"Un'avventura puzzle senza armi", così alla Loiste Interactive piace riferirsi al suo titolo INFRA, un gioco che ci metterà nei panni di un semplicissimo analista strutturale, ovvero un ingegnere che ha il compito di valutare lo stato delle strutture in cui è stato mandato, per determinarne l'agibilità. Un lavoro abbastanza noioso per chi non è appassionato, quindi perché creare un gioco a riguardo? La risposta è molto semplice: la parte più grande di questo lavoro è l'esplorazione degli edifici abbandonati ed in rovina, che possono variare da semplici abitazioni, ponti, o come nel caso di INFRA, di in un'enorme diga abbandonata.
La situazione sembra già essere diventata interessante, esplorare posti abbandonati e giganteschi è sempre stato il sogno di tutti, armarsi di torcia, fotocamera e coraggio ed iniziare un percorso nelle ignote strutture della città. Naturalmente la nostra avventura non sarà limitata al solo guardare, fare foto ai documenti che troveremo in giro e redigere un rapporto dettagliato sulle costruzioni nelle quali ci addentreremo, ma dovremo anche risolvere un'infinità di puzzle, più o meno complicati, per sbloccare nuove aree, scoprire più misteri, andare avanti con il nostro lavoro e sbrogliare la matassa che coinvolge a volte i segreti politico - economici che hanno mandato in rovina questa tranquilla città di Stalburg.
In una conference room ad inizio gioco, verremo presentati come Mark, un ingegnere strutturale che lavora per la National Consulting Group, 'azienda fondata da piccoli gruppi di ingegneri che si occupa di analizzare e riparare le strutture e infrastrutture civili. Dopo aver fatto un giro nel quartier generale dove lavoriamo e aver trovato tutto l'equipaggiamento necessario, ovvero torcia, fotocamera ed elmetto protettivo, siamo pronti ad addentrarci nei luoghi misteriosi e abbandonati di Stalburg. Da una prima discussione all'interno della conference room con il capo dell'azienda, possiamo capire che c'è qualcosa che non va nelle strutture di Stalburg, ma soltanto dopo aver esplorato l'enorme diga abbandonata che erogava acqua a tutta la città, troveremo degli indizi concreti: una cassetta, lasciata dal vecchio proprietario, che ci spiega come le cose hanno iniziato il loro declino e soprattutto per mano di chi. Per quanto possa sembrare una città tranquilla, Stalburg, fondata nel 1266 e collocata a Stolland, ovvero un posto immaginario situato in Scandinavia, a nord Europa, in realtà è stata vittima di varie azioni illecite da parte di grandi personaggi politici della sua storia, che l'hanno corrotta fino al midollo.
Sviluppato con Source Engine, INFRA ci presenta scenari meravigliosi da tutti i punti di vista: ci mostrerà foreste immense, strutture colossali, sotterranei spaventosi ed ansiogeni e molto altro, con una qualità grafica incredibile che non sembra neanche possa essere frutto dell'Engine creato dalla Valve, che automaticamente colleghiamo a Counter-Strike: Global Offensive (CS:GO) o ad Half-Life: Opposing Force.
La Loiste Interactive si è parecchio impegnata per quanto riguarda l'ambiente e l'open world di INFRA, regalandoci, anche con le opzioni grafiche più basse, dei paesaggi che sembrano delle vere e proprie opere d'arte. Le varie atmosfere proposte dalla Loiste Interactive potrebbero andare in contrasto tra di loro, ma è proprio questo che distingue INFRA da un normalissimo gioco di esplorazione, perché dobbiamo sempre ricordarci che non siamo in un mondo soprannaturale, ma in una semplice cittadina dei paesi Scandinavi. Inoltre non siamo dotati di super poteri, né siamo speciali in qualche modo, siamo solo dei semplici ingegneri analisti che devono aggiustare varie strutture civili, siamo nel "mondo reale", ed è proprio questo il bello: passeremo da una diga abbandonata, a delle caverne luccicanti, da miniere al percorrere un fiume sotterraneo con una zattera di fortuna, insomma, ci dovremmo adattare a diversi ambienti in pochissimo tempo. Come se non bastasse ognuno di questi luoghi ci metterà in difficoltà presentandoci dei puzzle da risolvere tutti diversi e tutti di difficoltà diversa per poi ad arrivare alla scelta finale, la scelta che spazzerà via totalmente le nostre aspettative su questo gioco, la scelta dalla quale dipenderanno tantissime vite, e che sarà completamente in mano nostra.
