Recensione PC
Titolo del gioco:
Grand Theft Auto IV
Anno di uscita:
2008
Genere:
Azione/sparatutto
Sviluppatore:
Simon Lashley, Keith McLeman
Produttore:
Rockstar Games
Distributore:
Take two, Steam
Multiplayer:
Si
Localizzazione:
Completa (audio & video)
Sito web:
Requisiti minimi:
Intel Core 2 Duo 1.8 GHz / AMD Athlon X2 64 2.4 GHz - 1GB RAM (XP) / 1.5GB RAM (Vista) - 256 MB Nvidia 7900 / 256 MB ATI X1900 - Windows Vista Service Pack 1 / Windows XP Service Pack 3 - 16 giga di spazio su disco - connessione internet
Altri formati:
  • Quando Niko e i criminali si sparano addosso è raro che qualche auto in mezzo non attiri i proiettili... (1/2)
  • ...e quando succede, ecco il risultato: macchine sforacchiate come groviera... (2/2)
  • Alla guida di un'auto della polizia, Niko sembra ammirare insieme a noi le riflessioni sul vetro... certo che un po' di riflessioni in meno e un po' di FPS in più non ci sarebbero dispiaciuti...
  • Visuale dall'alto delle tre isole che compongono Liberty city. Notare la statua della libertà...
  • Primo piano del povero Niko, braccato dalla legge...
  • POW! POW! POW! KABOOOM! (candidata al premio per la didascalia più intelligente dell'anno)
  • Durante una sessione di multiplayer è possibile lavorare in gruppo per sbarazzarsi dei fastidiosi sbirri.
  • Ecco Niko che cerca di risollevare l'umore di uno dei suoi amici, afflitto da una pesante depressione dopo essere uscito di galera...
Redattore:  Lucio 'Fallingwater' Libertini                        Pubblicato il:  12/01/2009
Malavita videoludica, esplosioni, sparatorie... che ci potrà mai essere di deludente?
Fin dal lontano 1997, anno di uscita del primo GTA, sono sempre stato un accanito fan della serie. Dapprima il passaggio al 3D, e poi i continui miglioramenti apportati nei seguiti, ne hanno via via aumentato la giocabilità, e GTAIV non fa eccezione. Peccato che non sia tutto oro ciò che luccica...

TRAMA
In questo ultimo titolo della lunga serie di Grand Theft Auto impersoniamo Niko Bellic, un immigrato serbo dal sordido passato. Per lasciarsi dietro ricordi dolorosi e situazioni difficili, Niko decide di accettare l'invito del cugino Roman, emigrato in America e precisamente a Liberty City svariati anni prima. Con amarezza gli toccherà constatare che le lettere del cugino, in cui questi descriveva con accuratezza gli appartamenti, le auto di lusso e le ricchezze accumulate, erano in realtà pura invenzione... Roman infatti vive in un piccolo appartamento nei bassifondi della città e dirige una piccola impresa di taxi, ma anche questi pochi possedimenti sono minacciati dal suo costante indebitarsi e da molta gente che gli vuole fare la pelle.
Incomincia quindi per Niko un lungo e difficile cammino, in cui dovrà eseguire lavori sporchi di ogni genere per conto di capibanda, boss mafiosi, trafficanti di droga, ladri e chi più ne ha più ne metta, nel tentativo di guadagnare soldi e rispetto e risollevare le amare sorti della sua famiglia. Come se non bastasse, non ci vuole molto perchè riaffiorino eventi che Niko preferirebbe tenere dimenticati...

Nel corso del tempo la figura del protagonista nella serie di GTA si è evoluta: dal teppista senza nome e senza altra ragione di vita che far soldi dei primi due GTA siamo prima passati al protagonista con leggermente più spessore di GTAIII (limitato in quanto muto), e poi a quello di Vice City. Ma è stato San Andreas a fare la differenza più grande, rendendo Carl Johnson una persona con sentimenti e motivazioni più profonde. Criminale, certo, ma mosso anche da nobili motivi come la famiglia e l'affetto per le persone che gli sono vicine.
Ebbene, Niko Bellic è rappresentato in maniera ancora più profonda. I motivi di base sono gli stessi: l'affetto per il cugino che lo spinge a proteggerlo e aiutarlo a tirarsi fuori dai guai, il rapporto con le persone che conosce nel corso del gioco e che diventeranno sue amiche, e il desiderio di portare avanti una relazione con una delle donne che conosce.
A differenza dei protagonisti precedenti però, il giocatore tende a affezionarsi a Niko; tramite i discorsi che ha con le altre persone infatti il suo carattere viene delineato come tendenzialmente buono. E' desideroso di rimediare agli errori commessi in passato, ma è costretto dalle circostanze a continuare un'esistenza violenta, e portato a un generale cinismo e a una visione amareggiata della vita dalle atrocità che ha vissuto. Insomma, il risultato finale è che il giocatore tende a immedesimarsi, e a dispiacersi sinceramente quando uno dei tanti problemi che perseguitano Niko finisce per danneggiarlo seriamente.

