercherò di essere breve: il merito principale è di Valve, la società dietro Steam, che ha permesso la compatibilità di molti giochi per Windows su Linux grazie a Proton. Proton è una tecnologia che permette di giocare ai giochi per Windows su Linux usando Steam. Proton usa Wine, un software che fa funzionare le applicazioni Windows su Linux, e altri progetti che migliorano la qualità e la velocità dei giochi per rendere l’esperienza comparabile a quella su Windows. Proton è facile da usare e si aggiorna sempre e grazie a questo, ad altri progetti e agli sviluppatori che decidono di programmare i loro giochi per supportare anche Linux – Per esempio Mindustry (https://anuke.itch.io/mindustry) - il gaming su Linux è diventato una realtà sempre più concreta e apprezzata, offrendo ai videogiocatori una maggiore libertà di scelta e una migliore esperienza di gioco.
Ho personalmente provato 2 giochi che tengo molto a cuore su un mio computer portatile con Arch Linux e l’esperienza è stata ottima per entrambi: sto parlando di Mindustry, che è stato programmato anche per linux e di Dead Cells (qui la recensione e del contenuto Return to Castlevania), che è perfettamente compatibile grazie a Proton. Per entrambi i giochi ho avuto delle esperienze radicalmente diverse da quelle di Windows, facendomi quasi dimenticare delle specifiche hardware pessime che quel portatile possiede.
Tuttavia, l’esperienza non è tutta rose e fiori, dato che c’è chi ostacola il gaming su Linux: l’esempio più grande è la politica di NVIDIA, il principale produttore di schede video per PC. NVIDIA, infatti, non rilascia i codici sorgenti dei suoi driver proprietari per Linux, rendendo difficile il loro sviluppo e la loro integrazione con il kernel Linux. Questo significa che i driver NVIDIA per Linux sono spesso incompleti, obsoleti o incompatibili con alcune funzionalità o applicazioni. Inoltre, NVIDIA non collabora con la comunità Linux, ma anzi ostacola i progetti open source che cercano di creare driver alternativi per le sue schede video, come Nouveau. Questo atteggiamento di NVIDIA ha causato molte critiche e proteste da parte degli utenti e degli sviluppatori Linux, che accusano NVIDIA di non rispettare la filosofia e i valori del software libero e aperto. È per questo che molti videogiocatori che mirano ad un sistema Linux evitano del tutto le schede NVIDIA e scelgono le Radeon prodotte da AMD, che invece sostiene Linux e fornisce driver open-source.
Sono estremamente curioso di scoprire che cosa ci aspetta nel 2024 sotto questo fronte.
Buone feste a tutti!
TheReal “A77” Unnamed
TUTTA LA REDAZIONE DI GAMESARK.IT AUGURA UN SERENO NATALE ALLE PERSONE CHE AMATE... E CHE AMANO I VIDEOGIOCHI!
GRAZIE DI CUORE PER IL VOSTRO SUPPORTO!