Per quanto i puzzle siano difficili e poco intuitivi, ragionandoci abbastanza, si può arrivare alla soluzione, e la cosa divertente è che la varietà di questi ultimi all'interno del gioco è vastissima: troveremo puzzle a tempo, puzzle dove la nostra vita verrà messa a rischio, puzzle di logica, puzzle di memoria e tanto altro. Gli unici lati negativi del gioco riguardano principalmente la scarsa mobilità del nostro personaggio: è molto lento, ed essendo le strutture ed il mondo in generale giganti, esplorare tutto quanto richiede tanto tempo e pazienza, è incapace di arrampicarsi su ostacoli che anche nella vita reale, sarebbe facilissimo superare, per non parlare del fatto che, apparentemente, il nostro Mark, non è in grado di nuotare, perché se proviamo ad addentrarci un pochino troppo nell'acqua, finiremo per annegare anche se c'erano letteralmente 40 centimetri di altezza. Da segnalare anche la presenza di bug molto lievi ma che comunque tolgono crediti all'esperienza di gioco generale ed il fatto che molti oggetti sono veramente piccoli, difficili da vedere e così ben nascosti da essere impossibili da trovare.
Essendo un gioco uscito quasi sette anni fa, Steam e altre piattaforme, sono già piene di recensioni da parte di tutti gli utenti che lo hanno provato, con 2.100 positive e 252 negative, (sulla piattaforma di Valve mentre scriviamo). INFRA si presenta come un gioco molto apprezzato dalla maggior parte della community, che lo ha trovato un Walking Simulator di alta qualità, pieno di avventura, suspence, ansia e qualche volte anche di un pizzico di paura. Mentre l'89% dei giocatori, hanno elogiato INFRA, l'11% non concorda per niente, al punto da definire il gioco troppo complicato, dal momento che con uno stralcio di tutorial ci catapulta immediatamente al primo giro di perlustrazione, facendoci affrontare puzzle difficilissimi senza avere un quadro generale della situazione. Da un lato, è effettivamente così, i puzzle non sono i più intuitivi mai visti, ed essendo le mappe molto vaste, trovare gli indizi e le risposte che cerchiamo, può essere complicato, e soprattutto, prende una quantità di tempo enorme, che potrebbe essere utilizzata per esplorare, e andare avanti con la storia. Il tempo medio per completare il gioco base è di 21 ore. Se vogliamo aggiungere anche tutti i vari easter egg e gli extra si arriverebbe addirittura a 31 ore, ma se togliamo il tempo utilizzato per i vari puzzle che sono praticamente parte fondamentale del gioco, e giochiamo dall'inizio fino alla decima parte, il tempo si riduce a 8 ore scarse di gameplay.
Bisogna anche dire che il titolo è etichettato come "Puzzle", il che significa che se state guardando la pagina del negozio di INFRA, amate mettervi in gioco, utilizzare astuzia e cervello e, soprattutto i puzzle non vi stancano mai. Lasciare una recensione negativa ad INFRA perché i puzzle sono troppo lunghi e complicati, sarebbe come lasciare una recensione negativa a Dark Souls III perché è troppo difficile da giocare e da completare. Bisogna deve dare un giudizio basandosi principalmente sul lato oggettivo, perché è ovvio che se a qualcuno piace il genere puzzle, darà al gioco un voto positivo, e chi invece i puzzle li odia, si stancherà subito e gli darà un voto negativo. Ognuno è libero di esprimere la propria opinione, ed è anche tramite queste recensioni che il team di sviluppatori può crescere e cercare di avvicinare più giocatori al genere puzzle con i loro prossimi titoli, per rendere ogni giocatore in grado di divertirsi con i loro giochi.
Modus Operandi:
Abbiamo esplorato le varie strutture abbandonate di Stalburg, risolto misteri, puzzle complicati e preso una decisione importante grazie ad un codice datoci dagli sviluppatori Loiste Interactive.