La trama viene illustrata da filmati fatti con l'engine del gioco. Le animazioni sono decisamente fluide e ben realizzate, e le voci sono convincenti (nota: questa recensione è della versione non tradotta del gioco, quindi i commenti sulle voci potrebbero non corrispondere a quella italiana). Di tanto in tanto Niko però borbotta qualche frase in serbo-croato, la cui pronuncia farà storcere il naso a qualsiasi persona di provenienza slava (come il sottoscritto, NdFallingwater)

GAMEPLAY
Il gameplay di base è rimasto invariato rispetto agli altri GTA: bisogna sempre fare missioni per conto di svariati personaggi, le armi sono più o meno sempre quelle, c'è sempre una disponibilità pressochè illimitata di veicoli (basta rubarli) e bisogna sempre passare molto, molto tempo alla guida, per spostarsi quanto più velocemente possibile da una parte all'altra della città.
Ci sono ovviamente anche parecchi cambiamenti rispetto al predecessore (San Andreas).
La prima cosa che salta all'occhio mettendosi alla guida di un veicolo è che la fisica è molto più importante in GTAIV. In SA si aveva l'impressione che le auto seguissero regole di movimento vagamente realistiche, ma che alla fine si comportassero comunque in modo prestabilito; in GTAIV invece seguono precisamente le regole della fisica (pur con le deviazioni dal realismo necessarie a un videogioco). Tutto ciò proviene dall'adozione dell'Havok, che oltre alle macchine gestisce anche la fisica in tutto il resto del gioco. Le manovre da stuntman sono ora molto più intuitive, col risultato che la guida è più immediata e la giocabilità ne giova notevolmente.

Ovviamente gli schianti sono sempre tanti, e danno modo di notare che le automobili di GTAIV si rovinano e deformano in un modo molto più soddisfacente rispetto a quelle dei giochi precedenti, con un campionario molto più vasto e dinamico di ammaccature e con i graffi e gli impatti dei proiettili che rimangono altamente visibili. Insomma, un veicolo sopravvissuto per sufficiente tempo agli inevitabili schianti e scontri a fuoco sembrerà un vero e proprio catorcio...
Altro cambiamento che abbiamo apprezzato è l'abbassamento della "personalizzazione" del personaggio rispetto a San Andreas. Molti si ricorderanno le ore passate a farsi salire la frustrazione cliccando forsennatamente sui bottoni del mouse nelle palestre, o della necessità di mangiare di continuo per evitare di morire di fame. In GTAIV tutto ciò è stato eliminato: il nostro protagonista finirà il gioco con la stessa forma fisica con cui l'ha iniziato (anche se rimane possibile cambiare il vestiario), e mangiare serve solo per recuperare l'energia persa in seguito a combattimenti o schianti in auto.

Rimangono da GTA:SA le fidanzate, e cioè ragazze che Niko incontrerà durante le sue avventure (alcune durante il progresso normale delle missioni, altre conoscendole su Internet) e che potrà corteggiare portandole in bar, locali e in generale facendole divertire. Una volta raggiunta una certa percentuale di gradimento, molte delle fidanzate potranno fare a Niko dei favori: la poliziotta potrà annullare due stelle dal poliziometro (termine appena inventato dal sottoscritto per l'indicatore di attenzione da parte della polizia, NdFallingwater), la dottoressa potrà guarirlo, eccetera.
In modo molto simile funzionano gli amici: anche loro si incontreranno nel corso dell'avventura (solo tramite missioni), anche con loro bisognerà andare in posti divertenti e anche loro faranno a Niko utili favori una volta raggiunto un certo livello di amicizia.
Se finora tutto questo sembra piuttosto interessante, c'è da dire che dopo le prime fasi del gioco Niko avrà "attivi" parecchi contatti, che non aspetteranno solamente che Niko si faccia sentire, ma lo contatteranno loro stessi chiedendogli di uscire. Il problema è che lo fanno decisamente troppo spesso, tanto che non si può accontentarli sempre, e rifiutare un loro invito fa calare l'indice di amicizia. Un giocatore che volesse quindi tenerseli buoni tutti per poter beneficiare dei loro favori dovrà spendere tanto, tanto tempo in giro per bar, pub, sale da biliardo, bowling eccetera per soddisfare la loro costante voglia di divertimento.
Oltre alla guida è possibile muoversi per la città facendo uso dei taxi e dei treni. I taxi trasportano Niko praticamente ovunque istantaneamente, ma costano soldi; i treni invece sono gratuiti, ma si fermano solo alle loro stazioni, e non è possibile prenderne il controllo. Abbiamo trovato i treni inutili, perchè il tempo risparmiato nel viaggio si spreca poi nel tragitto dalla stazione alla destinazione finale. I taxi invece sono spesso di estrema utilità, specialmente se si vogliono tenere buoni rapporti con gli amici senza perdere troppo tempo.

La polizia in GTAIV è diventata decisamente più capace e agguerrita: le "gazzelle" ora speroneranno apposta Niko per farlo uscire fuori strada e i poliziotti gli spareranno addosso se non obbedirà ai loro ordini; se poi si avranno più stelle sul poliziometro questi si incattiviranno diventando ancora più aggressivi, organizzando efficienti posti di blocco e cercando Niko ovunque. Anche il metodo per sfuggirgli è cambiato: se si attira la loro attenzione, sulla mappa di gioco appare un cerchio che indica l'ultimo posto in cui Niko è stato visto da un agente; se si riesce a stare al di fuori di questo cerchio evitando accuratamente gli altri poliziotti (che resettano il cerchio se vedono Niko) per un determinato tempo, il livello del poliziometro torna a zero. Se invece questo arriva a 5 o 6 stelle si aggiungono alla caccia unità speciali di polizia (comprendenti elicotteri) che danno decisamente più filo da torcere. Manca tuttavia, ahimè, l'esercito... proprio così: GTAIV è il primo gioco della serie a non avere un carro armato tra i veicoli guidabili.
Da notare che gli agenti non se la prenderanno solo con Niko: capita spesso infatti di assistere a inseguimenti tra poliziotti e criminali qualunque, che provocano un piccolo ma significativo aumento dell'atmosfera.

A proposito di atmosfera: se vi è piaciuto il mix di città, deserto, montagne e campagna di San Andreas, probabilmente rimarrete un po' delusi dalle locazioni presenti in GTAIV. Si ritorna infatti ai tempi del primo GTA 3, con la città divisa in 3 isole caratterizzate da un intenso sviluppo urbano. Il paesaggio cambia molto poco tra un'isola e l'altra, e lo spazio totale della mappa di gioco è parecchio ridotto rispetto a San Andreas. Proprio per questo motivo (stando alla Rockstar) in GTAIV non sono stati inclusi aerei di alcun tipo tra i veicoli guidabili, ma solo elicotteri.
Alcuni giocatori probabilmente preferiranno che tutte le zone di gioco siano più vicine e rapidamente raggiungibili, ma noi consideriamo questo cambiamento un passo indietro: le variazioni di ambientazione di San Andreas erano infatti un importante elemento dell'atmosfera, che qua viene completamente a mancare.

GTAIV è infine il primo gioco della serie a offrire una modalità multiplayer senza necessità di modifiche da parte degli utenti. Le modalità di gioco sono ben 16, tra le quali spiccano deathmatch, domination (qua chiamato "turf war"), polizia contro criminali (praticamente un team deathmatch a due squadre con alcune varianti) e missioni dei generi più disparati da fare in cooperativa. E' presente anche una "free mode", in cui sostanzialmente ognuno fa ciò che gli pare. A ogni sessione possono partecipare addirittura 32 giocatori, e l'area di gioco è completamente esplorabile.

ASPETTI TECNICI
GTAIV non è, purtroppo, un gioco fluido. Con un computer di discreta potenza come quello di questa prova (Q6600, 2GB di RAM, Nvidia 8800GT) il framerate si tiene tra i 20 e i 30 fps a seconda della quantità di oggetti su schermo, ed è influenzato sorprendentemente poco dalla risoluzione e dalla maggior parte dei settaggi impostabili nelle opzioni grafiche... tant'è vero che, spostandoli da un livello medio-basso a medio-alto, l'unico cambiamento significativo riscontrato sono state alcune brevissime pause durante il caricamento delle nuove texture, mentre il framerate rimane lo stesso. Alla Rockstar dicono che GTAIV è stato progettato dal principio con l'idea di poterlo giocare al massimo solo su computer non ancora usciti, come già successe per Crysis. Questo discorso avrebbe anche senso, se non fosse per un leggerissimo particolare: GTAIV non è assolutamente graficamente impressionante quanto Crysis. Non è certo brutto, intendiamoci, ma non fa nemmeno spalancare la bocca dallo stupore.
Di buono ha che i caricamenti non sono mai lunghi; all'avvio del gioco c'è un caricamento principale che dura circa un minuto, dopodichè il gioco non necessita più di pause, neanche nel passaggio a ambienti interni (tranne rare eccezioni).
In ogni caso, se possedete sistemi budget questo non è purtroppo un gioco per voi...

GTAIV non è nemmeno un gioco stabile: subito dopo l'uscita su internet sono spuntate come funghi segnalazioni di bug di ogni genere. Molte persone hanno sperimentato crash frequenti, incapacità del gioco di identificare correttamente le caratteristiche del pc su cui gira, problemi con l'installazione, problemi con la verifica online, innumerevoli bug nel gameplay e chi più ne ha più ne metta. Nessuno si aspettava che il gioco non avesse alcun problema (quale gioco moderno non ne ha?), ma la quantità di bug presente in GTAIV è talmente alta che ha fatto infuriare moltissimi giocatori. Come se non bastasse, il gioco è incompatibile con alcune versioni di schede grafiche Radeon, e non supporta la configurazione SLI. La Rockstar ha risposto dichiarando di star lavorando a una patch, che è infatti stata rilasciata dopo 10 giorni dall'uscita del gioco. Questa, tuttavia, ha risolto ben pochi dei problemi riscontrati (la compatibilità Radeon è tra questi), aggiungendone però degli altri. Da allora non si sono avute altre notizie, ed è ormai passato un mese...

Nulla da dire invece per quanto riguarda gli effetti sonori, realizzati decisamente bene. Anche l'aspetto musicale è degno di nota (come del resto è sempre stato nella serie di GTA), con la possibilità di ascoltare la radio mentre si è in auto e cambiare emittente, scegliendo tra una quindicina di stazioni disponibili.

TESTATE AL MURO E ASPIRINE
Dobbiamo dire che raramente ci è capitato che un gioco ci causasse livelli di frustrazione e nervosismo tali da sentire l'irresistibile impulso di picchiare la testa nel muro fino a far spuntare vistose crepe nel cemento (o nel cranio); purtroppo GTAIV rientra in pieno nella categoria, per talmente tante ragioni che non sappiamo nemmeno da dove cominciare.

La protezione "antipirateria" (virgolette d'obbligo) è piuttosto invasiva, in quanto richiede l'attivazione elettronica anche se il computer non è connesso a internet. Nella loro infinita magnanimità, alla Rockstar hanno comunque fatto in modo che chi installa in un computer senza connessione possa segnarsi alcuni dati e poi fare, in seguito, un'attivazione da un computer connesso. Coloro che non hanno alcuna intenzione di rinunciare alla possibilità di giocare immediatamente, come è da sempre stato prima dell'avvento delle inutili protezioni, saranno a questo punto già mal disposti nei confronti di GTAIV e, per estensione, della Rockstar.

Dopodichè il gioco installa Microsoft Games for Windows, un'applicazione di dubbia utilità che dovrebbe coordinare i giochi a essa associati in modo da rendere più immediata l'esperienza di gioco. In puro stile Microsoft però non si tratta che di una bieca mossa di marketing, e l'effetto sortito è completamente opposto: non se ne era mai sentita la necessità, e non è chiaro per quale motivo sia obbligatorio effettuare una registrazione se si vuole salvare il progresso nel gioco (da quando in qua i normali salvataggi erano un impedimento?). Come se non bastasse, non è possibile fare copie di backup dei propri salvataggi. Avete letto bene: se provate a fare una copia e a farla andare successivamente in un'altra installazione di GTAIV, il gioco si lamenterà che il file è corrotto. Perchè? Perchè Games for Windows assegna a ogni installazione un numero seriale che poi viene registrato anche nei salvataggi. Se in seguito il seriale dei salvataggi non corrisponde a quello dell'installazione, si rifiuta di farli funzionare. Non ci è dato di sapere la ragione di tale insensatezza.

Non contento, GTAIV pretende quindi l'installazione del Rockstar Social Club, altra applicazione votata all'organizzazione dei dati nel gioco, e utile per lo più a chi vuole giocare online. Chi non vuole giocare online però non può farne a meno, perchè il gioco si rifiuta di partire se il Social Club non è installato e in esecuzione. E se si è connessi a internet a ogni avvio del gioco l'applicazione carica dai server della Rockstar un'immagine diversa come sfondo, cosa che per alcuni utenti risulta in tempi di attesa di diversi minuti. Inoltre, a meno che non lo disabilitiate da soli, il Social Club rimarrà in esecuzione anche quando non starete giocando, consumando risorse di sistema per nulla.

Una volta finalmente entrati nel gioco, chi volesse settare il dettaglio grafico al massimo e non possedesse un computer venuto dal futuro si vedrà rifiutare le proprie selezioni nel menu della grafica. Eh si, perchè GTAIV riconosce l'hardware del PC su cui sta girando, stabilisce la quantità di memoria disponibile, e se le impostazioni eccedono quelli che il gioco ritiene essere i limiti semplicemente non le accetta. Questo di per se è già sufficiente a far ribollire il sangue nelle vene di chi giustamente ritiene che il software si debba piegare al volere di chi lo possiede invece del contrario, ma dà ancora più fastidio il fatto che, qualora si abilitasse il livello di dettaglio superiore grazie a una gabola disponibile su Internet, il gioco funzionerà comunque. E allora perchè la restrizione?

E non è finita qua. Non vi piace il bloom? Non potete disattivarlo dalle opzioni. L'unica è editare un file di configurazione a manina e staccarlo da la. Ma se vi limitate a questo non cambierà comunque nulla, perchè il gioco è stato impostato in modo da riconoscere se i file di configurazione sono stati editati e usare le impostazioni di default in caso affermativo. Dovete quindi fare un irritantissimo giro di rinominazioni di file in modo da ingannare il gioco, oppure usare una modifica fatta dai giocatori che disabilita la protezione dei file. E tutto questo solo per staccare il bloom, opzione che qualsiasi altro gioco che ne sia dotato rende disattivabile dal menu!
Volete disattivare le ombre per migliorare il framerate? Stessa cosa, avete per forza bisogno di una modifica esterna.
E se non volete le riflessioni (che, stando a molti, sarebbero uno dei motivi principali del framerate scarseggiante)... non potete fare nulla. Non c'è modo di disabilitarle.

E non parliamo neanche di mod. Mentre in passato alla Rockstar hanno tenuto i giochi piuttosto aperti senza tentare di prevenire le modifiche, e facendo così la gioia di tutti coloro che volevano girare per San Andreas con una BMW M5 (per dire), con GTAIV hanno invertito la rotta, tenendo le componenti del gioco chiuse e difficilmente comprensibili.

La speranza è che a breve venga rilasciata una estremamente necessaria patch generale che, oltre a sistemare gli innumerevoli bug, riduca la frustrazione causata dal gioco rendendolo finalmente fruibile senza dover per forza dar fondo alla propria scorta di aspirine, e lo apra ai mod.

Insomma, che dire: speriamo che alla Rockstar abbiano imparato dai propri errori e con l'inevitabile GTAV tornino ai vecchi fasti, altrimenti potrebbero rapidamente guadagnarsi il genere di anti-fanclub che ha la Microsoft nel campo dei sistemi operativi...
Ho passato un po' di tempo a chiedermi se limitare la recensione al solo gameplay (che se considerato da solo si meriterebbe un voto tra l'80 e il 90) o includere anche il resto, ma alla fine ho deciso di mettermi nei panni del giocatore medio, che certo non può magicamente superare tutti i problemi del gioco per godere del gameplay senza difetti. E pensare che non sarebbe stato così difficile farne uno dei giochi migliori dell'anno: già solo con un dimezzamento dei bug presenti sarebbe stato un gioco migliore, e per quello sarebbe bastato fare più betatesting senza voler per forza farlo uscire prima di Natale; l'eliminazione del Social Club, di Games for Windows e dell'attivazione online avrebbe giovato ulteriormente, e una maggiore attenzione alla qualità della conversione da console avrebbe beneficiato ancor di più. E' davvero un peccato che un gioco così ricco di contenuto e dal gameplay così divertente sia rovinato da tutto ciò che lo circonda, ma i fatti sono questi. In conclusione, i sotto-voti che vedete qua in basso tengono conto solo del gameplay, ma il voto globale tiene conto di tutto.
90
85
90
88
85
67